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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1787 decisioni - pagina Pagina 163 di 179

20/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato dalla mera notitia criminis, relativa a false dichiarazioni di emersione, in capo all’ex datore di lavoro della ricorrente. Ad ella invece andava applicato l’art. 22, comma 11, del T.U. che impedisce la revoca del permesso di soggiorno per il sol fatto di aver perso il posto di lavoro. Tar Puglia, sede di Bari, Sez. II, Sent. n. 2950 del 20 giugno 2005, Pres. Giambartolomei, Rel. Adamo. L. X. – Ministero dell’interno, Questura di Bari. Visto il ricorso n. 888/2005, proposto da L. X., rappresentata e difesa da Sang...
Tar Puglia, sede di Bari, Sez. II, Sent. n. 2950 del 20 giugno 2005

10/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di regolarizzazione del lavoratore extracomunitario motivato dalla esistenza di precedenti penali. A prescindere dal fatto che l’esistenza di una condanna penale non deve comportare l’automatico diniego di regolarizzazione, essendo necessaria una valutazione complessiva della condotta del richiedente, la P.A. ha omesso di considerare il preminente interesse dei cinque figli minori del ricorrente nati e residenti in Italia da 10 anni ed ormai completamente integrati nella società e nell’ambiente scolastico. Tar Puglia, Sez. I di Lecce, Sent. n. 3285 del 10 giugn...
Tar Puglia, Sez. I di Lecce, Sent. n. 3285 del 10 giugno 2005

9/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il rifiuto del questore di rilasciare al cittadino extracomunitario un permesso di soggiorno per cure mediche sul rilievo che la domanda costituirebbe un mero espediente per rimanere in Italia, mentre è accertato che lo stesso è affetto da epatite cronica attiva di tipo B, a carattere progressivo, con necessità di terapia antivirale per lungo periodo. Infatti lo straniero presente in Italia anche se irregolarmente ha comunque diritto ad un nucleo irriducibile di tutela della propria salute, quale diritto fondamentale della persona, e può fruire di tutte le prestazioni sanita...
Tar Lazio, sez. I Ter, sent. del 9 giugno 2005

9/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego del permesso di soggiorno per cure mediche opposto al cittadino extracomunitario affetto da epatite B sull’assunto che la malattia costituirebbe solo un pretesto per rimanere in Italia. L’art. 35, comma 3, del D.Lgs. 286/98 garantisce un nucleo minimo di assistenza sanitaria anche ai cittadini extracomunitari non in regola con le norme sull’ingresso e il soggiorno sul territorio nazionale. All’interessato deve essere quindi rilasciato un permesso di soggiorno della durata necessaria per l’espletamento delle cure mediche necessarie. Tar Lazio, Sez. I ter, Sen...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 5344 del 9 giugno 2005

8/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, per difetto di motivazione, il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno a causa di una denuncia per furto aggravato ritenuta incompatibile con le finalità di integrazione sociale dello straniero. Questa indicazione appare insufficiente ad esprimere in che modo egli rappresenti una concreta ed effettiva minaccia per la sicurezza dello Stato. Inoltre, il ricorrente risulta essere stabilmente integrato nel mondo lavorativo e trarre lecitamente dal suo lavoro i mezzi di sussistenza. Tar Campania, Sez. IV, Sent. n. 9717 del 8 giugno 2005, Pres. D’Alessio, Rel. Pisano. H....
Tar Campania, Sez. IV, Sent. n. 9717 del 8 giugno 2005

7/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di conversione del permesso di soggiorno per motivi di turismo in permesso di soggiorno per lavoro autonomo per l’esercizio di prestazioni artistiche di spettacolo e di intrattenimento, qualora sia opposto come elemento ostativo il mancato rilascio dell’autorizzazione al lavoro da parte dell'Ufficio speciale di collocamento dei lavoratori dello spettacolo, necessario per il solo rilascio di permessi di soggiorno per lavoro subordinato, contrariamente al caso di specie relativo alla conversione del permesso di soggiorno per lo svolgimento di lavoro autonomo. Tar Lo...
Tar Lombardia, Sez. di Brescia, sent. n. 564 del 7 giugno 2005

7/6/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È fondata, perché in contrasto con il principio di proporzionalità, la questione di legittimità costituzionale dell’automatico diniego della concessione ovvero rinnovo del permesso di soggiorno in presenza di una condanna per taluni reati, escludendo una valutazione caso per caso da parte dell’autorità amministrativa circa la pericolosità sociale del cittadino extracomunitario. Tar Lombardia, Sez. staccata di Brescia, sent. 561 del 7 giugno 2005, Pres. Mariuzzo, Rel. Morri. D. S. e B. E. B.B.-Min. Interno e Questore di Mantova. Su ricorsi: - n. 226 /2003 proposto da D. S. rappresenta...
Tar Lombardia, Sez. staccata di Brescia, sent. 561 del 7 giugno 2005

7/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittima la revoca del permesso di soggiorno – peraltro mai ritirato dall’interessato - ottenuto in sede di regolarizzazione quando il provvedimento sia motivato dalla sussistenza di un decreto di espulsione con accompagnamento coattivo alla frontiera emerso in un secondo momento a seguito di accertamenti fotodattiloscopici. Tar Toscana, sez. I, sent. n. 2847 del 7 giugno 2005. Rel. Pres. G. Vacirca. Visto il ricorso 849/2005 proposto da K. A. rappresentato e difeso dagli avv.ti F. Vallini e A. De Angelis con domicilio eletto in Firenze in Via Lamarmora n. 55, presso F. Vallini contro...
Tar Toscana, sez. I, sent. n. 2847 del 7 giugno 2005

27/5/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Il cittadino extracomunitario proveniente da uno Stato in regime di esenzione dal visto deve chiedere il permesso di soggiorno entro otto giorni dall’ingresso in Italia e tale termine va calcolato in via continuativa, senza aggiunte e sommatorie con altri periodi già trascorsi sul territorio nazionale. Cass. Sez. I, sent. n. 11323 del 27 maggio 2005. Pres. Morelli, Rel. Genovese. Ric. G.F. res. Prefetto di Gorizia. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Il signor G. F., cittadino giapponese, proveniente dal Giappone, entrava nel territorio italiano in data 3 settembre 2004 e, dopo alcuni giorni (l’8...
Cass. Sez. I, sent. n. 11323 del 27 maggio 2005.

27/5/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’esistenza di una condanna ex art. 444 c.p.p. - divenuta irrevocabile dopo l’entrata in vigore della legge Bossi/Fini - costituisce, di per sé, motivo ostativo al rinnovo del permesso di soggiorno, a nulla rilevando la circostanza che il reato e la condanna stessa risalgono ad epoca precedente. Tar Trentino Alto Adige, Sede di Trento, Sent. n. 178 del 27 maggio 2005. Pres. P. Numerico. Sul ricorso n. 224 del 2004 proposto da B. S., rappresentato e difeso dall’avv. L. Robol con domicilio presso la Segreteria del T.R.G.A. in Trento, Via Calepina n. 50; contro l’Amministrazione dell’I...
Tar Trentino Alto Adige, Sede di Trento, Sent. n. 178 del 27 maggio 2005