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Risultati della ricerca per: “Regolarizzazione/Sanatoria”

Sono state trovate 450 decisioni - pagina Pagina 3 di 45

14/6/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento che nega l’emersione nel settore del lavoro domestico senza valutare la possibilità di rilascio del permesso per attesa occupazione nel caso di una cittadina straniera la cui assunzione era stata ritardata, essendo la stessa sprovvista di codice fiscale, e infine divenuta impossibile a causa del decesso del datore di lavoro. Tale cittadina, infatti, versava in una condizione di oggettiva impossibilità di concludere un contratto di lavoro subito dopo l’inoltro dell’istanza e prima del decesso del datore di lavoro per la mancanza del codice fiscale, deriva...
TAR Lazio, sez. I ter, 14 giugno 2023, n. 10214

6/6/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il dies a quo, dal quale far decorrere i termini per la conclusione del procedimento di rilascio del permesso di soggiorno, deve essere individuato nel giorno in cui l’istante è convocato presso la Questura per l’effettuazione dei rilievi fotodattiloscopici e non dalla data di presentazione all’Ufficio postale del plico da far pervenire alla Questura, adempimento che non integra tecnicamente la formulazione di un’istanza bensì un mezzo di trasmissione della stessa.TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 6 giugno 2023, n. 1307(n. 435) Il Tribunale Amministrativo Regionale...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 6 giugno 2023, n. 1307

5/6/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Quando il rigetto della domanda di emersione è esclusivamente fondato sui precedenti penali del datore di lavoro, il mancato accertamento da parte dell’Amministrazione dei requisiti per poter riconoscere al lavoratore un permesso di soggiorno per attesa occupazione, determina l’illegittimità del provvedimento di rigetto impugnato, trattandosi di cause esclusivamente imputabili al datore di lavoro, che sono indipendenti dal lavoratore straniero e del tutto estranee alla sua sfera di controllo.TAR Emilia Romagna, sez. I, 5 giugno 2023, n. 341(n. 434) Il Tribunale Amministrativo Regionale p...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 5 giugno 2023, n. 341

29/5/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In un caso in cui il diniego di emersione ai sensi del d.l. n. 34/2020 dipende dal provvedimento di rigetto relativo a una precedente procedura intrapresa nell’ambito della regolarizzazione del 2012 e imputabile alla condotta del medesimo datore di lavoro (art. 103, co. 9, d.l. n. 34/2020), è respinto il ricorso del lavoratore straniero che, pur essendone a conoscenza, non impugna anche il precedente diniego lasciando così che gli effetti di quel provvedimento e, dunque, la ragione ostativa in esso consacrata, si consolidino anche nei suoi confronti. Infatti, la circostanza che il ricorren...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. I, 29 maggio 2023, n. 478

24/5/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In applicazione del recente principio di diritto espresso dalla Consulta in tema di efficacia automaticamente ostativa al permesso di soggiorno delle condanne per reati di c.d. “piccolo spaccio”, va annullato – con obbligo della PA di riesaminare la posizione dello straniero – il provvedimento che nega il permesso per motivi di lavoro ex art. 103, co. 1, d.l. n. 34/2020 ritenendo automaticamente ostativa una risalente condanna, senza effettuare alcuna valutazione in concreto in merito alla sua tipologia, all’entità del fatto e al suo carattere risalente rispetto al provvedimento, n...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 24 maggio 2023, n. 1199

17/5/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non ricorre la fattispecie ostativa di cui al comma 9 dell’art. 103 dl 34/2020, nel caso in cui una precedente procedura di emersione 2012 si sia conclusa negativamente, in concreto, per il disinteresse del lavoratore straniero e non del datore di lavoro. La norma citata, infatti, nel prevedere quale causa di rigetto della domanda di emersione (2020) l’esito negativo di una precedente procedura di ingresso per causa imputabile al medesimo datore di lavoro richiedente, sembra rispondere alla ratio di escludere dalla nuova procedura di emersione soggetti che, in passato, si siano resi res...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. I, 17 maggio 2023, n. 434

11/5/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In tema di emersione, devono essere valorizzate, in quanto idonee a provare la presenza dello straniero in Italia prima dell’8 marzo 2020, la prescrizione rilasciata dal medico di base e la dichiarazione del parroco responsabile della struttura presso la quale lo straniero ha fruito dei servizi bagni e doccia, con conseguente obbligo della PA di riesaminare la posizione dell’istante in considerazione di tali elementi. Alla luce del presupposto della procedura di emersione (regolarizzare la posizione giuridica dello straniero che versa in una condizione di illegalità sul territorio italian...
Consiglio di Stato, sez. III, 11 maggio 2023, n. 4766

17/4/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimamente negata l’emersione alla lavoratrice straniera che, dopo oltre un anno dalla presentazione dell’istanza, è rientrata nel Paese di origine, attualmente in stato di guerra, per assistere i genitori. Non appare infatti ragionevole il divieto “implicito” di lasciare sine die l’Italia in pendenza del procedimento di emersione, anche in presenza di valide e/o urgenti ragioni, soprattutto in considerazione dell’eccessiva dilatazione dei tempi di conclusione del predetto procedimento.TAR Lombardia, sez. IV, 17 aprile 2023, n. 948(n. 431) Il Tribunale Amministrativo Regi...
TAR Lombardia, sez. IV, 17 aprile 2023, n. 948

30/3/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di emersione per “lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare o all’assistenza alla persona”, il comma 2 dell’art. 9 DM 27 maggio 2020 fa riferimento al “reddito imponibile” del datore di lavoro (integrabile anche dai componenti il “nucleo familiare”, nel caso di coniuge e parenti entro il secondo grado anche se non conviventi), senza prevedere ulteriori specificazioni o esclusioni, per cui non vi è ragione per non considerare ai fini del requisito reddituale rilevante ai fini dell’emersione anche il reddito da partita IVA, a maggior ragione considerando, in...
TAR Campania, sez. VI, 30 marzo 2023, n. 2034

23/3/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della regolarizzazione di più lavoratori da parte di un unico imprenditore agricolo, la valutazione tecnico-discrezionale di congruità della capacità economica di quest’ultimo non può risolversi in un’automatica moltiplicazione del limite reddituale o di fatturato per il numero delle domande presentate (non essendovi previsioni normative in tal senso), né in una semplice operazione aritmetica costituita dalla sottrazione del totale degli acquisti al volume d’affari. Nel rispetto del dettato normativo, la valutazione della capacità economica dell’imprenditore agricolo, che...
TAR Toscana, sez. II, 23 marzo 2023, n. 309