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Risultati della ricerca per: “Carta di soggiorno (Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo)”

Sono state trovate 392 decisioni - pagina Pagina 9 di 40

11/12/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno UE la fissazione, da parte dell’Amministrazione, di un termine per l’integrazione documentale “pena l’archiviazione” deve essere applicata secondo canoni di ragionevolezza e proporzionalità, in considerazione degli effetti sul titolo, parificabili nella sostanza a quelli di un diniego per motivi formali. In particolare, non integra detti requisiti la fissazione di un termine di 10 gg., oggettivamente breve rispetto alla durata dell’istruttoria. Inoltre, non ha valore “negativo” dirimente la produzione, da parte dell’interessato...
Consiglio di Stato, sez. III, 11 dicembre 2019, n. 8423

2/12/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimamente adottato il provvedimento di revoca del permesso per soggiornanti di lungo periodo (art. 9 TUI) in caso di “patteggiamento” per un reato c.d. ostativo, se la PA non ha previamente valutato la situazione individuale del ricorrente, quantomeno al fine della sostituzione con altro titolo di soggiorno ordinario. Rientrano in tale valutazione la verifica della situazione familiare dello straniero nonché dell’effettiva sussistenza dello stato di necessità da questi invocato a giustificazione della propria condotta delittuosa. [Nella fattispecie, il ricorrente – condanna...
TAR Lombardia, Brescia, sez. II, 2 dicembre 2019, n. 1026

18/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo senza che l’Amministrazione abbia preventivamente valutato le condizioni per il rilascio di un diverso permesso, conformemente all’art. 5, co. 9, TUI. Tale verifica deve prendere in considerazione anche l’esistenza di legami familiari nel territorio dello Stato, in quanto l’applicabilità dell’art. 5, co. 5, TUI, non è subordinata alla titolarità originaria di un provvedimento formale di ricongiungimento familiare ma sussiste rispetto a tutte le istanze di permesso di soggiorno.TAR Lazio, sez. ...
TAR Lazio, sez. I ter, 18 ottobre 2019, n. 12022

11/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il rifiuto opposto dalla PA alla richiesta inoltrata dal difensore su mandato dell’interessato per ottenere la copia e la notifica del provvedimento conclusivo dell’istanza di rilascio della carta di soggiorno in relazione alla quale lo straniero ha ricevuto un preavviso di rigetto. Tale fattispecie, infatti, non va inquadrata nella disciplina del diritto di accesso di cui all’art. 22, co. 1, legge n. 241/1990 ma costituisce un diniego di notifica al difensore dell’atto conclusivo del procedimento prima e a prescindere dalla sua notificazione al diretto destinatario, secon...
TAR Lazio, sez. I ter, 11 ottobre 2019, n. 11746

3/10/2019 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 1, lettera a), della direttiva 2003/109, i cittadini di paesi terzi che richiedono lo status di lungosoggiornante devono fornire la prova di disporre, per sé e per i familiari a carico, di risorse stabili e regolari, sufficienti al sostentamento loro e dei loro familiari, senza fare ricorso al sistema di assistenza sociale dello Stato membro interessato. Dall’esame del tenore letterale, dell’obiettivo e del contesto della norma citata, alla luce segnatamente delle disposizioni analoghe delle direttive 2004/38 e 2003/86, risulta che la provenienza dell...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, sentenza del 3 ottobre 2019 nella causa C 302/18

17/9/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La revoca del permesso di soggiorno UE di lungo periodo è legittimata dal prolungato allontanamento del titolare dal territorio nazionale per un periodo superiore a 12 mesi consecutivi, assenza comprovata dalla mancata partecipazione al censimento, dalla cancellazione anagrafica conseguente, dalla conclamata assenza di qualsivoglia attività lavorativa nel periodo in cui si è verificata detta assenza. TAR Friuli Venezia Giulia, sez. I, 17 settembre 2019, n. 00380 (n. 345) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia(Sezione Prima)ha pronunciato la presente  SENTENZA ...
TAR Friuli Venezia Giulia, sez. I, 17 settembre 2019, n. 00380

5/8/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
In presenza di condanne ostative, la revoca del permesso di soggiorno UE deve tener conto dell’eventuale decorso del termine previsto per la dichiarazione di estinzione del reato, sempre che l’interessato non abbia commesso nel frattempo altri reati; occorre altresì valutare il grado di inserimento sociale e integrazione del soggetto interessato, di cui costituiscono importanti indicatori l’attività lavorativa, la situazione economica e la pericolosità sociale. TAR Campania, sez. VI, 5 agosto 2019, n. 04297(n. 343) Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania(Sezione Sesta)ha...
TAR Campania, sez. VI, 5 agosto 2019, n. 04297

5/8/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La richiesta di una valutazione aggiornata della pericolosità sociale del cittadino straniero a cui la PA ha revocato il permesso UE per soggiornanti di lungo periodo per aver commesso reati ostativi al rilascio di tale titolo, e dopo che sia intercorso un lungo lasso di tempo tra la data della decisione e quello della notifica del decreto, deve tener conto dell’eventuale decorso del termine previsto per la dichiarazione di estinzione del reato, sempre che l’interessato non abbia commesso nel frattempo altri reati; occorre altresì valutare il grado di inserimento sociale e integrazione r...
TAR Campania, sez. VI, 5 agosto 2019, n. 04297

1/7/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il richiedente permesso di soggiorno UE di lungo periodo che sia debitore all’erario per inadempimento di obblighi fiscali e previdenziali non può ottenere il riconoscimento di tale status. La direttiva dell’Unione Europea 109/2003 relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, al nt. 7 dei considerando e all’art. 5, richiede il possesso di risorse stabili e regolari per il sostentamento di sé e dei propri familiari e, al contempo, prevede che gli Stati membri possono tener conto, nella valutazione delle sopracitate risorse, dell’adempiment...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 1 luglio 2019, n. 00589

18/6/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il giudizio di prevalenza operato dalla PA della tutela dell’interesse alla sicurezza e all’ordine pubblico rispetto all’interesse al rilascio del permesso di soggiorno UE di lunga durata allo straniero che abbia commesso gravi reati, è coerente con la natura premiale del titolo di soggiorno richiesto. Esso ha la funzione di premiare un progetto di integrazione sul suolo europeo di lunga durata, è a tempo indeterminato e attribuisce allo straniero il diritto alla “parità di trattamento” rispetto ai cittadini nazionali per quanto riguarda il godimento di una serie di diritti civili...
TAR Veneto, sez. III, 18 giugno 2019, n. 00733