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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 714 decisioni - pagina Pagina 10 di 72

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La nozione di “comportamenti gravemente violenti” per i quali può essere irrogata una sanzione al richiedente protezione ex art. 20, par. 4, “direttiva accoglienza” (20013/33) include anche quelli posti in essere al di fuori della struttura ospitante. Il diritto dell’Unione osta all’irrogazione a un richiedente protezione internazionale, a prescindere dalla sua situazione soggettiva di “vulnerabilità”, di una sanzione consistente nel revocare le condizioni materiali di accoglienza riguardanti l’alloggio, il vitto o il vestiario (art. 2, lett. f e g dir. cit.) qualora ciò a...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 1 agosto 2022, causa C-422/21, Ministero dell'interno (Revoca delle condizioni materiali di accoglienza)

1/8/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In materia di ricongiungimento familiare (dir. 2003/86/CE), il fatto che il rifugiato soggiornante sia ancora minorenne alla data della decisione sulla domanda di ricongiungimento presentata dai propri genitori non costituisce una “condizione” ai sensi dell’art. 16, par. 1, lett. a), dir. cit. il cui mancato soddisfacimento consente agli Stati di rifiutare il ricongiungimento, né il diritto di soggiorno dei genitori cessa al raggiungimento della maggiore età del figlio.Nel caso in cui il minore che abbia ottenuto il rifugio sia divenuto maggiorenne prima dell’adozione della decisione...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 1 agosto 2022, cause riunite C-273/20 e C-355/20, Bundesrepublik Deutschland (Regroupement familial avec un mineur réfugié)

14/7/2022 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il giudice di uno Stato membro investito di una controversia in materia di responsabilità genitoriale non conserva la competenza a statuire su tale controversia quando, nel corso del procedimento, la residenza abituale del minore è stata lecitamente trasferita nel territorio di uno Stato terzo parte della convenzione dell’Aja del 19 ottobre 1996 (art. 8, par. 1 reg. (CE) n. 2201/2003, in combinato disposto con l’art. 61, lett. a, reg. cit.).Corte di giustizia dell’Unione europea, 14 luglio 2022, causa C-572/21, CC (Transfert de la résidence habituelle de l’enfant vers un État tier...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 14 luglio 2022, causa C-572/21, CC (Transfert de la résidence habituelle de l’enfant vers un État tiers)

7/7/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Se la persona interessata ha lavorato e versato contributi esclusivamente nello Stato membro debitore di pensione di vecchiaia, tanto anteriormente quanto successivamente al trasferimento della sua residenza in altri Stati membri dove la stessa ha compiuto periodi di cura della prole, lo Stato membro in questione deve prendere in considerazione tali periodi di cura dei figli maturati in altri Stati membri ai sensi dell’art. 21 TFUE, quando non sono soddisfatti i requisiti per la presa in considerazione dei periodi in questione posti dal diritto derivato dell’Unione (art. 44, par. 2, reg. C...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 7 luglio 2022, causa C-576/20, Pensionsversicherungsanstalt (Périodes d’éducation d’enfants à l’étranger)

30/6/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione europea osta alla normativa di uno Stato membro [nella fattispecie il diritto lituano] che – in caso di dichiarazione dello stato di guerra o dello stato di emergenza o in caso di proclamazione di una situazione di emergenza a causa di un afflusso massiccio di stranieri – priva i cittadini di paesi terzi irregolarmente soggiornanti sul proprio territorio di avere accesso alla procedura per l’esame di una domanda di protezione internazionale e, nelle stesse situazioni, consente il trattenimento del richiedente asilo per il solo motivo di trovarsi in condizioni di...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 giugno 2022, causa C-72/22 PPU,Valstybėssienosapsaugostarnyba

16/6/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Una domanda di accesso a una professione regolamentata e di autorizzazione all’esercizio di tale professione nello Stato membro ospitante [nella fattispecie, la Finlandia] presentata ai sensi dell’art. 13, par. 2, della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali da una persona che, da un lato, possiede un titolo di formazione relativo a tale professione rilasciato in uno Stato membro in cui tale professione non è regolamentata [il Regno Unito], e che, dall’altro, non soddisfa il requisito di aver esercitato la stessa professione per il periodo mini...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 16 giugno 2022, causa C-577/20, Sosiaali- jaterveysalan lupa- javalvontavirasto (Psychothérapeutes)

13/6/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È demandata all’Adunanza plenaria (art. 99, co. 1, c.p.a.) la questione del se, ai sensi della direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali (dir. 2005/36/CE recepita con d.lgs. n. 206/2007) e ai fini dell’accesso alla professione regolamentata di insegnante nelle scuole primaria e secondaria in Italia, il riconoscimento del percorso formativo seguito da un cittadino dell’Unione [nella fattispecie, italiano] presso un altro Stato membro [Romania] debba essere riconosciuto soltanto previa verifica della durata complessiva, del livello e della qualità della formazione ricev...
Consiglio di Stato, sez. VII, 13 giugno 2022, n. 4807

10/6/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di “Brexit”, i cittadini britannici che hanno trasferito la propria residenza in uno Stato membro dell’Unione prima della fine del periodo transitorio non conservano il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali dello Stato membro ospitante, diritto di cui godevano in virtù della cittadinanza dell’Unione, avendo perso tale status dal 1° febbraio 2020 quando, a seguito della decisione di recedere dall’Unione europea, il Regno Unito è divenuto a tutti gli effetti uno Stato terzo. Inoltre, la decisione 2020/135 che ha approvato l’accordo di recesso non è inv...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 10 giugno 2022, causa C-673/20, Préfet du Gers e Institut national de la statistique e des études économiques

2/6/2022 - Europea - Internazionale privato - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
In materia di successioni transfrontaliere, la dichiarazione di rinuncia all’eredità resa da un erede dinanzi a un organo giurisdizionale del proprio Stato membro di residenza abituale è valida rispetto alla forma se sono stati rispettati i requisiti formali applicabili dinanzi a tale organo giurisdizionale, senza che essa debba soddisfare, ai fini di tale validità, i requisiti formali previsti dalla legge applicabile alla successione (artt. 13 e 28, reg. UE n. 650/2012).Corte di giustizia dell’Unione europea, 2 giugno 2022, causa C-617/20, T.N. e N.N. (Déclarationconcernant la renonci...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 2 giugno 2022, causa C-617/20, T.N. e N.N. (Déclarationconcernant la renonciation à la succession)

19/5/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’imputato irrintracciabile nonostante i ragionevoli sforzi delle autorità nazionali e a cui le stesse, pertanto, non sono riuscite a comunicare le informazioni inerenti al processo nei suoi confronti può essere oggetto di un processo e di una condanna contumaciale ma, in tal caso, deve avere la possibilità, a seguito della notifica della condanna, di far valere il diritto alla riapertura del processo o all’accesso a un mezzo di ricorso che consenta un nuovo esame di merito in sua presenza. Questo diritto, che è conferito a detto imputato dalla direttiva (UE) 2016/343, può però esser...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 19 maggio 2022, causa C-569/20, Spetsializiranaprokuratura (Procès d’un accusé en fuite)