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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 455 decisioni - pagina Pagina 41 di 46

17/12/2003 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’Amministrazione non può valutare se esistono o meno ragioni di pubblico interesse per concedere la cittadinanza: tali ragioni sono infatti valutate già dalla legge, che prevede le condizioni per la concessione. Al massimo l’Amministrazione può valutare se esistono ragioni ostative, documentandole e motivando le sue determinazioni. Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8312 del 17 dicembre 2003. Pres. Salvatore, rel. Corsetti. Min. interno – A.M.A. FATTO A. B. A., cittadino iracheno, impugnò innanzi al TAR per le Marche l’atto dell’11 ottobre 1991, prot. K.10/25459 con il qua...
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8312 del 17 dicembre 2003

17/12/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
La mancata produzione della certificazione fiscale ai fini della richiesta di concessione della cittadinanza non può costituire motivo di rigetto della domanda se lo straniero si è avvalso della facoltà di rendere una dichiarazione sostitutiva. Tar Lombardia, Sez. 1^, sentenza n. 3390 del 17 dicembre 2003. Pres. Barbieri, rel. Giani. O.F.T. (avv. F. Lerro) – Min. interno (2/2004) Il provvedimento impugnato è motivato con il richiamo a due considerazioni. Da un lato si rileva che non è stata prodotta certificazione atta a comprovare il regolare assolvimento degli obblighi fiscali e si ag...
Tar Lombardia, Sez. 1^, sentenza n. 3390 del 17 dicembre 2003

27/11/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della concessione della cittadinanza l’Amministrazione deve svolgere una complessiva valutazione dei redditi familiari, non limitandosi, almeno senza esternarne le ragioni, a considerare unicamente quelli del ricorrente. (6/2003) Tar Veneto, Sez. 3ª, sentenza n. 5948 del 27 novembre 2003. Pres. E rel. Zuballi. S.M. – Min. interno. La prima censura di incompetenza è infondata, in quanto se la concessione della cittadinanza è disposta con decreto del Presidente della Repubblica, rispetto al quale il Ministero dell’Interno emana un parere, il diniego va disposto sulla base dell...
Tar Veneto, Sez. 3ª, sentenza n. 5948 del 27 novembre 2003

4/8/2003 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 9, comma 1, lettera b) della Legge n. 91 del 1992 nella parte in cui non prevede che lo straniero maggiorenne che perde la cittadinanza del paese di origine a seguito dell’adozione da parte del cittadino italiano acquisti immediatamente la cittadinanza italiana. (4/2003) Corte Costituzionale, ordinanza n. 293 del 10 luglio-4 agosto 2003. Pres. Chieppa, red. Finocchiaro. (GU n. 32 del 13 agosto 2003). Ritenuto che il Tribunale di Savona – adito con ricorso presentato da Margarita Coppo Zaimaj per ott...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 293 del 10 luglio-4 agosto 2003

14/7/2003 - Italiana - Civile - Merito
Spetta al giudice ordinario, con procedimento in camera di consiglio, la competenza sulle controversie in materia di riconoscimento dello status di apolide. (6/2003) Tribunale di Perugia, sentenza n. 16 del 14 luglio 2003. Pres. Cossu. A.A. - Min. interno. (6/2003) 1. Il collegio, in coerenza con altre pronunce di questo Tribunale (cfr. decreto 14/6/02: Kette Renata/Ministero dell’Interno) da intendere qui richiamate, ritiene l’infondatezza dell’eccezione preliminare del Minsero resistente di difetto di giurisdizione dell’AGO adita: questa giurisdizione va invece affermata, dovendosi r...
Tribunale di Perugia, sentenza n. 16 del 14 luglio 2003

15/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel procedimento di concessione della cittadinanza italiana, il Ministero dell’interno è tenuto ad acquisire il parere del Consiglio di Stato solo nell’ipotesi di conclusione favorevole dell’istruttoria, destinata ad essere recepita in un decreto del Presidente della Repubblica, e non anche nel caso di rigetto dell’istanza. (2/2003) Tar Piemonte, Sez. 1ª, sentenza n. 63 del 15 gennaio 2003. Pres. ed est. Gomez de Ayala. E. M. Amal - Min. interno. Il Collegio – non ravvisando la necessità di disporre alcuna ulteriore attività istruttoria – ritiene di poter decidere ai sensi dell...
Tar Piemonte, Sez. 1ª, sentenza n. 63 del 15 gennaio 2003

11/11/2002 - Italiana - Civile - Merito
Il riconoscimento dello status di apolide deve richiedersi esclusivamente all’autorità amministrativa e non a quella giudiziaria. (1/2003) Corte d’appello di Firenze, Sezione I Civile, decreto 18 ottobre – 11 novembre 2002. Pres. Massetani, Rel. De Simone. Rec. Min. interno – res. A.A.G.W. Con ricorso, depositato il 20 maggio 1999 nella cancelleria del Tribunale di Prato, A. A. G. W., nato all’Avana (Cuba) il 5 dicembre 1965, assumeva: che era entrato in Italia il 1 aprile 1995 senza più far ritorno a Cuba; che secondo la legislazione cubana egli era considerato straniero nel suo p...
Corte d’appello di Firenze, Sezione I Civile, decreto 18 ottobre – 11 novembre 2002

7/11/2002 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini della concessione della cittadinanza italiana, ben possono avere rilievo considerazioni di carattere economico-patrimoniale relative al possesso di adeguate fonti di sussistenza. (6/2002) Consiglio di Stato, sez. IV, 7 novembre 2002, n. 6063. Pres. Paleologo, est. Volpe. Il conferimento della cittadinanza italiana presuppone l’accertamento di un interesse pubblico da valutarsi anche in relazione ai fini propri della società nazionale e non già solo sul semplice riferimento dell’interesse privato di chi si risolve a domandare la cittadinanza per il soddisfacimento di personali esi...
Consiglio di Stato, sez. IV, 7 novembre 2002, n. 6063

8/5/2002 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di cittadinanza basato, in via esclusiva ed automatica, sull’esistenza di una sentenza penale di patteggiamento, senza alcuna autonoma valutazione di altro genere. (3/2002) Tar Veneto, Sez. III 8 maggio 2002 (ric. n. 1800/00). Pres. e rel. Zuballi. Amni Abderrahim – Min. interno. Va precisato che, mentre l’abrogato articolo 2, comma 2, della Legge n. 123 del 21 aprile 1983, individuava, come parametro preclusivo per l’acquisto della cittadinanza italiana, la pericolosità sociale, desunta dall’entità della pena in concreto applicata; il vigente articolo 6, ...
Tar Veneto, Sez. III 8 maggio 2002 (ric. n. 1800/00)

9/7/2001 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini della concessione della cittadinanza non è necessaria la percezione di un reddito di carattere retributivo o “stabile”, ma è sufficiente provare il possesso di mezzi di sussistenza idonei che possono consistere anche nel godimento di una borsa di studio. (4/2001) Consiglio di Stato - Sezione IV - Decisione 6 marzo – 9 luglio 2001, n. 3829 - Presidente Paleologo - estensore Di Napoli - Ricorrente ministero dell’Interno – controricorrente Zivadinov. Fatto Il ministero dell’Interno, con decreto n. K.10/35266 del 19 febbraio 1999, ha respinto la domanda di concessione della c...
Consiglio di Stato - Sezione IV - Decisione 6 marzo – 9 luglio 2001, n. 3829