< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 720 decisioni - pagina Pagina 4 di 72

5/10/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’articolo 3, par. 3, della decisione quadro 2008/675 consente al giudice di uno Stato membro – investito di una domanda di esecuzione di una pena condizionalmente sospesa inflitta nel contesto di una decisione definitiva di condanna precedentemente pronunciata in un altro Stato membro per fatti diversi – di revocare la sospensione dell’esecuzione e ordinare l’esecuzione effettiva della pena. Tuttavia, è a tal fine necessario che detta decisione di condanna sia stata trasmessa e riconosciuta nello Stato membro in cui si svolge il nuovo procedimento penale, conformemente alla decisio...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 5 ottobre 2023, causa C-219/22, QS (Révocation du sursis)

5/10/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai fini dell’applicazione della causa di esclusione dallo status di rifugiato prevista dall’art. 12, par. 1, lett. a) della direttiva qualifiche, la protezione o l’assistenza dell’ UNRWA si considera cessata qualora tale organo non sia in grado di fornire a un apolide di origine palestinese, beneficiario di tale protezione o assistenza, l’accesso alle cure e ai trattamenti medici in assenza dei quali quest’ultimo corre un rischio reale di morte imminente ovvero di essere esposto a un declino grave, rapido e irreversibile del suo stato di salute o a una significativa riduzione della...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 5 ottobre 2023, causa C-294/22, OFPRA (Statut de réfugié d’un apatride d’origine palestinienne)

21/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Una tessera diplomatica rilasciata da uno Stato membro in forza della Convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche configura un «titolo di soggiorno» ai sensi dell’art. 2, lett. l), del regolamento (UE) n. 604/2013 (c.d. “Dublino III”). Ne consegue che lo Stato membro che ha rilasciato la tessera diplomatica a un cittadino di un Paese terzo è competente per l’esame della domanda di protezione internazionale successivamente presentata da tale cittadino (cfr. art. 12 reg. Dublino III).Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C- 568/21, Staatss...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C- 568/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Carte diplomatique)

21/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Qualora un cittadino di un paese terzo, senza titolo di soggiorno, sia sorpreso al valico di frontiera sito nel territorio di uno Stato membro UE che ha eccezionalmente ripristinato i controlli alle frontiere interne, tale cittadino può essere oggetto di un provvedimento di respingimento in forza dell’art. 14 del codice frontiere Schengen, con i dovuti adattamenti. Tuttavia, ai fini del suo allontanamento, deve necessariamente essere rispettata la disciplina della direttiva rimpatri, incluso il beneficio del termine per la partenza volontaria.Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 set...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C-143/22, ADDE e a.

21/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di rifugio, la nozione di “opinione politica” (art. 10, par. 1, lett. e, nonché par. 2 direttiva qualifiche) può essere integrata anche nel caso in cui un richiedente protezione, che non è ancora stato oggetto di interesse ostile da parte di potenziali persecutori nel Paese di origine, affermi di avere o di esprimere una determinata opinione o un pensiero o una convinzione. Resta comunque impregiudicata la valutazione della fondatezza del timore nutrito dal richiedente di subire persecuzioni per le proprie opinioni politiche, che deve essere condotta dalle autorità competenti a...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C-151/22, Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie (Opinions politiques dans l’État membre d’accueil)

6/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
È respinto il ricorso per risarcimento del danno (art. 268 TFUE) promosso nei confronti dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) da un gruppo di siriani dopo che le loro denunce, riguardanti plurime violazioni dei diritti fondamentali nel corso di un’operazione congiunta di rimpatrio indirizzate al Responsabile per i diritti fondamentali di Frontex, erano rimaste inevase. Tribunale dell’Unione europea, 6 settembre 2023, causa T-600/21, WS e a./ Frontex(n. 440) Sintesi I ricorrenti, trasferiti in Turchia nel corso di un’operazione di rimpatrio condotta dalla...
Tribunale dell’Unione europea, 6 settembre 2023, causa T-600/21, WS e a./ Frontex

5/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
È respinto il ricorso per carenza (art. 265 TFUE) proposto dal Parlamento europeo e volto a far dichiarare che la Commissione europea avrebbe dovuto adottare l’atto delegato di cui all’art. 7, co. 1, lett. f reg. (UE) 2018/1806 e sospendere temporaneamente l’esenzione dall’obbligo del visto per soggiorni di breve durata per i cittadini statunitensi “in risposta” al fatto che gli Stati Uniti imponevano l’obbligo del visto ai cittadini bulgari, croati, ciprioti e rumeni. Infatti in una simile situazione, fermo il principio di reciprocità in materia (considerando 14 reg. 2018/1806...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 5 settembre 2023, causa C-137/21, Parlamento/Commissione (Esenzione dall'obbligo del visto per i cittadini statunitensi)

5/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Rientra nella discrezionalità degli Stati membri prevedere che i propri cittadini, nati al di fuori del territorio nazionale e che non dimostrino un collegamento effettivo con lo Stato in questione, perdano la cittadinanza nazionale raggiunta una certa età. Tuttavia, poiché quando la persona non sia anche cittadina di un altro Stato membro ciò comporta anche la perdita della cittadinanza dell’Unione e di tutti i diritti connessi allo status, gli Stati membri sono tenuti a esercitare questa discrezionalità nel rispetto del diritto dell’Unione (art. 20 TFUE e 7 Carta). Ne segue, in part...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 5 settembre 2023, causa C-689/21, Udlændinge- og Integrationsministeriet (Perdita della cittadinanza danese)

28/7/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
In materia di mandato d’arresto europeo (MAE), è costituzionalmente illegittimo l’art. 18 bis, co. 1, lett. c), della legge n. 69/2005, come introdotto dall'art. 6, co. 5, lett. b), della legge di delegazione europea 2018 (L. n. 117/2019) nella parte in cui non prevede la possibilità di rifiutare la consegna di una persona ricercata cittadina di uno Stato terzo che, legittimamente ed effettivamente, abbia residenza o dimora nel territorio italiano e sia sufficientemente integrata in Italia (sempre che la Corte d’appello disponga che la pena o la misura di sicurezza sia eseguita in Ital...
Corte costituzionale, 28 luglio 2023, n. 178

13/7/2023 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di sottrazione di minore, l’autorità giurisdizionale della residenza abituale del minore, la quale è dunque competente a pronunciarsi sul diritto di affidamento, può eccezionalmente chiedere che a pronunciarsi sia invece l’autorità giurisdizionale dello Stato membro in cui il minore è stato trasferito, ma solo a condizione che il minore abbia un legame particolare con tale altro Stato membro, che tale autorità sia più adatta a trattare il caso e che la rimessione della causa corrisponda all’interesse superiore del minore. In sede di esame delle ultime due tra queste condiz...
Corte di giustizia, 13 luglio 2023, causa C-87/22, TT (Trasferimento illecito del minore)