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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 112 di 123

29/1/2008 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
In considerazione dei problemi amministrativi ed organizzativi che il Regno Unito ha dovuto affrontare per far fronte all’enorme mole delle richieste di asilo pervenute nel periodo in cui il richiedente, medico iracheno fuggito dal suo paese, è entrato nel territorio dello Stato convenuto, non è in contrasto con l’art. 5, par. 1, della CEDU la prassi del Regno Unito di detenere i richiedenti asilo al solo fine di processare più velocemente le loro istanze. Il Regno Unito è tuttavia condannato al pagamento delle spese legali per aver violato il paragrafo 2 dell’articolo citato, per no...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Grande Camera, Sentenza del 29 gennaio 2008

21/1/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari, opposto alla cittadina kossovara, di cui sia stato accertato l’ingresso in Italia in data antecedente al 1° giugno 1991. Tale data segna infatti l’inizio delle ostilità tra le diverse etnie che hanno interessato la regione balcanica per molti anni, ed è da tale data che lo Stato italiano ha riconosciuto la qualifica di sfollato alle persone sfuggite alla guerra civile. Nel caso di specie, la ricorrente ha fatto ingresso sul territorio nazionale prima della detta data, mentre l’emissio...
Tar Sicilia, Sez. I, Sent. n. 72 del 21 gennaio 2008

26/11/2007 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il silenzio serbato dall’Amministrazione sulla istanza del cittadino turco di etnia curda volta ad ottenere un permesso di soggiorno, come disposto in via cautelare dal giudice ordinario, nell’attesa della conclusione del giudizio di merito instaurato a seguito del diniego del riconoscimento dello status di rifugiato. Sussiste la competenza del G.A., in quanto la controversia ha come oggetto esclusivo il compimento di un’attività conseguente alla pronuncia del giudice competente, attività che si sostanzia nell’adozione di un provvedimento amministrativo. Consiglio di S...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 6044 del 26 novembre 2007

21/11/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio-diniego opposto dalla Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo alla richiesta del cittadino extracomunitario di accesso alla documentazione relativa al suo fascicolo. Sussistono, infatti, entrambi i presupposti dell’interesse giuridicamente rilevante e del nesso di strumentalità richiesti dall’art. 25 della legge 241/90. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 11547 del 21 novembre 2007, Pres. Rel Conti. T.R.T. – Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo, Ministero dell’interno. (Con nota di Renato Rolli e Vittorio De Napoli) La decisione in esame rives...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 11547 del 21 novembre 2007

15/11/2007 - Italiana - Civile - Merito
Dal momento che l’unico Stato con il quale lo straniero di etnia Rom, nato in Italia ed ivi residente, potrebbe avere un collegamento –la Bosnia Erzegovina, quale Stato di origine della madre- non lo riconosce come proprio cittadino, deve dichiararsi lo stato di apolidia. Tribunale di Vicenza, Decreto n. 3969 del 15 novembre 2007, Pres. Picardi, Rel. Babudri. Letti gli atti del procedimento n. 2012/06 V.G. promosso con ricorso ex art. 737 c.p.c. depositato in data 15.12.2006 da XXX rappresentato e difeso da avv. Silvia De Biasi, come da mandato a margine del ricorso, al fine di ottenere l'...
Tribunale di Vicenza, Decreto n. 3969 del 15 novembre 2007

7/11/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile, per difetto di rilevanza, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1-ter, comma 6, della legge 39/90, nella parte in cui non prevede la sospensione dell'ordine di allontanamento dello straniero dal territorio dello Stato in pendenza del ricorso avverso il diniego del riconoscimento dello status di rifugiato. La questione non è rilevante dal momento che il giudice remittente ha disposto sia la sospensione del decreto di espulsione che dell'ordine di allontanamento dal territorio nazionale, in tal modo superando il dubbio di costituzionalità pros...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 372 del 7 novembre 2007

5/11/2007 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 3, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede l’immediata esecutorietà del provvedimento prefettizio di espulsione, nonostante esso sia stato sottoposto a gravame, e la mancata possibilità per il giudice di adottare provvedimenti sospensivi cautelari, anche in situazioni, come nel caso di specie, in cui lo straniero interessato è un richiedente asilo. Giudice di Pace di Ravenna, Ordinanza del 5 novembre 2007, Est. Ricci. XXX – Prefetto di Ravenna. […]. Nel procedimento iscritto al n. 3407/07 proposto da [...
Giudice di Pace di Ravenna, Ordinanza del 5 novembre 2007

25/9/2007 - Italiana - Civile - Cassazione
La condanna a 24 mesi di reclusione inflitta al cittadino iraniano per l’attività politica da lui svolta, integra una persecuzione politica, da sola sufficiente a riconoscere al richiedente lo status di rifugiato. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 19930 del 25 settembre 2007. Pres. Adamo, Rel. Ma cioce. Ministero dell’interno – G.A.. Sul ricorso proposto da Ministero dell'Interno, dom.to in Roma via dei Portoghesi 12 presso l'Avvocatura Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge contro G. A. dom.to in Roma via dei Gracchi 128 presso l'avv. Isabella de Angelis...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 19930 del 25 settembre 2007

20/9/2007 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non corre il rischio di subire trattamenti contrari all’art. 3 della CEDU il cittadino afgano, espulso in patria dalle autorità francesi, che non sia riuscito a dimostrare altro che una generale situazione di violenza in Afghanistan, senza addurre alcun elemento concreto a sostegno di una sua possibile persecuzione di carattere personale. La sola circostanza che più persone originarie dello stesso Paese vengano rimpatriate con un unico volo, non costituisce, di per sé stessa, una espulsione collettiva vietata dall’art. 4 del Protocollo n. 4. Non è infatti configurabile un’espulsione ...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. III, Sentenza del 20 settembre 2007

3/9/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere disapplicato l’art. 17, comma 2, del DPR 303/2004, che definisce la procedura per la richiesta dell’autorizzazione al soggiorno in pendenza del ricorso giurisdizionale avverso il diniego del riconoscimento dello status di rifugiato. La norma regolamentare citata, che impone al richiedente di provare l’esistenza di fatti sopravvenuti - successivi alla decisione negativa della commissione territoriale - che comportino gravi e comprovati rischi per la sua incolumità o la sua libertà personale e gravi motivi personali o di salute che richiedono la permanenza dello straniero sul...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Sent. n. 569 del 3 settembre 2007