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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 161 di 179

10/10/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato dalla sussistenza in capo al ricorrente di due denunce per reati per i quali gli artt. 380 e 381 prevedono l’arresto in flagranza. Il Tribunale ha sbagliato nel valutare la legittimità dell’atto impugnato sulla base dei rilievi dattiloscopici, in base ai quali i suddetti reati gli sono stati ascritti, e non dalla motivazione in esso contenuta. Il Tribunale avrebbe infatti dovuto opporre alla P.A. che l’automatico rigetto della regolarizzazione in presenza di una denuncia è stato dichiarato incostituzionale dalla C...
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 5465 del 10 ottobre 2005

4/10/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione, opposto al cittadino extracomunitario entrato in Italia durante la minore età a seguito di ricongiungimento familiare esercitato dal padre, successivamente revocato in quanto parte della documentazione era risultata falsa. Il ricorrente, una volta divenuto maggiorenne, aveva ottenuto un permesso di soggiorno per attesa occupazione – perfezionamento pratiche lavorative, il cui rinnovo doveva essere valutato dalla P.A. prescindendo dalle irregolarità dell’autorizzazione al ricongiungimento, peraltro imp...
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 5295 del 4 ottobre 2005

28/9/2005 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso presentato dal ricorrente, autorizzato ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 286/98 a permanere in Italia per il periodo necessario alle cure mediche della figlia minore, e per l’effetto gli è consentito svolgere un’attività lavorativa limitatamente al periodo di validità del permesso. Il permesso di soggiorno per cure mediche non è tra quelli che consentono lo svolgimento di attività lavorativa, tuttavia il superiore interesse del minore e il diritto-dovere del genitore di accudire il proprio figlio risultano effettivi in quanto al genitore stesso sia consentito di...
Tribunale di Bologna, Sez. I civile, Decreto del 28 settembre 2005

27/9/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini del diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, la pericolosità sociale non può essere desunta solo dall’esistenza di una condanna penale. Consiglio di Stato, Sez. VI, ordinanza n. 4375 del 27 settembre 2005, Pres. Giovannini, Rel. Romeo. H.A. – Ministero dell’Interno (Questura di Torino). Visto l'art. 33, commi terzo e quarto, della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dalla legge 21 luglio 2000, n. 205; Visto l'appello proposto da: H.A. rappresentato e difeso dall’ Avv. Mario Contaldi con domicilio eletto in Roma via Pierluigi da Palestrina, 63 presso Mario Co...
Consiglio di Stato, Sez. VI, ordinanza n. 4375 del 27 settembre 2005

22/9/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente irrilevante la questione di legittimità costituzionale dell’art. 4, comma 3 del D.Lgs. 286/98, in relazione ai successivi art. 5, comma 5 e 13, comma 2, lett. b), nella parte in cui fa derivare l’espulsione amministrativa dello straniero dalla assenza di un titolo che ne consenta la permanenza sul territorio italiano in presenza di una condanna a pena patteggiata, anche per reati di lieve entità, senza che venga valutata in concreto la pericolosità sociale del soggetto. Questo giudizio è invece eseguito dal giudice nell’applicazione della medesima espulsione a t...
Tar Friuli Venezia Giulia, ordinanza n. 558 del 22 settembre 2005

21/9/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittima la sentenza di conferma del diniego di rinnovo del permesso di soggiorno allo straniero in capo al quale pendono due condanne penali sia pure “patteggiate”. L’operato dell’amministrazione è da ritenersi legittimo in quanto alla data dell’adottato provvedimento di diniego del rinnovo era sì decorso il tempo ex art. 445 cpp, ma non era ancora intervenuto il provvedimento di declaratoria di estinzione dei reati a lui contestati, e quindi essi, giustamente, sono stati considerati preclusivi per il rinnovo del permesso di soggiorno. Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n....
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4913 del 21 settembre 2005

14/9/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini della tutela dell’ordine pubblico, l’autorità di polizia goda di ampia discrezionalità nel valutare i presupposti di pericolosità e di inaffidabilità per la sicurezza pubblica, i quali, da soli e anche indipendentemente dall’esistenza di una condanna penale, possono essere posti a fondamento del provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4731 del 14 settembre 2005, Pres. Schinaia, Rel. Volpe. C.D. – Ministero dell’Interno. Sul ricorso in appello n. 2617/03, proposto da C. D., rappresentato e difeso dall’avv....
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4731 del 14 settembre 2005

6/9/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittima la revoca del permesso di soggiorno ottenuto a seguito della presentazione di un contratto di lavoro, se dagli accertamenti risulta che in concreto l’attività lavorativa non è stata svolta e che il contratto di lavoro era finalizzato esclusivamente a far ottenere il permesso di soggiorno. Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4550 del 6 settembre 2005, Pres. Schinaia, Rel. Maruotti. A.A. – Questura di Caserta. Sul ricorso in appello n. 4270 del 2004, proposto dal signor A. A., rappresentato e difeso dagli avvocati Luca Ancona e Monica Battaglia, ed elettivamente domicili...
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4550 del 6 settembre 2005

6/9/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno in presenza di una condanna per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina anche se comminata prima dell’entrata in vigore della Bossi/Fini in quanto tale preclusione non rappresenta un effetto penale, ovvero una sanzione accessoria alla condanna, bensì un effetto di natura amministrativa che la legge fa derivare dal fatto storico consistente nell’aver riportato una condanna per determinati reati, quale indice presuntivo di pericolosità sociale o, quanto meno di riprovevolezza (non meritevolezza, ai fini della...
Tar Umbria, Sent. n. 413 del 6 settembre 2005

28/7/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno dello straniero di cui sia stata accertata la nullità dell’instaurazione di un rapporto di lavoro, ma a cui non sia stato comunicato l’avvio del procedimento. Tar Piemonte, Sez. II, Sent. in forma semplificata n. 2633 del 28 luglio 2005, Pres. Calvo, Rel. Correale. R.C.S.E. – Ministero dell’Interno. Sul ricorso n. 196/2005 proposto da R. C. S. E., rappresentata e difesa dagli avv.ti Sandra Cavezzale e Alberto Griva ed elettivamente domiciliata in Torino, presso lo studio del secondo contro il Ministero dell’Interno,...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. in forma semplificata n. 2633 del 28 luglio 2005