23/8/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Incombe sullo straniero, colto in Italia senza il permesso di soggiorno, l'onere di provare la data del suo regolare ingresso nel territorio nazionale, certificabile solo mediante l'apposizione sul passaporto del timbro di ingresso da parte della polizia di frontiera. Cass. Sez. I, sentenza n. 16570 del 23 agosto 2004. Pres. Losavio, rel. Macioce. Ric. S.I.C., res. Pref. Venezia. (fasc. 6/2004) In tema di opposizione al decreto di espulsione amministrativa dello straniero, al fine di verificare la decorrenza del termine per la richiesta del titolo di soggiorno, di cui agli artt. 5, comma secon...
Cass. Sez. I, sentenza n. 16570 del 23 agosto 2004
19/8/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il giudizio dinanzi al TAR sulla revoca del permesso di soggiorno non è pregiudiziale rispetto al processo avente ad oggetto il provvedimento di espulsione. Cass. Sez. I, sentenza n. 16563 del 19 agosto 2004. Pres. Losavio, est. Forte. Ric. K. - Res. Prefetto di Messina. (fasc. 4/2004) In tema di espulsione dello straniero e nella ipotesi in cui la notificazione del relativo provvedimento sia contestuale alla notificazione del precedente provvedimento di revoca del permesso di soggiorno, detta contestualità non esclude la diversità delle tutele giurisdizionali rispetto ai distinti provvedim...
Cass. Sez. I, sentenza n. 16563 del 19 agosto 2004
27/7/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il pendolarismo trasfrontaliero settimanale del lavoratore straniero non esime lo straniero stesso dall’obbligo di richiedere il permesso di soggiorno. Cass. Sez. 1, sentenza n. 14098 del 27 luglio 2004. Pres. Losavio, rel. Ma cioce. Ric. D, res. Prefetto di Venezia. L'obbligo per lo straniero di richiedere il permesso di soggiorno, ai sensi degli artt. 5 e 13, comma secondo, lettera c), del D. Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, entro otto giorni lavorativi dal suo ingresso nel territorio dello Stato non viene meno in ipotesi di integrale e continuativa prestazione di lavoro in Italia presso la st...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 14098 del 27 luglio 2004
20/7/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato il ricorso avverso il provvedimento di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno motivato con l’esistenza di una sentenza di condanna per uno dei reati ostativi previsti dall’art. 380 c.p.p.: l’automatismo del diniego e l’eguale trattamento per le ipotesi di ingresso e di permanenza nel territorio dello Stato rientrano nella discrezionalità politica del legislatore e non incide sui principi di finalità rieducativa della pena e di difesa. Tar Piemonte, Sez. II, Sent. in forma semplificata n. 1439 del 20 luglio 2004, Pres. Calvo, Rel. Leggio. H.A. – Ministero dell’I...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. in forma semplificata n. 1439 del 20 luglio 2004
15/7/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
Lo straniero affetto da grave nefropatia, obbligato per tre giorni alla settimana a sedute di emodialisi, ha diritto al rilascio di un permesso di soggiorno che gli consenta di sottoporsi a trapianto, previa iscrizione nella relativa lista, altrimenti preclusa dallo stato di clandestinità. Tar Veneto, terza sezione, sentenza n. 3747 del 15 luglio 2004. Pres. Zuballi, rel. Savoia. B.Y. – Min. interno. (fasc. 6/2004) considerato: che il ricorrente impugna il provvedimento negativo (del rilascio del permesso di soggiorno per cure mediche, ndr) facendo riferimento all’art.32 Cost. che nel tut...
Tar Veneto, terza sezione, sentenza n. 3747 del 15 luglio 2004
13/7/2004 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La sola applicazione di una misura di prevenzione non è sufficiente per negare il rinnovo del permesso di soggiorno, ma è necessario l’accertamento della pericolosità sociale concreta e attuale? Consiglio di Stato, Sez. IV, ordinanza n. 3299 del 13 luglio 2004. Pres. Salvatore, rel. Cacace. Min. interno – S.N. ….per l'annullamento dell'ordinanza del TAR PUGLIA - BARI: Sezione II n. 939/2003, resa tra le parti, concernente DINIEGO RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO; Visti gli atti e documenti depositati con l'appello; Vista l'ordinanza di accoglimento della domanda cautelare proposta in pri...
Consiglio di Stato, Sez. IV, ordinanza n. 3299 del 13 luglio 2004
10/6/2004 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittima la revoca del permesso di soggiorno quando l’Autorità di P.S. abbia accertato che la straniera svolge abitualmente attività di prostituzione e quindi soggiorna in Italia per motivi diversi da quelli (di lavoro subordinato) in base ai quali il titolo le era stato in precedenza rilasciato. Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3716 del 10 giugno 2004. Pres. Salvatore, rel. Anastasi. Ric. G.V. – Min. int ed altri. Con la sentenza in epigrafe indicata il Tribunale ha respinto il ricorso proposto dalla sig.ra G. V., cittadina albanese, avverso il provvedimento col quale il Que...
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3716 del 10 giugno 2004
31/5/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nessuna disposizione prevede che la mancata richiesta formale di conversione di un precedente permesso di soggiorno da lavoro stagionale subordinato a lavoro subordinato sia di per sé ostativa al diniego del rinnovo. Tar Piemonte, II sezione, sentenza n. 942 del 31 maggio 2004. Pres. Calvo, est. Correale. A.C. – Min. interno ed altri. (fasc. 6/2004) FATTO La sig.ra T., cittadina moldava, faceva ingresso in Italia munita di regolare visto per lavoro subordinato dalla durata di nove mesi, previa autorizzazione rilasciata dalla competente Direzione Provinciale del Lavoro ai sensi dell’art. 2...
Tar Piemonte, II sezione, sentenza n. 942 del 31 maggio 2004.
27/5/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 26, comma 7 bis, del testo unico immigrazione, che prevede la revoca del permesso di soggiorno per lavoro autonomo in caso di condanna per reati relativi alla tutela del diritto di autore ed in materia di contraffazione, in quanto è leso il principio della funzione sociale preventiva e rieducativa della pena e si determina disparita' di trattamento rispetto ai cittadini italiani e tra gli stranieri con carta di soggiorno e quelli dotati di permesso di soggiorno. Ordinanza emessa il 27 maggio 2004 dal tribu...
Ordinanza emessa il 27 maggio 2004 dal tribunale di Lecce
21/5/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
La mera “dimenticanza” della scadenza non può configurare un’apprezzabile giustificazione dell’omessa richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno entro i termini stabiliti dall’art. 5, comma 4, d.lgs. n. 286 del 1998. Tar Liguria, sezione seconda, sentenza n. 285 del 21 maggio 2004. Pres. Prosperi, rel. Pizzetto. I.H.E.D. – Min. interno. (3/2004) L’art. 5, comma 4, del d.lvo del 25.7.98 n. 286 (testo unico delle disposizioni concernenti l’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) prescrive espressamente che “il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere ...
Tar Liguria, sezione seconda, sentenza n. 285 del 21 maggio 2004