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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 455 decisioni - pagina Pagina 38 di 46

26/1/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il decreto di diniego della concessione della cittadinanza italiana opposto al cittadino extracomunitario affidato all’età di 20 giorni ad una cittadina italiana e che ha sempre vissuto in Italia. Il provvedimento per cui è causa non è adeguatamente supportato poiché riporta in motivazione la mancanza di redditi sufficienti, omettendo di considerare anche i redditi dei familiari conviventi, vista anche la giovane età del ricorrente. Il medesimo provvedimento è invece legittimo in relazione all’altra prospettazione concernente il riconoscimento della cittadinanza italia...
Tar Lazio, Roma, Sez. I ter, Sent. n. 2377 del 26 gennaio 2006

21/1/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
La pubblica amministrazione dispone di ampia discrezionalità nel concedere la cittadinanza italiana, e il relativo giudizio tiene giustamente conto di requisiti più stringenti di quelli previsti per il rilascio del permesso di soggiorno. È dunque legittimo il diniego della concessione della cittadinanza italiana opposto alla cittadina extracomunitaria che si sia separata di fatto dopo un breve periodo di matrimonio, sì da far pensare che lo stesso sia stato contratto al solo scopo di conseguire la cittadinanza, e nei confronti della quale esista il sospetto, non confermato, di intrattenere...
Tar Abruzzo, Sez. di Pescara, Sent. n. 73 del 21 gennaio 2006

18/1/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego della concessione della cittadinanza italiana basato sulla sussistenza in capo al richiedente di una sentenza di condanna per patteggiamento per il reato di violazione di domicilio. In ordine alla salvaguardia degli interressi collettivi coinvolti, nessun valore ha il parere favorevole della Questura. Quest’ultima ha solo il dovere di trasmettere i dati all’unico organo competente a decidere, ossia il Ministero dell’interno. Tar Piemonte, Sez. I, Sent. n. 113 del 18 gennaio 2006. Pres. Gomez de Ayala, Rel. Lotti. Y.A. – Ministero dell’interno. Sul ricorso n. 1...
Tar Piemonte, Sez. I, Sent. n. 113 del 18 gennaio 2006

16/1/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana opposto alla cittadina extracomunitaria che nell’arco di dieci anni di permanenza in Italia ha ritardato di dieci mesi la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, rinnovo poi ottenuto. Applicando al caso di specie i principi enunciati dalla Suprema Corte di Cassazione, la situazione dello straniero che abbia richiesto - ed ottenuto - il rinnovo del permesso di soggiorno oltre il termine di sessanta giorni dalla sua scadenza, prescritto dall’art. 5 del d.lgs. n. 268 del 1998, non può in alcun mo...
Tar Lombardia, Sez. I, Sent. n. 36 del 16 gennaio 2006

12/1/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana basato unicamente sulla attiva partecipazione dello straniero alle iniziative di una società culturale siriana e sui buoni rapporti che il ricorrente risulta ancora intrattenere con le autorità del suo paese di origine. Come affermato in altra pronuncia, il mantenimento delle tradizioni sociali, religiose e culturali del Paese di origine non può costituire, di per sé soltanto, un ostacolo all’integrazione nella comunità italiana ed un sicuro indice di mancata accettazione dei valori fondamentali del...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 288 del 12 gennaio 2006

20/10/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il diniego di concessione della carta di soggiorno opposto alla cittadina extracomunitaria che ha effettuato il ricongiungimento familiare con il proprio figlio titolare a sua volta di carta di soggiorno. I familiari che possono ottenere la carta di soggiorno in via derivata senza comprovare i requisiti reddituali e di permanenza nel territorio dello Stato sono soltanto il coniuge e i figli minori, mentre il genitore ultrasessantacinquenne e a carico, come nel caso di specie, deve dimostrare di permanere in Italia da almeno sei anni e di essere sostenuto economicamente dal figlio....
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 5916 del 20 ottobre 2005

13/10/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Nella vicenda occorsa alla famiglia ricorrente, costituita da apolidi già cittadini romeni - zingari, per lungo tempo residente nell’area di transito dell’aeroporto di Bucarest a seguito di un provvedimento di espulsione da parte della Germania, dove precedentemente risiedeva, non è dato ravvisare una violazione dell’art. 3 della CEDU nel comportamento tenuto dagli agenti di polizia romena nel corso dell’episodio per cui è causa. I maltrattamenti inflitti e la forza adoperata non hanno raggiunto il livello minimo di gravità da rientrare nell’ambito di applicazione del suddetto ar...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. III, Sentenza del 13 ottobre 2005

12/10/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile, per difetto di giurisdizione, il ricorso avverso il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana opposto alla cittadina straniera il cui padre era cittadino italiano. Secondo la ormai consolidata giurisprudenza, allorquando la richiesta di cittadinanza si fonda sullo “jus sanguinis” (come nel caso di specie) o sullo “jus communicatione”, e più in generale allorquando il provvedimento non derivi da esercizio di potere discrezionale, la competenza a decidere è del giudice ordinario. Tar Lazio, Sez. I, Sent. 12 ottobre 2005 sul ricorso n. 8604...
Tar Lazio, Sez. I, Sent. 12 ottobre 2005 sul ricorso n. 8604/2005

15/9/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rilascio della cittadinanza italiana allo straniero che soltanto per un anno, e per giustificati motivi, ha percepito un reddito inferiore alla soglia di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per i cittadini italiani titolari di pensione di vecchiaia. L’Amministrazione è tenuta a valutare approfonditamente le peculiarità del caso di specie, considerando la situazione complessiva del richiedente e il suo concreto inserimento lavorativo nella società. Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. del 15 settembre 2005 sul ricorso n. 13370/1995, Pr...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. del 15 settembre 2005

9/9/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ribadisce che i provvedimenti di concessione ovvero diniego della cittadinanza italiana, avendo un’efficacia non limitata territorialmente, sono di competenza del Tar del Lazio. Di conseguenza, i Tar diversi dal Tar di Roma dovrebbero dichiarare improcedibili i ricorsi proposti dinanzi ad essi. Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4681 del 9 settembre 2005, Pres. Varrone, Rel. D’Ottavi. Ministero dell’Interno- C.V.J.G.  Sul ricorso in appello n. 2129/2005, proposto dal Ministero dell'interno rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato con dom...
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4681 del 9 settembre 2005