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Risultati della ricerca per: “Carta di soggiorno (Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo)”

Sono state trovate 392 decisioni - pagina Pagina 21 di 40

24/7/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il rigetto dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno Ue, motivato con riferimento all’esistenza di una sentenza di condanna a carico del richiedente per il reato previsto dall’art. 73 del d.P.R. n. 309/1990 (reato concernente gli stupefacenti). Infatti, nel caso di soggiornanti di lungo periodo, l’esistenza di una condanna penale per un reato astrattamente ostativo non può costituire, in carenza di puntuale accertamento della pericolosità del richiedente, titolo preclusivo automatico al rilascio del permesso di soggiorno Ue. Ne deriva l’illegittimità del prov...
Tar Liguria, sez. II, sent. n. 1194 del 24 luglio 2014

17/7/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Gli art. 4, par. 1, e 7, par. 1, della direttiva 2003/109/CE, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, come modificata dalla direttiva 2011/51/UE, devono essere interpretati nel senso che il familiare, quale definito all’art. 2, lett. e), della medesima direttiva, di persona che abbia già acquisito lo status di soggiornante di lungo periodo, non può essere esentato dalla condizione prevista all’art. 4, par. 1, della citata direttiva, secondo la quale, per ottenere tale status, il cittadino di paese terzo deve aver soggiornato legalmente e...
Corte di giustizia dell’unione europea, sez. III, sent. del 17 luglio 2014

7/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittima la revoca del permesso di soggiorno Ue per lungo soggiornanti disposta nei confronti dello straniero condannato quando la p.a. si sia limitata ad esprimere un giudizio meramente formale e apodittico in ordine alla sussistenza della concreta pericolosità dello straniero, ritenuta in re ipsa sulla base della sola condanna penale riportata, con surrettizia reintroduzione di quell’automatismo espulsivo che la disposizione dell’art. 9, co. 4, TUI mira a scongiurare in riferimento al diniego o alla revoca del permesso Ue. In realtà, l’odierna previsione dell’art. 9 TUI, come...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3452 del 7 luglio 2014

4/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata la sentenza di primo grado che aveva respinto il ricorso avverso il diniego di rilascio della carta di soggiorno e la contestuale reiezione dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno di cui il ricorrente era titolare, a motivo del grave allarme sociale derivante da plurime condanne per reati previsti dall’art. 73 del d.P.R. n. 390/1990 in cui era incorso il ricorrente, nonché per la sussistenza di elementi sintomatici di pericolosità sociale. Infatti, l’art. 9, co. 4, TUI, come sostituito dall’art. 1 del d.lgs. n. 3/2007, preclude il rilascio del permesso di sogg...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3391 del 4 luglio 2014

2/7/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il diniego del rilascio del permesso di soggiorno per lungo soggiornanti, diniego motivato dalla circostanza per la quale la p.a. ha ritenuto i redditi da lavoro del ricorrente, erogati dalla Pontificia Università della Santa Croce, non sufficienti, in quanto non soggetti al pagamento delle imposte sui redditi in Italia. Infatti, l’art. 9 TUI prevede, quale presupposto per il rilascio del permesso di soggiorno per lungo soggiornanti, il possesso di un reddito sufficiente, senza alcuna ulteriore specificazione. Tuttavia, poiché “tutti” sono soggetti all’o...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 7007 del 2 luglio 2014

19/6/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del g.a. il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell’istanza di rilascio di permesso di soggiorno per lungo soggiornanti del coniuge titolare di un permesso di soggiorno dello stesso tipo. Infatti, la posizione del coniuge dello straniero titolare di un permesso di soggiorno per lungo soggiornanti, essendo priva di autonomia, trova fondamento e giustificazione nell’esigenza di tutela dell’unità e della coesione familiare, ed il titolo di soggiorno ad essa relativo è configurabile quale atto dovuto in presenza delle specifiche situaz...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 871 del 19 giugno 2014

6/6/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stata disposta la revoca della carta di soggiorno, in ragione del decreto di espulsione adottato nei confronti dello straniero. Infatti, il decreto di espulsione in questione è stato annullato dalla Cassazione. Perciò, una volta accertata in sede giurisdizionale che l’espulsione del ricorrente è stata disposta in mancanza dei relativi presupposti, è palese che anche la revoca della carta di soggiorno si fonda su un dato insufficiente a supportare la determinazione amministrativa, atteso che, travolto il decreto di espulsione,...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 1472 del 6 giugno 2014

5/6/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va riformata la sentenza di primo grado che aveva ritenuto legittimo il provvedimento di revoca della carta di soggiorno, basato sul convincimento che lo straniero, avendo svolto solo saltuariamente attività lavorativa, avesse tratto, anche in parte, i mezzi del proprio sostentamento da attività delittuose, le quali, peraltro, avevano comportato una condanna penale. Infatti, l’ordinamento italiano impone di tener conto, anche in caso di condanne ostative, di ulteriori circostanze al fine di pervenire ad un giudizio effettivo di pericolosità, che non può desumersi automaticamente ed esclu...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2869 del 5 giugno 2014

29/4/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale veniva disposta la revoca del permesso di soggiorno per lungo soggiornanti, provvedimento motivato dalle due condanne subite dall’interessato per spaccio di stupefacenti e per immigrazione clandestina e dalla considerazione che la lunga durata del soggiorno e la situazione familiare non sono rilevanti dal momento che il comportamento dell’interessato rivela scarsa integrazione sociale ed è gravemente pregiudizievole per la famiglia e, in specie, per i figli minori. Infatti, secondo i rece...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2205 del 29 aprile 2014

29/4/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, è accolto il ricorso in primo grado avverso la revoca del permesso di soggiorno di lungo periodo, motivata dalla duplice condanna per stupefacenti e per immigrazione clandestina pluriaggravata dello straniero. Infatti, in presenza di situazioni familiari significative e di effettivi legami con figli radicati in Italia, senza una contestuale dimostrazione di pericolosità sociale dello straniero, basata su fatti concludenti (tipo la ripetizione della condotta che rappresenti una minaccia alla sicurezza pubblica), non può considerarsi legittima la revoca de...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2205 del 29 aprile 2014