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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 724 decisioni - pagina Pagina 6 di 73

22/6/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La circostanza che un cittadino europeo minorenne sin dalla nascita vive al di fuori del territorio dello Stato membro di cittadinanza e non ha mai soggiornato nel territorio dell’Unione non esclude che il suo genitore, cittadino di un paese terzo, dal quale egli è dipendente possa godere di un diritto di soggiorno derivato fondato sull’art. 20 TFUE, purché sia accertato che il figlio entrerà e soggiornerà nel territorio dello Stato membro di cui possiede la cittadinanza in compagnia del suddetto genitore. Lo Stato membro, investito della domanda di diritto di soggiorno derivato presen...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 22 giugno 2023, causa C-459/20, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Mère thaïlandaise d’un enfant mineur néerlandais)

22/6/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La normativa ungherese del 2020 – che condiziona la possibilità di presentare domanda di protezione (per alcuni stranieri o apolidi che già si trovano nel territorio dello Stato o alle frontiere dell’Ungheria) al previo deposito di una dichiarazione d’intenti presso un’ambasciata ungherese sita in un paese terzo [in Serbia o in Ucraina] e al rilascio di un documento di viaggio che consenta loro di entrare nel territorio ungherese – pregiudica in maniera sproporzionata il diritto ad accedere in maniera effettiva e rapida alla procedura di protezione internazionale, con la conseguenz...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 22 giugno 2023, causa C-823/21, Commissione/Ungheria (Dichiarazione d’intenti preliminare a una domanda di asilo)

6/6/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di mandato d’arresto europeo (MAE), il principio di uguaglianza davanti alla legge (art. 20 Carta dei diritti fondamentali) impone di interpretare il motivo facoltativo di rifiuto della consegna di cui all’art. 4, punto 6, decisione quadro 2002/584/GAI, nel senso che gli Stati non possono escludere in maniera assoluta e automatica dal beneficio del motivo di non esecuzione facoltativa del mandato d’arresto europeo affinché la pena sia eseguita nello Stato membro di residenza qualsiasi cittadino di un paese terzo che dimori o risieda nel territorio di tale Stato membro. Infatti, ...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 6 giugno 2023, causa C-700/21, O. G. (Mandato d'arresto europeo nei confronti di un cittadino di uno Stato terzo)

25/5/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Gli Stati membri possono respingere in quanto inammissibile una domanda reiterata di protezione internazionale (art. 33, par. 2, lett. d, direttiva 2013/32/UE) indipendentemente dal fatto che il richiedente sia rimpatriato nel paese d’origine dopo il rigetto della sua domanda di protezione internazionale e prima della presentazione di tale domanda reiterata, e indipendentemente dal fatto che il rimpatrio sia stato volontario o forzato. Infatti, la mera circostanza di un rimpatrio nel paese d’origine non implica necessariamente, di per sé, l’esistenza di “elementi o risultanze nuovi...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 25 maggio 2023, causa C-364/22, Bundesrepublik Deutschland (Retour volontaire)

12/5/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini del riconoscimento della riparazione per l’ingiusta detenzione patita in forza dell’emissione di un mandato di arresto europeo, è sufficiente che sia intervenuta una sentenza irrevocabile di rifiuto della consegna, mentre non è necessario che sia stata pronunciata una sentenza irrevocabile di proscioglimento del consegnato nello Stato di emissione del MAE, né è richiesta al giudice della riparazione la verifica dell’esistenza delle condizioni per la pronuncia di una sentenza favorevole alla consegna.Corte di cassazione, sez. IV penale, 12 maggio 2023, n. 20255(n. 433) RITENUT...
Corte di cassazione, sez. IV penale, 12 maggio 2023, n. 20255

27/4/2023 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il periodo di tre mesi durante il quale le autorità giurisdizionali dello Stato membro della precedente residenza abituale del minore trasferito lecitamente rimangono competenti, ai sensi dell’art. 9, par. 1, reg. n. 2201/2003, a conoscere della domanda di modifica di una decisione definitiva sul diritto di visita, inizia il giorno successivo a quello del trasferimento effettivo di tale minore nello Stato membro della sua nuova residenza abituale. Il giudice competente in forza del medesimo articolo 9 può trasferire la propria competenza, su tutta o su una parte specifica della causa di cu...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 27 aprile 2023, causa C-372/22, CM (Droit de visite d’un enfant ayant déménagé)

27/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Uno Stato membro non può adottare una decisione di divieto d’ingresso nel territorio dell’Unione europea nei confronti di un cittadino di un paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione (art. 20 TFUE), cittadino di tale Stato membro, che non ha mai esercitato la propria libertà di circolazione, senza aver previamente esaminato se esista, tra tali persone, un rapporto di dipendenza che costringa, di fatto, detto cittadino dell’Unione a lasciare tale territorio, considerato nel suo insieme, per seguire tale familiare e, in caso affermativo, se i motivi per i quali siffatta dec...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 27 aprile 2023, causa C-528/21, M.D. (Interdiction d’entrée en Hongrie)

20/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di violazione dei diritti all’informazione del richiedente protezione internazionale nell’ambito delle procedure previste dal regolamento Dublino III, l’Avvocato generale propone alla Corte di giustizia di rispondere alle diverse questioni pregiudiziali sollevate dall’Italia nel senso che:1. In ordine alle conseguenze dell’omessa consegna al richiedente dell’opuscolo comune di cui all’art. 4 del reg. Dublino III, si afferma che l’obbligo di fornire le informazioni previste da tale disposizione sussiste sia nell’ambito della procedura di presa in carico (di cui agli ar...
Conclusioni dell’avvocato generale Juliane Kokott del 20 aprile 2023, nelle cause riunite C-228/21, C-254/21, C‑297/21, C‑315/21 e C‑328/21, Ministero dell’interno (Brochure commune – Refoulement indirect)

18/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Le norme derivate in materia di presentazione della domanda di ricongiungimento familiare (art. 5, par. 1, direttiva 2003/86/CE) da leggersi assieme al diritto fondamentale alla vita privata e familiare e al superiore interesse del minore protetti dalla Carta dei diritti fondamentali (artt. 7 e 24, par. 2 e 3) ostano a una normativa nazionale che richiede ai familiari del soggiornante, che sia stato in particolare riconosciuto come rifugiato, di presentarsi personalmente per la presentazione della domanda di ricongiungimento presso la sede diplomatica o consolare di uno Stato membro competente...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 18 aprile 2023, causa C-1/23, Afrin

18/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di mandato d’arresto europeo (MAE), quando vi sono valide ragioni per ritenere che la consegna metta manifestamente a rischio la salute del ricercato, l’autorità giudiziaria dell’esecuzione può eccezionalmente e temporaneamente sospenderla. Tale autorità è obbligata a sospendere la consegna se il rischio in questione è un rischio reale di riduzione significativa della aspettativa di vita della persona ricercata o di deterioramento rapido, significativo e irrimediabile del suo stato di salute. In questo caso, l’autorità dell’esecuzione deve sollecitare l’autorità giud...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 18 aprile 2023, causa C-699/21, E. D. L. (Motif de refus fondé sur la maladie)