14/4/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 19 e 29, comma 1, lett. b-bis, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui, nel disciplinare rispettivamente i divieti di espulsione dello straniero e i casi di ricongiungimento familiare, non prendono in considerazione la posizione dei giovani adulti che, per “ragioni oggettive” indipendenti dalla loro volontà, si trovino ancora a carico dei genitori, titolari di regolare permesso di soggiorno. L’ordinanza di rimessione difetta del carattere della rilevanza rispetto al caso di specie, in quanto, relativ...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 162 del 14 aprile 2006
11/4/2006 - Italiana - Civile - Merito
Il giudice nazionale, ove riscontri un contrasto tra un precetto normativo promanante da fonte legislativa nazionale ed un altro di derivazione pattizia internazionale, quale è la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, resa esecutiva in Italia con legge 176/1991, deve procedere ad applicare la norma oggetto dell'impegno internaziona1e dello Stato, senza sollevare questione di legittimità costituzionale. Pertanto, al fine di consentire l’inserimento scolastico del minore appartenente ad un nucleo familiare titolare di permesso di soggiorno per motivo di salute, il giudice può o...
Tribunale di Pordenone, Ordinanza n. 59 del 11 aprile 2006
10/4/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del permesso di soggiorno motivato dal fatto che al richiedente, in minore età, non è stato rilasciato un permesso di soggiorno per affidamento o motivi familiari. Ai sensi dell’art. 32, comma 1, del D.Lgs. 286/98, al compimento della maggiore età, lo straniero, sia figlio naturale che in regime di affidamento, può chiedere un permesso di soggiorno indipendentemente dalla circostanza di aver richiesto un permesso per minore età o per affidamento prima del compimento dei 18 anni. Tar Puglia, Sez. II di Bari, Sent. n. 1242 del 10 aprile 2006, Pre...
Tar Puglia, Sez. II di Bari, Sent. n. 1242 del 10 aprile 2006
23/3/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di rigetto della istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato al cittadino extracomunitario, già titolare di pds per minore età, poi divenuto maggiorenne, motivato con riferimento al fatto che il richiedente al momento dell’ingresso in Italia è stato sottoposto a tutela e non ad affidamento. Per consolidato orientamento, l’art. 32 del D.Lgs. 286/98, nel richiamare “i minori comunque affidati ai sensi dell’articolo 2 della Legge 4 maggio 1983, n. 184”, intende riferirsi all’intero testo dell’art. 2 citato, il quale al comm...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 2681 del 23 marzo 2006
17/2/2006 - Italiana - Civile - Merito
In applicazione dell’art. 31, comma 3, del D.Lgs. 286/98, nel preminente interesse dei minori, deve essere rilasciato al padre, cittadino extracomunitario, un permesso di soggiorno che gli consenta di svolgere un’attività lavorativa, in modo da poter restare accanto alla figlia necessitante di cure mediche in Italia, e allo stesso tempo, poter provvedere alle esigenze economiche del nucleo familiare. Tribunale per i Minorenni di Milano, Decreto n. 3441 del 17 febbraio 2006. […] Considerato che sulla base di tali premesse, interesse delle minori è quello al mantenimento dell’unità de...
Tribunale per i Minorenni di Milano, Decreto n. 3441 del 17 febbraio 2006
15/2/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di conversione del permesso di soggiorno da motivi di minore età a lavoro subordinato opposto al cittadino extracomunitario entrato in Italia come minore non accompagnato e successivamente sottoposto a tutela del fratello. Al ricorrente non deve applicarsi la disposizione di cui al comma 1bis dell’art. 32 del D.Lgs. 286/98 che prevede l’ammissione per un periodo non inferiore a due anni in un progetto di integrazione sociale e civile. Secondo l’orientamento della giurisprudenza lo status di minore sottoposto a tutela deve essere equiparato a quello di minore af...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 118 del 10 novembre 2005
15/2/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso di soggiorno per lavoro subordinato opposto al cittadino extracomunitario entrato in Italia in minore età non accompagnato e successivamente affidato legalmente. Viene infatti ribadito ancora una volta che l’art. 32 disciplina due fattispecie distinte, per cui i requisiti di cui al comma 1 bis sono alternativi e non cumulativi rispetto al primo comma del medesimo articolo. Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 372 del 15 febbraio 2006, Pres. Rel. De Zotti. H.S. – Ministero dell’in...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 372 del 15 febbraio 2006
13/2/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di rigetto della conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per attesa occupazione motivato dalla mancanza dei requisiti richiesti dall’art. 32, comma 1-ter, del D.Lgs. 286/98, vale a dire la permanenza sul territorio nazionale da almeno tre anni e la partecipazione, di almeno due anni, ad un programma di integrazione sociale e civile. L’affidamento di fatto del richiedente alla sorella, successivamente al suo ingresso in Italia come non accompagnato, non è sufficiente ai fini della concessione automatica di un permesso di soggiorno all...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. n. 890 del 13 febbraio 2006
10/2/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di rifiuto del rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro opposto allo straniero entrato non accompagnato in Italia 5 mesi prima del compimento della maggiore età, dato in affidamento, nelle more di questo periodo, e titolare di un permesso di soggiorno per minore età. Una volta divenuto maggiorenne, hanno trovato applicazione le disposizioni dell’art. 32 del T.U. immigrazione così come modificate dalla legge 189/2002 che ha introdotto gli artt. 1-bis e 1-ter allo scopo di contenere il fenomeno, manifestatosi precedentemente alla novella, del ril...
Tar Friuli-Venezia Giulia, Sent. n. 87 del 10 febbraio 2006
31/1/2006 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Il Regno di Spagna è venuto meno agli obblighi incombenti dalle disposizioni della direttiva 64/221/CEE poiché ha rifiutato l’ingresso nello spazio Schengen a due cittadini algerini, coniugi di cittadine spagnole, per il solo motivo che essi sono stati inseriti dalla Germania nell’elenco delle persone non ammissibili del SIS. In base alla CAAS l’ingresso nello spazio Schengen è in linea di principio impedito allo straniero che risulti segnalato ai fini della non ammissione, indipendentemente da ogni valutazione sulla pericolosità sociale del soggetto. Tuttavia l’applicazione dell...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Grande Sezione, Sentenza del 31 gennaio 2006