9/3/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
E’ dubbia la legittimità costituzionale della normativa sull’immigrazione nella parte in cui non consente il ricongiungimento familiare al figlio regolarmente residente in Italia dei genitori ultrasessantacinquenni che vivano in un paese extracomunitario con altri figli impossibilitati al loro sostentamento per ragioni oggettive diverse dai “gravi motivi di salute”. Ordinanza (atto di promovimento) del Giudice di Pace di Genova del 9 marzo 2005 nel giudizio promosso da S.S. (G.U. 1° serie speciale n.22 del1 giugno 2005). IL GIUDICE MONOCRATICO O s s e r v a L'istanza presentata il 22...
Ordinanza (atto di promovimento) del Giudice di Pace di Genova del 9 marzo 2005
4/3/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Poiché il provvedimento ex art. 31 comma 3, del testo unico immigrazione, sia esso adottato dal tribunale per i minorenni che dalla corte di appello in sede di reclamo, non tutela un diritto soggettivo del familiare ad entrare o permanere nel territorio nazionale ma l’interesse generale a che il minore abbia uno sviluppo psico-fisico sano ed equilibrato, ed è quindi adottato con procedura di natura non contenziosa e senza assumere carattere di definitività, esso non è suscettibile di ricorso per cassazione, così che, nel caso di rigetto dell’istanza, questa può essere riproposta alla...
Cass,. sez.I, sentenza n. 4798 del 4 marzo 2005
3/3/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le disposizioni concernenti il diritto all’ unità familiare ed al ricongiungimento familiare nonché quelle che attribuiscono carattere di priorità al superiore interesse del fanciullo nel contesto di qualsiasi valutazione che venga effettuata nella specifica materia, non ostano al rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro di cui è titolare il capo famiglia per motivi di pericolosità sociale, in quanto presuppongono tutte una situazione giuridica già consolidata ma altresì di assoluta regolarità amministrativa e penale dello straniero presente in Italia, alla quale può...
Tar Perugia, sent. n. 67 del 3 Marzo 2005
2/3/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento con il quale il comitato per i minori stranieri dispone il rimpatrio di una cittadina extracomunitaria, fondato su una incompleta indagine e valutazione sulla situazione scolastica in atto, di cui non siano state individuate alternative in patria. T. R.G.A. Trentino Alto Adige, sede di Trento, Pres. Numerico. Est. Mosconi, sent. n. 66 del 2 Marzo 2005. I.C. – Min. del lavoro e delle politiche sociali, comitato per i minori stranieri. 1- Il provvedimento qui posto in discussione dispone - come già annotato in rubrica - il rimpatrio assistito della ricorrente; ...
T. R.G.A. Trentino Alto Adige, sede di Trento, sent. n. 66 del 2 Marzo 2005
28/2/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento del questore di revoca del permesso di soggiorno per motivi di famiglia di cittadina extracomunitaria, sposata con un cittadino italiano, sul rilievo dell’intervenuta separazione legale tra i coniugi, in quanto con questa viene meno la convivenza che caratterizza lo stato coniugale. Né si può opporre che il permesso di soggiorno non avrebbe dovuto essere revocato essendone possibile la conversione in permesso per motivi di lavoro, in quanto tale “conversione” doveva essere chiesta dall’interessata. Consiglio di Stato, sez. IV, sent. n. 767 del 28 febbra...
Consiglio di Stato,sez. IV, sent.n.767 del 28 febbraio 2005
28/2/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento con cui il questore respinge la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno da parte di una minorenne extracomunitaria divenuta maggiorenne, che chieda il rinnovo per motivi di studio, diniego basato sul rilievo che possono essere convertiti solo i permessi di soggiorno per minore età rilasciati a minori divenuti maggiorenni prima dell’entrata in vigore della legge n. 189 del 2002. T.R.G.A. Trentino Alto Adige, sede di Trento, sent. n. 53 del 28 febbraio 2005, Pres. Numerico, Est. La Guardia. U.L.M. – questura di Trento. La ricorrente, cittadina romena, es...
T.R.G.A. Trentino Alto Adige, sede di Trento, sent. n. 53 del 28 febbraio 2005
8/2/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Al fine di ottenere il permesso di soggiorno a seguito di matrimonio dello straniero con cittadino italiano è necessario il requisito della coabitazione, che non può essere presunto dalle risultanze anagrafiche, ma deve essere provato in tutti i suoi elementi dal richiedente. Cass. sez. I civile, sent. n. 2539 dell’8 Febbraio 2005. Pres. De Musis, Rel. Forte. Min. Interno – A.F.L. Il terzo motivo di ricorso è fondato. Anche prima del nuovo inserimento del comma 1 bis dell’art. 30 del T.U., che consente la revoca del permesso in caso di mancata convivenza dei coniugi, vi era l’esigen...
Cass. sez. I civile, sent. n. 2539 dell’8 Febbraio 2005
7/2/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il minore extracomunitario affidato ad un tutore può chiedere, una volta divenuto maggiorenne, la conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per motivi di studio o di lavoro, per esigenze sanitarie o di cura. Ciò in analogia con quanto previsto per i minori affidati ai sensi della legge 184/1983, in quanto, in caso contrario, si realizzerebbe un conflitto con i valori personalistici della Costituzione. Tar Toscana, sez. I, sent. n. 467 del 7 Febbraio 2005. Pres., Est. Vacirca. M.G. – Min. Interno. Il ricorso ha ad oggetto il rifiuto di conversione di un permesso di s...
Tar Toscana, sez. I, sent. n. 467 del 7 Febbraio 2005
4/2/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Il genitore straniero del minore cittadino italiano residente in Italia ha diritto ad ottenere un permesso di soggiorno anche in assenza del requisito della coabitazione, salvo il caso di perdita della potestà genitoriale secondo la legge interna. Cass. Sez. I civile, sent. n. 2358 del 4 Febbraio 2005. Pres. De Musis, rel. Forte. B.A.A. – Min. degli Interni. (fasc. 2/2005) 1. Il primo motivo di ricorso denuncia violazione degli artt. 30, 1° comma, T.U., in relazione agli artt. 13 e 19 dello stesso T.U. e all'art. 28 del D.P.R. 31 agosto 1999 n. 394. L'art. 19 del T.U. tutela il diritto...
Cass. Sez. I civile, sent. n. 2358 del 4 Febbraio 2005
18/1/2005 - Italiana - Penale - Merito
Deve essere revocato il decreto di espulsione quale misura alternativa alla detenzione adottato dal magistrato di sorveglianza quando l’espulso è stato autorizzato al soggiorno dal tribunale per i minorenni, ex art. 32, comma 3, del testo unico immigrazione, per assistere il figlio minore affetto da patologia. Tribunale di sorveglianza di Perugia, ordinanza n. 56 del 18 Gennaio 2005. Pres. Esposito, Rel. Ponassi. O.B. – Mag. di Sorveglianza. (fasc. 1/2005) O.B. è detenuta presso la casa circondariale di Perugia in espiazione della pena di anni quattro e mesi sei di reclusione di cui alla...
Tribunale di sorveglianza di Perugia, ordinanza n. 56 del 18 Gennaio 2005.