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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 95 di 109

23/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il questore deve concedere la conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per attesa occupazione al minore extracomunitario divenuto maggiorenne anche se questi risulti affidato ad un tutore, posto che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 198 del 2003 ha giudicato legittima la norma di cui all’art. 32 D. Lgs. 286/1998 a condizione che la stessa venga interpretata come relativa ad ogni tipo di affidamento, e cioè sia all’affidamento amministrativo, che all’affidamento giudiziario che all’affidamento di fatto. Tar Lombardia, sez. di Brescia, sent. n. 646 del 23...
Tar Lombardia, sez. di Brescia, sent. n. 646 del 23 giugno 2005

22/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Solo il minore non accompagnato, già affidato ad una determinata persona fisica ovvero ad una famiglia, può conseguire, con la maggiore età, la conversione del suo permesso di soggiorno in permesso per motivi di lavoro, pur senza possedere gli ulteriori requisiti definiti ai commi 1 bis e 1 ter. D. lgs. 286/98. Tar Veneto, sez. terza, sent. n. 2646 del 22 giugno 2005, Pres. Zuballi, Rel.Gabbricci. A.U. – Min. dell’Interno. Sentenza   sul ricorso n 54/05, proposto da A. U., rappresentato e difeso dagli avv. ti Rossato e Cazzin, con domicilio eletto presso lo studio in della seconda in ...
Tar Veneto, sez. terza, sent. n. 2646 del 22 giugno 2005

18/6/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Deve essere rilasciato il permesso di soggiorno per motivi familiari allo straniero extracomunitario sposato con una cittadina italiana, se dall’istruttoria espletata in sede di merito non è emerso il difetto di convivenza tra i coniugi e nessun effettivo accertamento sul carattere fittizio del matrimonio è stato sollecitato dalle autorità competenti, accertato altresì che l’attività di prostituzione svolta dal richiedente non è incompatibile con un regolare matrimonio. Corte di Cass., sez. I civ., sent. n. 13165 del 18 giugno 2005. Pres. Losavio, rel. Forte.Ric. Min. dell’Interno....
Corte di Cass., sez. I civ., sent. n. 13165 del 18 giugno 2005

18/6/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai sensi della disciplina recata dagli artt. 29 e ss. del testo unico sull'immigrazione, approvato con il D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, salvo il caso che non sia stata rilasciata, in favore dei genitori, una carta di soggiorno permanente già durante la minore età del figlio, quando il minore straniero con permesso di soggiorno per motivi familiari divenga maggiorenne, non può procedersi al rinnovo del permesso stesso (a meno che si versi nell'ipotesi del figlio maggiorenne a carico, impossibilitato per ragioni oggettive a provvedere al proprio sostentamento a causa del suo stato di salute ...
Corte di Cassazione, Sez. I civile, Sent. n. 13166 del 18 giugno 2005

18/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego della conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per lavoro subordinato dello straniero che risulti affidato solo di fatto e che non integra gli ulteriori requisiti prescritti per i minori non accompagnati. Non è infatti condivisibile l’estensione operata dalla Corte costituzionale del comma 1 dell’art. 32 anche ai soggetti affidati solo di fatto, risultando di difficile dimostrazione la sua effettiva sussistenza, la sua durata e il rapporto di parentela intercorrente tra minore affidato e affidatario. Tar Piemonte, Sez. II, Sent. n. 2269 del...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. n. 2269 del 18 giugno 2005

9/6/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Il diritto all’unità familiare deve ricevere la più ampia tutela in relazione al ricongiungimento con il coniuge ed i figli minori, mentre è legittimo porre limiti al ricongiungimento con genitori ultrasessantacinquenni. Infatti nel rapporto tra figli maggiorenni, ormai allontanatisi dal nucleo di origine, e genitori l’unità familiare perde la caratteristica di diritto inviolabile costituzionalmente garantito e contestualmente si aprono margini che consentono al legislatore di bilanciare “l’interesse all’affetto” con altri interessi di rilievo. Corte Costituzionale, sent. n. 22...
Corte Costituzionale, sent. n. 224 del 9 giugno 2005

9/6/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
La madre, cittadina extracomunitaria che vive e lavora in Italia ha diritto al ricongiungimento con i figli minori residenti in Marocco anche se il marito l’ha ripudiata. Se il padre, che per il diritto del regno del Marocco è unico titolare della potestà di genitore, non vive con i figli minori che sono mantenuti dalla sola madre che non coabita con loro solo perché emigrata per ragioni di lavoro, non sussiste ragione per il rifiuto del visto d’ingresso in Italia dei minori, dato che l’assenso all’espatrio del padre titolare della potestà è incompatibile con la pregressa revoca d...
Corte di Cassazione, sez. I civile, sent. n. 12169 del 9 giugno 2005

16/5/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata, in relazione ai principi costituzionali e internazionali, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19 del D. Lgs. 286/98 nella parte in cui, nel disciplinare i casi di divieto di espulsione, non prende in considerazione il diritto all’unità familiare spettante ai giovani adulti a carico di parenti coabitanti in possesso di permesso di soggiorno con i quali potrebbero essere ricongiunti, e dell’art. 29, comma 1, lett. b-bis del citato D. Lgs., nella parte in cui limita la possibilità di ricongiungimento familiare ai soli figli maggiorenni a ...
Tribunale di Genova, ordinanza n. 540 del 16 maggio 2005.

14/5/2005 - Italiana - Civile - Merito
L’esistenza di un precedente provvedimento di espulsione, salvo che ricorra l’ipotesi di cui all’art. 13, co. 1 T.U. (espulsione per ragioni di ordine pubblico), non è di ostacolo alla concessione del permesso di soggiorno per motivi familiari. Tribunale di Lucca, sent. del 14 maggio 2005 R.G. n. 861/2005. Il Giudice designato Letti gli atti ed esaminati i documenti prodotti, sciogliendo la formulata riserva,  premesso che i precedenti del Tribunale di Bologna e di Lucca invocati dalle amministrazioni resistenti a sostegno del proprio assunto si riferiscono a fattispecie diversa da que...
Tribunale di Lucca, sent. del 14 maggio 2005 R.G. n. 861/2005.

3/5/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego della conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso di soggiorno a fini collocativi nel mercato del lavoro a seguito del compimento della maggiore età, basato sull’applicazione delle modifiche apportate dalla legge n. 189/02, che hanno introdotto i requisiti relativamente ai minori non accompagnati. L’amministrazione ha omesso di considerare il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo il quale la situazione del minore sottoposto a tutela, come nel caso in esame, ricade nel comma 1 dell’art. 32, rispetto al quale gli ulteriori requi...
T.R.G.A. Trentino Alto Adige, Sez. di Trento, Sent. n. 131 del 3 maggio 2005