16/9/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
È respinto il ricorso per inadempimento presentato dalla Commissione europea nei confronti della Repubblica Slovacca, che ha negato a taluni beneficiari residenti in uno Stato membro diverso dalla Slovacchia l’erogazione della gratifica natalizia di cui alla legge n. 592/2006, relativa all’erogazione di una gratifica natalizia a taluni beneficiari di trattamenti pensionistici, in quanto non avrebbe adempiuto agli obblighi ad essa incombenti in forza degli artt. 45 TFUE e 48 TFUE nonché dell’art. 7 del regolamento (CE) n. 883/2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza soci...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. I, C 361/13, Commissione – Rep. Slovacca
15/9/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 24 della direttiva 2004/38/CE, relativa al diritto dei cittadini Ue e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, e l’art. 4 del regolamento (CE) n. 883/2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, devono essere interpretati nel senso che non ostano alla normativa di uno Stato membro (come quella tedesca) che escluda dal beneficio di talune «prestazioni speciali in denaro di carattere non contributivo» (art. 70, par. 2, reg. n. 883/2004), le quali sono altresì costitutive di una «prestazione d’assistenza ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, grande sez., C 67/14, Nazifa Alimanovic
15/6/2015 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 4, co. 3, l. Prov. autonoma di Trento 15 giugno 1998, n. 7 (Disciplina degli interventi assistenziali in favore degli invalidi civili, dei ciechi civili e dei sordomuti) e succ. mod., sollevata, in riferimento agli artt. 2, 3, 10, 11, 32, 34, 35 e 38 Cost. e all’art. 4 del d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del T.U. delle leggi cost. concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), nella parte in cui si prevedeva l’estensione delle prestazioni assistenziali (per gli invalidi civili ...
Corte costituzionale, ord. n. 112 del 15 giugno 2015
25/5/2015 - Italiana - Civile - Merito
Hanno carattere discriminatorio le condotte tenute dal Comune di Novi Ligure e dall’Inps che hanno negato il diritto all’assegno di cui all’art. 74 d.lgs. 151/2001 alla straniera, cittadina marocchina, e titolare di permesso di soggiorno per motivi familiari, nonché coniugata con un soggetto titolare di pds di lungo periodo Ue. Infatti, i lavoratori di cittadinanza marocchina e i loro familiari godono del principio di parità di trattamento in materia di prestazioni di sicurezza sociale per effetto della legge n. 302/1999, di ratifica ed esecuzione dell’Accordo euro-mediterraneo di as...
Tribunale di Alessandria, ord. n. 1725 del 25 maggio 2015
22/5/2015 - Italiana - Civile - Merito
È confermata l’ordinanza del Tribunale di Milano che ha accertato il carattere discriminatorio della condotta tenuta dall’Inps e consistita nell’emanare una circolare che affermava che il diritto all’assegno al nucleo familiare di cui all’art. 65, legge n. 448/98 (esteso ai cittadini Ue e poi anche ai cittadini di paesi terzi ex art. 27 del d.lgs. n. 251/2007), sussisteva soltanto a far data dal 1.7.2013 e che disponeva che i Comuni emettessero i provvedimenti di accoglimento delle domande limitatamente al solo secondo semestre di tale anno. Al contrario, in parziale riforma dell’...
Corte di Appello di Milano, sez. lavoro, sent. n 110 del 22 maggio 2015
20/5/2015 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la q.l.c. dell’art. 80, co. 19, legge 23.12.2000, n. 388 nella parte in cui subordina al requisito della titolarità del pds per lungo soggiornanti la concessione agli stranieri legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato dell’indennità di comunicazione prevista in favore dei sordomuti dall’art. 4, co. 1 legge n. 508/1988 per violazione degli articoli 2, 3, 32, 38 e 117, co. 1 Cost. Appare infatti irragionevole e contrario al principio di solidarietà di cui all’art. 2 Cost., subordinare alla necessaria titolarità del pds per soggior...
Tribunale di Piacenza, ord. n. 189 del 20 maggio 2015
14/4/2015 - Italiana - Civile - Merito
È accertato il carattere discriminatorio della condotta dall’Inps consistente nell’aver negato ai ricorrenti, stranieri soggiornanti di lungo periodo e con residenza in Italia, l’assegno per il nucleo familiare, a causa di periodi di assenza dall’Italia dei loro familiari. Infatti, la legge n. 153/1988, nella parte in cui riserva un diverso trattamento ai cittadini italiani, da una parte, ed agli stranieri lungo soggiornanti, dall’altra (prevedendo la citata legge, ai fini dell’erogazione dell’assegno per il nucleo familiare, il requisito della residenza in Italia solo per i fam...
Tribunale di Brescia, sez. lavoro, ord. n. 2968 del 14 aprile 2015
30/3/2015 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la q.l.c. dell’art. 74, d.lgs. n. 151/2001, nella parte in cui limita soggettivamente l’accesso al beneficio dell’assegno di maternità alle sole categorie di cittadini e stranieri soggiornanti di lungo periodo, e non anche a soggetti stranieri in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari di durata annuale ed oltre, per contrasto con gli artt. 14 della CEDU, e del Protocollo addizionale, nonché con gli artt. 2, 3,10. 38, 31, 117 co. 1 della Costituzione. Tribunale di Reggio Calabria, sez. lavoro, ord. n. 202 del 30 marzo 2015 (n. ...
Tribunale di Reggio Calabria, sez. lavoro, ord. n. 202 del 30 marzo 2015
19/3/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Il regolamento (CEE) n. 1408/71, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità, nella sua versione modificata e aggiornata dal regolamento (CE) n. 118/97, come modificato dal regolamento (CE) n. 307/1999, dev’essere interpretato nel senso che un lavoratore subordinato che sia cittadino di uno Stato membro ove risiede, e nel quale i suoi redditi sono assoggettati ad imposta, lavori su una nave posatubi che batte bandiera di uno Stato terzo e naviga in diversi luogh...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, C 266/13, sent. del 19 marzo 2015
13/3/2015 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la q.l.c. dell’art. 80, co. 19 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, nella parte in cui subordina al requisito della titolarità del pds per soggiornanti di lungo periodo, la concessione agli stranieri legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato da almeno dieci anni, del beneficio dell’assegno sociale previsto dall’art. 3 co. 6, l. n. 335/1995, per violazione degli artt. 10, co. 1 e 117, co. 1 della Costituzione. Infatti, tra le norme del diritto internazionale generalmente riconosciute rientrano quelle che, nel garantire i diritti invio...
Tribunale di Bologna, sez. lavoro, ord. n. 161 del 13 marzo 2015