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Risultati della ricerca per: “Regolarizzazione/Sanatoria”

Sono state trovate 451 decisioni - pagina Pagina 44 di 46

5/2/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
La segnalazione di inammissibilità nello spazio Shengen effettuata da un paese aderente alla convenzione è sufficiente a giustificare, da parte del prefetto, il legittimo rifiuto della domanda di regolarizzazione. Tar Lombardia, Sez. 1^, sentenza n. 412 del 5 febbraio 2004. Pres. Barbieri, rel. Spadavecchia. B.B. – Min. interno (nello stesso senso, recentemente: Tar Veneto, Sez. 3^, sentenza n. 506/04 del 26 febbraio 2004) (2/2004) Considerato che: - la ragione ostativa alla legalizzazione del rapporto di lavoro risiede nella segnalazione del ricorrente ai sensi della convenzione Schengen,...
Tar Lombardia, Sez. 1^, sentenza n. 412 del 5 febbraio 2004

16/12/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
L'unica interpretazione costituzionalmente corretta dell'articolo 33 della legge 189 del 2002 è quella che prevede non già una semplice denuncia quale condizione ostativa alla regolarizzazione, bensì una denuncia seguita da una qualche valutazione dei fatti, dall'autorità penale ovvero dall'autorità amministrativa. Un'interpretazione rigida della norma porterebbe a sollevare inevitabilmente la questione della sua costituzionalità, in quanto non appare accettabile che una semplice denuncia, che di per sé nulla accerta in capo all'interessato, possa diventare impeditiva della regolarizzaz...
Tar Veneto, Sez. III, sentenza n. 6196 del 16 dicembre 2003

11/12/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego di legalizzazione opposto alla cittadina extracomunitaria che risulti segnalata da un altro Stato come inammissibile nell’area Schengen ai sensi dell’art. 96 della relativa convenzione. Questa segnalazione può avvenire per molteplici motivi di diversa gravità, quindi l’Amministrazione ha l’obbligo di acquisire dallo Stato estero le necessarie informazioni sul perché il soggetto sia stato segnalato al fine di poter successivamente valutare se permettere o meno allo straniero di trattenersi sul territorio nazionale. Tar Veneto, Sez. III, Sent...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 6156 del 11 dicembre 2003

4/12/2003 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 33, comma 7, lettera c), della legge 30 luglio 2002, n. 189, nella parte in cui esclude dall'applicazione dell'art. 33 medesimo «i rapporti di lavoro che occupino prestatori d'opera extracomunitari… che risultino denunciati per uno dei reati indicati negli articoli 380 e 381 del codice di procedura penale», per violazione degli articoli 2, 3, 24, 27, 35, 41 e 97 della Costituzione. Ordinanza emessa il 4 dicembre 2003 dal tribunale di Catania - atti relativi a R. K. (GU n. 14 del 7-4-2004) (2/2...
Ordinanza emessa il 4 dicembre 2003 dal tribunale di Catania

5/11/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Anche il lavoratore straniero titolare di un permesso per lavoro stagionale può accedere alla procedura di emersione del lavoro irregolare. (6/2003) Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 2320 del 5 novembre 2003. Pres. Perticone, rel. Testori. C.D. – Prefettura di Rimini. 1) Il sig. C. D. è stato titolare di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato con scadenza 31 ottobre 2002 e nel periodo di 21 giugno-13 settembre 2002 è stato regolarmente occupato come operaio presso un’impresa di Rimini. In relazione a tali circostanze la Prefettura di Rimini ha respinto la doma...
Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 2320 del 5 novembre 2003

5/11/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della regolarizzazione, è sufficiente che lo straniero sia comunque stato occupato alle dipendenze del datore di lavoro richiedente in un qualsiasi periodo del trimestre considerato. (6/2003) Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 2325 del 5 novembre 2003. Pres. Perticone, rel. Pasi. R. S. e R. O. – Prefettura di Bologna. Il ricorso è evidentemente fondato nel suo primo motivo, e pertanto suscettibile di definizione in forma semplificata ex articolo 9 Legge 205/2000. La domanda di regolarizzazione e la successiva istanza di riesame sono infatti state respinte con l’unica motiv...
Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 2325 del 5 novembre 2003

5/11/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È corretta l’archiviazione dell’istanza di regolarizzazione per mancanza di un requisito, senza che occorra una preliminare convocazione degli interessati. (6/2003) Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 2326 del 5 novembre 2003. Pres. Perricone, rel. Pasi. B. A. e S.G.G. – Prefettura di Forlì-Cesena. Il ricorso, proposto avverso il diniego prefettizio di regolarizzazione del lavoratore extracomunitario ricorrente, è manifestamente infondato, e quindi suscettibile di definizione in forma semplificata ex articolo 9 Legge n. 205/2000. È irrilevante l’omessa comunicazione, ex artic...
Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 2326 del 5 novembre 2003

28/8/2003 - Italiana - Civile - Merito
I vizi del decreto di rigetto della istanza di regolarizzazione – quali la mancata notifica allo straniero, l’omessa indicazione dell’autorità presso cui ricorrere e l’assenza di motivazione del mancato rilascio del nulla osta – determinano l’illegittimità del provvedimento di espulsione emanato a seguito del rifiuto. (4/2003) Tribunale di Roma, Sez. 1ª, ordinanza 28 agosto 2003, r.g. 63714/03. Giudice Girone. D. H. – Prefetto e Questore di Roma. In ordine ai vizi lamentati dallo straniero in relazione al provvedimento di espulsione è dato rilevare quanto segue: allo stranier...
Tribunale di Roma, Sez. 1ª, ordinanza 28 agosto 2003

26/8/2003 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, per l'ipotizzato contrasto con l'art. 27, comma 2, Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 8, lett. c), del decreto-legge n. 195 del 2002, nella parte in cui prevede che la semplice denuncia (salvo talune specifiche deroghe) per uno dei reati indicati negli artt. 380 e 381 del codice di procedura penale, e non invece una pronuncia giudiziale integrante giudicato di responsabilità per gli stessi reati, costituisca causa ostativa alla richiesta di legalizzazione del lavoro irregolare. Ordinanza emessa il 26 agosto 2003 d...
Ordinanza emessa il 26 agosto 2003 dal tribunale di Vicenza

26/8/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le disposizioni del decreto legge 195/2002 concernenti la regolarizzazione dei lavoratori stranieri non consentono di ritenere che il rapporto di lavoro debba essere necessariamente iniziato almeno tre mesi prima della sua entrata in vigore ed essersi protratto continuativamente per tale lasso di tempo. (5/2003) TAR Friuli-Venezia Giulia, sentenza n. 683 del 26 settembre 2003. Pres. Sammarco , rel. Settesoldi. S. N. - Prefettura di Udine - Min. interno. Considerato che l’atto impugnato dispone l’archiviazione della domanda di emersione di lavoro irregolare concernente il ricorrente perché...
TAR Friuli-Venezia Giulia, sentenza n. 683 del 26 settembre 2003