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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 720 decisioni - pagina Pagina 8 di 72

29/12/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In tema di riconoscimento della qualifica d’insegnante conseguita in un altro Stato membro UE, spetta al Ministero competente verificare se, e in quale misura, si debba ritenere che le conoscenze attestate dal diploma rilasciato da altro Stato o la qualifica attestata da questo, nonché l’esperienza ottenuta nello Stato membro in cui il candidato chiede di essere iscritto, soddisfino, anche parzialmente, le condizioni per accedere all’insegnamento in Italia, salva l’adozione di opportune e proporzionate misure compensative ai sensi dell’art. 14 della direttiva 2005/36/CE.Consiglio di...
Consiglio di Stato, adunanza plenaria, 29 dicembre 2022, n. 19

28/12/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In tema di riconoscimento delle qualifiche professionali, quando l’abilitazione all’insegnamento è stata conseguita in parte in Italia e in parte in un diverso Stato membro UE, il Ministero dell’istruzione è tenuto: a) ad esaminare «l’insieme dei diplomi, dei certificati e altri titoli» posseduti dall’interessato e non, dunque, a «prescindere» dalle attestazioni rilasciate dalla competente autorità dello Stato d’origine; b) a procedere quindi a «un confronto tra, da un lato, le competenze attestate da tali titoli e da tale esperienza e, dall’altro, le conoscenze e le qual...
Consiglio di Stato, adunanza plenaria, 28 dicembre 2022, n. 18

22/12/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione (artt. 18 e 21 TFUE) impone a uno Stato membro richiesto da uno Stato terzo dell’estradizione c.d. “esecutiva” di un cittadino di un altro Stato membro che vi risiede permanentemente di cercare attivamente di procurarsi il consenso dello Stato terzo affinché la pena sia eseguita sul proprio territorio (come previsto dal suo diritto interno per i cittadini nazionali), utilizzando tutti i meccanismi di cooperazione e di assistenza in materia penale di cui esso dispone nell’ambito delle sue relazioni con detto Stato terzo. Tuttavia, se questo consenso non è otte...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 22 dicembre 2022, causa C-237/21, Generalstaatsanwaltschaft München (Demande d’extradition vers la Bosnie-Herzégovine)

22/12/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Una normativa nazionale, introdotta dopo l’entrata in vigore della decisione n. 1/80 relativa allo sviluppo dell’associazione tra la Comunità economica europea e la Turchia nello Stato membro interessato, la quale subordina il ricongiungimento familiare tra un lavoratore turco legalmente residente in tale Stato membro e il suo coniuge alla condizione che tale lavoratore superi un esame attestante un determinato livello di conoscenza della lingua ufficiale dello Stato ospitante, costituisce una «nuova restrizione» vietata dall’art. 13 della citata decisione. Una simile restrizione non ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 22 dicembre 2022, causa C-279/21, Udlændingenævnet (Examen linguistique imposé aux étrangers)

8/12/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Lo Stato membro “ospitante” non può subordinare la concessione, al partner superstite di un’unione civile validamente costituita e iscritta in un altro Stato membro, di una pensione di reversibilità dovuta in ragione dell’esercizio in tale primo Stato di un’attività professionale da parte del partner deceduto, alla condizione della previa iscrizione dell’unione civile in un repertorio tenuto da tale Stato (art. 45 TFUE e art. 7 regolamento n. 492/2011).[La fattispecie pendente davanti al giudice che ha effettuato il rinvio pregiudiziale riguarda il rifiuto della autorità luss...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 8 dicembre 2022, causa C-731/21, Caisse nationale d’assurance pension

1/12/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di mandato d’arresto europeo, l’Avvocato generale propone di rispondere al rinvio pregiudiziale effettuato dalla Corte costituzionale italiana nel senso che, qualora l’autorità giudiziaria dell’esecuzione ritenga che la consegna di una persona afflitta da gravi patologie di carattere cronico e potenzialmente irreversibili possa esporla al pericolo di subire un grave pregiudizio alla sua salute, deve richiedere all’autorità giudiziaria emittente le informazioni che consentano di escludere tale rischio e, se del caso, differire, a titolo eccezionale e temporaneamente, la cons...
Conclusioni dell’avvocato generale Campos Sánchez-Bordona del 1 dicembre 2022, nella causa C-699/21, E. D. L. (Motivo di rifiuto basato sulla malattia)

1/12/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto di accesso al fascicolo nell’ambito dei procedimenti relativi a domande di protezione internazionale (art. 23, par. 1, “direttiva procedure”) nonché quello al rimedio giurisdizionale effettivo (art. 46, par. 1 e 3, direttiva “procedure”, nonché art. 47 della Carta) non ostano, in linea di principio, a una prassi amministrativa nazionale in forza della quale l’autorità amministrativa che ha statuito sulla domanda di protezione trasmette al rappresentante del richiedente una copia del fascicolo elettronico relativo a tale domanda sotto forma di una sequenza di file dist...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 1 dicembre 2022, causa C-564/21, Bundesrepublik Deutschland (Accès au dossier en matière d'asile)

22/11/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione (art. 5, dir. 2008/115/CE; artt. 1, 4 e 19, par. 2, Carta dei diritti fondamentali) osta all’adozione di una decisione di rimpatrio o di un provvedimento di allontanamento dello straniero affetto da una grave malattia quando sussistono gravi e comprovati motivi per ritenere che, in caso di rimpatrio, l’interessato possa essere esposto, nel paese terzo verso il quale verrebbe allontanato, al rischio reale di un aumento significativo, irrimediabile e rapido del suo dolore, a causa del divieto, in tale paese, della sola terapia analgesica efficace. Uno Stato membro no...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 22 novembre 2022, causa C-69/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Éloignement - Cannabis thérapeutique)

17/11/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il rifugiato minore non accompagnato ha diritto al ricongiungimento con gli ascendenti diretti di primo grado anche se coniugato. Subordinare il ricongiungimento al fatto che il rifugiato minore non accompagnato non sia coniugato, oltre a non essere previsto dall’art. 10, par. 3, lett. a), direttiva 2003/86, sarebbe infatti incompatibile con la speciale protezione che l’ordinamento dell’Unione assicura a tali soggetti, in considerazione della loro particolare vulnerabilità. Tali circostanze differenziano inoltre la situazione del rifugiato minore non accompagnato da quella dei figli min...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 17 novembre 2022, causa C-230/21, Belgische Staat (Réfugiée mineure mariée)

15/11/2022 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
Un atto di divorzio redatto da un ufficiale dello stato civile dello Stato membro d’origine, contenente un accordo di divorzio concluso dai coniugi e confermato da questi ultimi dinanzi a detto ufficiale conformemente alla normativa di tale Stato membro rappresenta una «decisione» ai sensi dell’art. 2, punto 4, del reg. (CE) n. 2201/2003 che deve essere riconosciuta negli altri Stati membri senza che sia necessario il ricorso ad alcun procedimento (art. 21, par. 1, reg. cit.).[La fattispecie pendente davanti al giudice del rinvio riguarda il rifiuto dell’autorità tedesca di autorizzar...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 15 novembre 2022, cause riunite C-646/20, Senatsverwaltung für Inneres und Sport