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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 455 decisioni - pagina Pagina 39 di 46

11/8/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’adozione di un provvedimento di diniego della cittadinanza italiana richiesta dal coniuge del cittadino italiano fondato sull’esistenza di una condanna – e non su motivi attinenti alla pubblica sicurezza - non consente la degradazione del diritto soggettivo all’emanazione di tale provvedimento ad interesse legittimo. Tale diniego infatti non comporta una valutazione discrezionale della P.A., ma discende automaticamente dalla presenza di una condanna in capo al richiedente. È quindi da escludersi la competenza del giudice amministrativo. Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4334...
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4334 dell’11 agosto 2005

28/7/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della cittadinanza italiana richiesta da una cittadina ucraina coniugata con un italiano, e basato unicamente su una segnalazione della cessazione della convivenza. Esso manca di motivazione in quanto non è possibile desumere i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amministrazione. Tar Lazio, Sez. I, Sent. del 28 luglio 2005 sul ricorso n. 6639, Pres. De Lise, Rel. Caponigro. M. C. – Ministero dell’Interno. Sul ricorso n. 6639 del 2005, proposto da M. C., rappresentata e difesa dall’Avv. Sabatino...
Tar Lazio, Sez. I, Sent. del 28 luglio 2005 sul ricorso n. 6639

19/7/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il Ministero dell’interno - anche se ha rilasciato il permesso o la carta di soggiorno - conserva il potere di negare la concessione di cittadinanza a chi,  sulla base di riservati accertamenti istruttori, risulti avere contatti con organizzazioni estremistiche (rientrando nella sua sfera di discrezionalità il valutare quando non vi sia più traccia di tali contatti e il ritenere - con un giudizio prognostico - che la concessione della cittadinanza non sarà seguita da alcuna condotta che ne evidenzi la mancata meritevolezza). Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 3841 del 19 luglio 20...
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 3841 del 19 luglio 2005

23/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’ampia discrezionalità di cui gode la P.A. nella verifica dei presupposti ostativi alla concessione della cittadinanza italiana deve tuttavia essere motivata e fondarsi su validi sostegni probatori. È illegittimo il diniego fondato su sospetti di attività di spionaggio avvenute in Francia e sulle frequentazioni maschili considerate non disinteressate, senza alcuna valutazione del comportamento tenuto dalla richiedente in Italia. Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. del 23 giugno 2005 sul ricorso n. 15137/98, Pres. Rel. Tosti. M.R.A.C. – Ministero dell’Interno. Sul ricorso n.15137/98 proposto...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. del 23 giugno 2005

6/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel procedimento relativo alla concessione della cittadinanza italiana, la garanzia di adeguata tutela delle proprie ragioni non viene meno per il fatto che nel provvedimento finale non risultino chiaramente e compiutamente esplicitate le ragioni sottese alla scelta, allorché le stesse possano essere agevolmente colte dalla lettura degli atti afferenti alle varie fasi in cui si articola il procedimento. Tar Friuli Venezia Giulia, sent. n. 556 del 6 giugno 2005, Pres. Borea, Rel. Farina. A.K. – Min. dell’Interno. s e n t e n z a sul ricorso n. 128/03 proposto da A. K., rappresentato e dife...
Tar Friuli Venezia Giulia, sent. n. 556 del 6 giugno 2005

19/5/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
La circostanza che la ricorrente abbia depositato il certificato penale in originale privo di apostille non è di per se idonea a fondare il dubbio circa la non veridicità dell’attestazione, posto che la convenzione dell’Aja dispone che vi sono alcune ipotesi in cui l’apostille non può essere richiesta in relazione a disposizioni normative dello Stato in cui l’atto prodotto è richiesto. Tar Sicilia, sez.I, sent. n. 796 del 19 maggio 2005. Pres. Giallombardo, Rel. Taormina. N.I.B. – Min. dell’Interno e U.T.G. Sul ricorso n. 2857/2004 RG Sezione Prima proposto da N. I. B. rapprese...
Tar Sicilia, sez.I, sent. n. 796 del 19 maggio 2005

5/5/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego di concessione della cittadinanza italiana se la richiedente, appena maggiorenne e studentessa maturanda, abbia prodotto idonea documentazione circa i mezzi di sostentamento del proprio nucleo familiare, ed abbia specificato di non aver mai vissuto nel proprio paese di origine e di essere stata titolare di permesso di soggiorno per motivi familiari. Tar Lazio, sez. I ter, sent. del 5 maggio 2005. Pres. Tosti, Rel. Russo. Ric. S.S. SENTENZA sul ricorso n. 9218/2002 proposto da S. S., rappresentata e difesa dagli Avvocati Simonetta Crisci e Maria D’Ad...
Tar Lazio, sez. I ter, sent. del 5 maggio 2005

29/4/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il provvedimento di rifiuto della cittadinanza è da ritenersi sufficientemente motivato ogni qualvolta l’Amministrazione esterna il giudizio conclusivo del procedimento e da questi emerga, attraverso il riferimento al dato normativo, quale sia il potere esercitato in concreto, senza che sia necessaria l’enunciazione di quelle valutazioni interne che conducono ad un giudizio di pericolosità del soggetto. T.R.G.A. Trentino Alto Adige sede di Trento sent. n. 116 del 29 aprile 2005. Pres. Numerico, Rel. Luni. J.M. – Min. dell’Interno. SENTENZA sul ricorso n. 317 del 2003 proposto da J. M...
T.R.G.A. Trentino Alto Adige sede di Trento sent. n. 116 del 29 aprile 2005

21/3/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego di concessione della cittadinanza italiana a chi non dimostri la disponibilità di una autonoma fonte di mantenimento valutata al momento della domanda, in quanto non risulta comprovato il requisito dell’interesse pubblico a che la collettività accolga al suo interno un soggetto che potrebbe in ipotesi porsi a suo carico. Tar Liguria, sez. II, sent. n. 367 del 21 marzo 2005. Pres. Arosio, Rel. Per uggia.F.A.- Min. dell’Interno. SENTENZA sul ricorso n. 1195/03 R.G.R. proposto dalla signora F. A., rappresentata e difesa dall’avvocato Raffaella Cucchi, con lei elett...
Tar Liguria, sez. II, sent. n. 367 del 21 marzo 2005

14/2/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il Tar di Roma è competente a decidere sull’impugnazione del decreto del Ministero dell’interno che respinge la domanda di concessione della cittadinanza italiana, in quanto l’atto impugnato, oltre a provenire da un organo centrale dello Stato, con l’impedire l’acquisto dello status di cittadino italiano ha una efficacia che non è territorialmente limitata, ma si estende a tutto il territorio nazionale. Consiglio di Stato, sez. IV, sent. n. 457 del 14 Febbraio 2005. Pres. Venturini, Est. Rulli. Min. Interno – S.P. Con ricorso depositato presso la segreteria del Tribunale Amminist...
Consiglio di Stato, sez. IV, sent. n. 457 del 14 Febbraio 2005