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Risultati della ricerca per: “Carta di soggiorno (Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo)”

Sono state trovate 394 decisioni - pagina Pagina 19 di 40

29/4/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, va annullato il diniego del pds Ue per lungo soggiornanti fondato su una condanna penale. Infatti, l’odierna previsione dell’art. 9, co. 4, TUI, come sostituito dall’art. 1 del d.lgs. 5/2007, richiede che l’eventuale diniego di rilascio del permesso per lungo soggiornanti sia sorretto da un giudizio di pericolosità sociale dello straniero, con una motivazione articolata non solo con riguardo alla circostanza dell’intervenuta condanna, ma su più elementi, ed in particolare con riguardo alla durata del soggiorno nel territorio nazionale e all’in...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2184 del 29 aprile 2015

23/4/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere respinto il ricorso avverso il provvedimento di revoca del pds Ue per soggiornanti di lungo periodo, in quanto la cittadina pakistana si è allontanata dal territorio italiano per circa 3 anni e 5 mesi. Infatti, l’art. 9 TUI prevede la revoca del pds per lungo soggiornanti per chi si allontana dall’Italia per più di 12 mesi consecutivi. A nulla valgono le giustificazioni addotte dalla ricorrente e legate alla nascita di un figlio, atteso che sono del tutto generiche e non spiegano la lunga durata dell’allontanamento medesimo. È peraltro dichiarata cessata la materia del con...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 1010 del 23 aprile 2015

22/4/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullata la revoca del pds Ue per lungo soggiornanti, fondata su una condanna penale per detenzione ed uso di sostanze stupefacenti. Infatti, l’art. 9 TUI oggi richiede che il diniego di rilascio del pds per lungo soggiornanti debba essere sorretto da una motivazione articolata su tutti gli elementi potenzialmente atti a formare il giudizio di pericolosità dovendosi tenere quindi in debito conto in particolare, della durata del soggiorno nel territorio nazionale e dell'eventuale inserimento sociale, familiare e lavorativo dello straniero. La oramai consolidata giurisprudenza ritiene che...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2032 del 22 aprile 2015

14/4/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È respinto l’appello della p.a. avverso la sentenza che ha annullato il rigetto dell’istanza di rilascio di permesso per lungo soggiornanti – con la conversione dei motivi di assistenza minori in motivi di lavoro – istanza rigettata alla luce delle disposizioni di legge che escludono la possibilità di rilascio del permesso per soggiornanti di lungo periodo in alcuni casi (art. 9, co. 3 TUI) e che pongono il divieto di conversione del titolo di soggiorno per assistenza minori in premesso per motivi di lavoro (art. 29, co. 6 TUI). Infatti, il permesso per assistenza minori non rientra ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1909 del 14 aprile 2015

14/4/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il diniego del rilascio del pds per soggiornanti di lungo periodo, motivato con riferimento all’insufficienza del reddito. Infatti, è illegittima l’applicazione che nel caso di specie è stata fatta della previsione di cui all’art. 9 TUI, atteso che la ricorrente ha chiesto il titolo solo per sé stessa, non avendo in Italia alcun nucleo familiare, cui rapportare un adeguato reddito ai fini del sostentamento, in quanto i due figli cui è fatto riferimento nel provvedimento impugnato, risiedono in Serbia, mentre la richiedente risulta divorziata. In realtà,...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 401 del 14 aprile 2015

3/4/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittima la revoca del pds per soggiornanti di lungo periodo, revoca basata sul fatto che il ricorrente è risultato, dall’esame del passaporto, assente dall’Italia per un lasso di tempo continuativo di circa 22 mesi. Infatti, la revoca del permesso di soggiorno in caso di assenza dal territorio Ue per un periodo di 12 mesi consecutivi ha natura del tutto differente dalla revoca comminata allo straniero pericoloso per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato; nel primo caso si tratta di revoca-decadenza, nel secondo caso ha natura sanzionatoria, ciò che impone di tenere conto de...
Tar Umbria, sez. I, sent. n. 157 del 3 aprile 2015

30/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il provvedimento con il quale la p.a. ha respinto l’istanza dello straniero volta ad ottenere il pds per lungo soggiornanti, ed ha rifiutato contestualmente il rinnovo del pds per lavoro autonomo, a causa della mancanza di redditi sufficienti e del mancato inserimento sociale del richiedente. Infatti, per il rilascio pds per lungo soggiornanti il reddito deve essere sufficiente al sostentamento del richiedente e del suo nucleo familiare, mentre, nella fattispecie, il reddito dichiarato dallo straniero alla p.a. non raggiungeva la soglia richiesta per consentire il ri...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1521 del 30 marzo 2015

13/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il provvedimento con cui era stata revocato il pds per lungo soggiornanti del ricorrente, provvedimento fondato sul giudizio di pericolosità sociale derivante dalla condanna riportata dallo straniero per lesioni personali (art. 583 c.p.). Infatti, vero è che l’odierna previsione dell’art. 9, TUI richiede che l’eventuale diniego di rilascio del pds per lungo soggiornanti sia sorretto da un giudizio di pericolosità sociale dello straniero, con una motivazione articolata non solo con riguardo all’intervenuta condanna, ma su più elementi, con speciale riguardo ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1342 del 13 marzo 2015

24/2/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, è annullato il diniego del pds per lungo soggiornanti, diniego motivato dalla condanna inflitta all’interessato per reati inerenti la produzione e il traffico di stupefacenti. Infatti, l’art. 9, co. 4, TUI, in presenza di condanne ostative, prevede il diniego del titolo di soggiorno in parola solo ove lo straniero sia pericoloso per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato. La valutazione di pericolosità dello straniero non può essere conseguenza automatica della oggettiva gravità del reato commesso, ma occorre ponderare altri elementi, quali ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 919 del 24 febbraio 2015

5/2/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento di revoca del pds per lungo soggiornanti, a causa delle diverse condanne subite dal ricorrente. Infatti, è vero che la giurisprudenza ha da tempo affermato il principio della non automaticità ostativa di una precedente condanna, in particolare in caso di revoca del titolo di soggiorno ex art. 9 TUI, con l’obbligo per la p.a. di verificare la pericolosità del soggetto nelle singole ipotesi concrete. Tuttavia, nel caso di specie la p.a. ha puntualmente esplicitato le ragioni del diniego, consistenti in varie condanne, una delle quali relativa ...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 122 del 5 febbraio 2015