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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1074 decisioni - pagina Pagina 105 di 108

9/1/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
L’art. 42 l. 31 maggio 1995 n. 218 rinvia, per la regolamentazione del riparto della competenza giurisdizionale e amministrativa e per l’individuazione della legge applicabile in tema di protezione dei minori, alla convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961. Corte di cassazione, sez. unite, 9 gennaio 2001, n. 1 Sul ricorso proposto da: SCHINDLER CHRISTINA HENRIETTE, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA IPPOLITO NIEVO 61, presso lo studio dell'avvocato ERASMO ANTETOMASO, che la rappresenta e difende, giusta procura speciale del notaio in Roma F. De Paola rep. 124327 del 24 luglio 2000; - r...
Corte di cassazione, sez. unite, 9 gennaio 2001, n. 1

24/11/2000 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero, anche se colpito da provvedimento di espulsione adottato in data anteriore al matrimonio contratto con cittadino italiano, non può essere espulso – purché accertata la convivenza – ed ha diritto di ottenere il permesso di soggiorno per motivi familiari. (1/2001) Tribunale di Bologna, Sez. I, 24 novembre 2000 n. 49416. Est. Drudi. Z. A. – Questore di Bologna. Premesso in fatto che Z. A. ha proposto opposizione ex art. 30, 6° comma, D.Lgs. 286/98 avverso di concessione del permesso di soggiorno per motivi familiari, richiesto dall’attuale ricorrente in ragione del matrim...
Tribunale di Bologna, Sez. I, 24 novembre 2000

20/10/2000 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero colpito da provvedimento di espulsione, adottato in data anteriore al matrimonio contratto con cittadino italiano, non può ottenere il permesso di soggiorno per motivi familiari. (1/2001) Tribunale di Bologna, Sez. I, 20 settembre 2000. Est. Scaramuzzino. Ayoun Azzouz – Questore di Bologna. Una volta accertata la circostanza che lo straniero ricorrente è stato espulso dall’Italia con due distinti provvedimenti prefettizi e che il matrimonio con il cittadino italiano è intervenuto in data successiva (quando invece non avrebbe dovuto trattenersi in Italia) non opera il diviet...
Tribunale di Bologna, Sez. I, 20 settembre 2000

9/10/2000 - Italiana - Civile - Merito
È legittima la revoca del permesso di soggiorno per motivi familiari quando da riscontri oggettivi, quali l’assoluta mancata convivenza, si evidenzi che il matrimonio con il cittadino italiano è stato contratto artatamente. (1/2001) Tribunale di Bologna, Sez. I, 9 ottobre 2000. Est. Scaramuzzino. N. L. – Questore di Bologna. Rilevato che dalle indagini effettuate è emerso che la ricorrente non convive con il marito e che in sede di interrogatorio non ha saputo indicare vicende che riguardano la vita domestica (guadagni del marito, titolarità della casa coniugale, ecc) né fornire indic...
Tribunale di Bologna, Sez. I, 9 ottobre 2000

26/8/2000 - Italiana - Civile - Merito
L’autorità consolare italiana non può rifiutare il rilascio del visto d’ingresso per Ricongiungimento familiare, adducendo la mancata dimostrazione della dipendenza economica del richiedente dal congiunto in Italia, qualora sia stato rilasciato il nulla osta da parte del questore, unico soggetto competente alla verifica di tale requisito. (3/2000) Tribunale di Roma, Sez. I civile, 26 agosto 2000 n. 51196. Est. Oliva. C.J.Y. - Ministero degli affari esteri. In data 5 febbraio 2000 il Questore di Roma, verificata la sussistenza dei requisiti previsti dal D.Lgs. 25 luglio 1998 n.286, rilasc...
Tribunale di Roma, Sez. I civile, 26 agosto 2000 n. 51196

26/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Condizioni e presupposti per la richiesta del ricongiungimento familiare. (1/2001) Cass. Sez. I, 26 luglio 2000 n. 9793. Pres. Cappuccio, Rel. Macioce. Haime - Min. Interno. Ai sensi degli artt. 28, 29 e 30 del D.Lgs. n. 286/98, lo straniero titolare di carta o permesso di soggiorno ultrannuale ha diritto di chiedere al questore il nulla osta di ingresso per il ricongiungimento dei familiari indicati ai commi 1 e 2 dell’art. 29 (art. 29 comma settimo), o di recare seco, direttamente in sede di ingresso nello Stato, quei familiari con i quali potrebbe essere operato il ricongiungimento (art. ...
Cass. Sez. I, 26 luglio 2000 n. 9793

26/7/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Condizioni e presupposti per la richiesta del ricongiungimento familiare nell’ambito della procedura di regolarizzazione. (1/2001) Cass. Sez. I, 26 luglio 2000 n. 9793. Pres. Cappuccio, Rel. Macioce. Haime - Min. Interno. Accanto alla disciplina legale del permesso di soggiorno allo straniero a fini di ricongiungimento a familiare straniero già titolare di carta o di permesso di soggiorno ultrannuale, quale fissata dagli artt. 28 - 30 del D.Lgs. n. 286/1998, il Governo italiano ha, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 ottobre 1998, dettato una disciplina derogatoria ...
Cass. Sez. I, 26 luglio 2000 n. 9793.

18/7/2000 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero coniugato con un connazionale regolarmente soggiornante in Italia, che intende promuovere la procedura di Ricongiungimento familiare, non può essere espulso poiché il diritto al mantenimento dell’integrità del nucleo familiare deve ritenersi prevalente rispetto al potere della P. A. di eseguire l’allontanamento. (3/2000)
Tribunale di Roma, Sez. I civile, 18 luglio 2000 n. 48121

8/6/2000 - Italiana - Civile - Merito
L’invio periodico di denaro al proprio genitore all’estero non costituisce di per sé prova dello stato di dipendenza ai fini della richiesta del Ricongiungimento familiare. (2/2000) Tribunale di Roma, Sez. 1° civ., 8 giugno 2000, n. 23025. Est. Giammarco Ritenuto che il ricorrente non ha fornito la prova dell’effettivo stato di dipendenza economica della madre, atteso che l’invio periodico di denaro alla stessa non risulta incompatibile con la possibilità di questa di mantenersi da sola, tenuto conto, peraltro, del fatto, che, come risulta dalla documentazione in atti, la Hernandez ...
Tribunale di Roma, Sez. 1° civ., 8 giugno 2000

24/5/2000 - Italiana - Civile - Merito
L’accompagnamento materiale di un Minore alla frontiera, per essere allontanato dallo Stato al seguito dei familiari espulsi, non può formare oggetto di sindacato da parte del giudice al quale è attribuita, unicamente, la cognizione sul decreto di Espulsione. (2/2000) Tribunale di Roma, Sez. 1° civ., 24 maggio 2000, n. 23617. Est. Carletti. Verificato che il ricorso in esame è stato proposto da D.O. non avverso un preciso provvedimento amministrativo di espulsione del minore M.O., ma più genericamente “Avverso ogni atto procedimentale e provvedimentale relativo all’espulsione operat...
Tribunale di Roma, Sez. 1° civ., 24 maggio 2000, n. 23617