< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 96 di 109

26/4/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo e conversione del permesso di soggiorno in permesso per motivi di lavoro allorché sia stato dato atto che il rinnovo veniva richiesto per lavoro subordinato, ma sia stato poi opposto diniego sulla base di circostanze che attengono ai soli motivi di famiglia, diversamente da quanto invece chiedeva la ricorrente. Tar Lombardia, sez. di Brescia, sent. n. 368 del 26 aprile 2005, Pres. Mariuzzo, Rel. Morri. L.L.A. – questura di Mantova. nella udienza camerale del 12 aprile 2005. Visto il ricorso 691/2004 proposto da: L.L.A. rap...
Tar Lombardia, sez. di Brescia, sent. n. 368 del 26 aprile 2005

15/4/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in materia di conversione del permesso di soggiorno per motivi familiari in quanto la legge attribuisce al giudice ordinario la competenza a conoscere delle questioni in materia di nulla osta al ricongiungimento familiare e permesso di soggiorno per motivi familiari. TAR Piemonte, sez. II, sent. n. 1035 del 15 aprile 2005. Pres. Calvo, Rel. Plaisant. K.K. – Min. dell’Interno. La ricorrente impugna il provvedimento in epigrafe, con il quale il Questore della Provincia di Alessandria ha rigettato la sua richiesta d...
TAR Piemonte, sez. II, sent. n. 1035 del 15 aprile 2005

12/4/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di rifiuto della conversione del permesso di soggiorno rilasciato al minore divenuto maggiorenne e già sottoposto a tutela - ma sprovvisto del requisito dell’ammissione per almeno due anni ad un progetto di integrazione sociale e civile gestito da un ente pubblico o privato - in quanto tale requisito, previsto dall’art. 32, comma 1 bis, TU, è alternativo e non cumulativo rispetto a quello previsto dal comma 1 del medesimo articolo. Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 1681 del 12 aprile 2005, Pres. Schinaia, Rel. Maruotti. Ministero dell’interno e Q...
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 1681 del 12 aprile 2005

12/4/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per lavoro motivato con la mancata produzione della documentazione concernente l’affidamento del ricorrente. L’affidamento a parente entro il quarto grado, infatti, concretizza un ipotesi di affidamento parentale libero, che è operante ipso facto ed è legalmente valido senza necessità dell’intervento di alcun organo giudiziario o amministrativo. Tar Friuli Venezia Giulia, sent. n. 226 del 12 aprile 2005, Pres. Borea, Rel. Settesoldi. T.F. – Min. dell’Interno. Sul ricorso n. 8/2005 di T. ...
Tar Friuli Venezia Giulia, sent. n. 226 del 12 aprile 2005

12/4/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego della conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso di soggiorno per lavoro dello straniero affidato in minore età ad un parente entro il quarto grado. In questo caso non sono applicabili i requisiti previsti per i minori non accompagnati, poiché, nel caso di specie, al minore straniero oggetto di ricongiungimento familiare è rilasciato, al compimento dei 14 anni, un permesso di soggiorno per motivi familiari che, al compimento dei 18 anni, può essere convertito in uno dei permessi di soggiorno indicati dal comma 1 dell’art. 32, senza quindi ...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sent. n. 226 del 12 aprile 2005

1/4/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per lavoro subordinato motivato dall’assenza del requisito dell’ammissione ad un progetto di integrazione sociale e civile. Questa disposizione si applica ai soli minori non accompagnati, mentre nel caso di specie risulta che il ricorrente sia stato affidato in minore età ad uno zio. Applicando una interpretazione estensiva della nozione di affidamento, la situazione del ricorrente si inquadra nel comma 1 dell’art. 32, per il quale non occorrono ulteriori requisiti se non la dimostrazione dell...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 2166 del 1° aprile 2005

24/3/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento del questore di revoca del permesso di soggiorno per motivi di famiglia in quanto al matrimonio non sarebbe seguita un’effettiva convivenza, quando risulti da altre circostanze che detta convivenza si è invece realizzata, ad esempio, qualora il marito abbia proposto domanda di separazione personale, la quale suppone la pregressa coabitazione dei coniugi. Tar Puglia sez. dist. di Lecce, sent. n. 1607 del 24 marzo 2005. Pres. Ravalli, Rel. Manca. A.N. – Min. dell’Interno. ndr: da questa decisione emerge che il Tar per la Puglia, contrariamente agli altri tr...
Tar Puglia sez. dist. di Lecce, sent. n. 1607 del 24 marzo 2005

9/3/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
E’ dubbia la legittimità costituzionale della normativa sull’immigrazione nella parte in cui non consente il ricongiungimento familiare al figlio regolarmente residente in Italia dei genitori ultrasessantacinquenni che vivano in un paese extracomunitario con altri figli impossibilitati al loro sostentamento per ragioni oggettive diverse dai “gravi motivi di salute”. Ordinanza (atto di promovimento) del Giudice di Pace di Genova del 9 marzo 2005 nel giudizio promosso da S.S. (G.U. 1° serie speciale n.22 del1 giugno 2005). IL GIUDICE MONOCRATICO O s s e r v a L'istanza presentata il 22...
Ordinanza (atto di promovimento) del Giudice di Pace di Genova del 9 marzo 2005

4/3/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Poiché il provvedimento ex art. 31 comma 3, del testo unico immigrazione, sia esso adottato dal tribunale per i minorenni che dalla corte di appello in sede di reclamo, non tutela un diritto soggettivo del familiare ad entrare o permanere nel territorio nazionale ma l’interesse generale a che il minore abbia uno sviluppo psico-fisico sano ed equilibrato, ed è quindi adottato con procedura di natura non contenziosa e senza assumere carattere di definitività, esso non è suscettibile di ricorso per cassazione, così che, nel caso di rigetto dell’istanza, questa può essere riproposta alla...
Cass,. sez.I, sentenza n. 4798 del 4 marzo 2005

3/3/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le disposizioni concernenti il diritto all’ unità familiare ed al ricongiungimento familiare nonché quelle che attribuiscono carattere di priorità al superiore interesse del fanciullo nel contesto di qualsiasi valutazione che venga effettuata nella specifica materia, non ostano al rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro di cui è titolare il capo famiglia per motivi di pericolosità sociale, in quanto presuppongono tutte una situazione giuridica già consolidata ma altresì di assoluta regolarità amministrativa e penale dello straniero presente in Italia, alla quale può...
Tar Perugia, sent. n. 67 del 3 Marzo 2005