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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 615 decisioni - pagina Pagina 23 di 62

19/3/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Correttamente la Questura, nel provvedimento impugnato, ha sottolineato che, tra i requisiti fondamentali utili al rilascio del permesso di soggiorno, vi è “il motivo del soggiorno”, come precisato anche dall’art. 9, comma 2, lettera c), del d.P.R. 394/999. Un soggiorno privo di “motivo”, o, il che è lo stesso, chiesto per un motivo che non trova rispondenza nella realtà, non è tutelato dall'ordinamento.Con riferimento al requisito reddituale, poi, il dato ricavabile dalle dichiarazioni fiscali non può considerarsi attendibile se non risulti “avvalorato da versamenti contribut...
TRGA Trentino-Alto Adige Bolzano, 19 marzo 2018, n. 83

16/3/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Rilevato che nell’atto impugnato è stata contestata al ricorrente la sussistenza del motivo ostativo al rilascio del nulla osta al lavoro stagionale indicato nell’art. 24, comma 12, lettera c), del d.lgs. n. 286 del 1998, ossia il mancato rispetto degli “obblighi giuridici in materia di previdenza sociale, tassazione, diritti dei lavoratori, condizioni di lavoro o di impiego, previsti dalla normativa nazionale o dai contratti collettivi applicabili” e che permane, allo stato degli atti, un motivo ostativo al rilascio del nulla osta al lavoro stagionale in favore del ricorrente, att...
TAR Marche, sez. I, 16 marzo 2018, n. 184

8/2/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo presuppone che lo straniero dimostri la disponibilità di un reddito annuo, proveniente da fonti lecite, di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, requisito soggettivo da ritenersi non eludibile, attenendo alla sostenibilità dell’ingresso e della permanenza dello straniero nella comunità nazionale.La dichiarazione dei redditi non ha il potere probatorio di unico documento idoneo a dimostrare i redditi percepiti (nonché, l’unico che può essere richiest...
Tar Campania, sez. VI, 8 febbraio 2018, n. 849

6/2/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 14, punto 1, lettera a), del regolamento n. 1408/71 e l’articolo 11, paragrafo 1, lettera a), del regolamento n. 574/72 devono essere interpretati nel senso che, qualora l’istituzione dello Stato membro nel quale i lavoratori sono stati distaccati abbia investito l’istituzione che ha emesso certificati E 101 di una domanda di riesame e di revoca degli stessi sulla scorta di elementi raccolti nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria dalla quale è emerso che tali certificati sono stati ottenuti o invocati in modo fraudolento, e l’istituzione emittente non abbia tenuto...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, 6 febbraio 2018, C 359/16

1/2/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Vista la domanda di sospensione dell’esecuzione dell’impugnato provvedimento di rifiuto del visto di ingresso per lavoro autonomo, considerato che la fattispecie non può farsi rientrare nell’ambito della previsione di cui all’art. 26, co. 2, d.lgs. 286/1998, a mente del quale “…lo straniero che intenda… costituire società di capitale o di persone o accedere a cariche societarie…” posto che la società, sebbene inattiva, risulta già costituita prima della presentazione dell’istanza di visto di ingresso, e che la medesima non presenta i requisiti di cui al punto 7 co. 2...
Tar Lazio, sez. III-ter, ord. 1 febbraio 2018, n. 564

3/1/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’articolo 26 del Testo unico sull’immigrazione prevede che i visti siano rilasciati nei limiti di quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sui flussi migratori. Non appare, quindi, in contrasto con tale norma l’individuazione delle categorie interessate alla sua applicazione attraverso il rinvio al decreto interministeriale del 2011.La delimitazione, nell’ambito del lavoro autonomo, ai soggetti che siano titolari di specifiche cariche nelle società di capitali attive da almeno tre anni appare, pertanto, coerente con la funzione dei decreti del Presidente...
Consiglio di Stato, sez. I, 3 gennaio 2018, n. 61

22/12/2017 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
In punto di fatto, sulla scorta della documentazione prodotta dal ricorrente, vi sono elementi per ritenere che alla data di conclusione del procedimento di rilascio del permesso di soggiorno, l’istante avesse un reddito sufficiente ai sensi dell’art. 26 del d.lgs. n. 286 del 1998, tenuto conto dell’attività commerciale avviata nella seconda metà del 2015 e, per il periodo immediatamente precedente, delle somme riconosciutegli a titolo transattivo per il sinistro stradale di cui era stato vittima quale terzo trasportato nel 2012. In particolare, tali somme, pari a circa 40.000 Euro, po...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, 22 dicembre 2017, n. 563

20/12/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 7, paragrafo 3, lettera b), della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, deve essere interpretato nel senso che mantiene lo status di lavoratore autonomo ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 1, lettera a), di detta direttiva un cittadino di uno Stato membro che, dopo aver soggiornato regolarmente e aver esercitato un’attività in qualità di lavoratore autonomo in un altro Stato membro per cir...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, 20 dicembre 2017, C 442/16

31/10/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’allegazione di rapporti di lavoro fittizi costituisce giustificato motivo di annullamento o di diniego del titolo di soggiorno ai sensi degli art. 4 comma 2, e 5 comma 8-bis, del d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286, indipendentemente dal tempo trascorso e dalla presenza di familiari conviventi e la prova del carattere fittizio del rapporto non richiede un accertamento giurisdizionale, ma può derivare anche dalle ispezioni delle autorità amministrative o di pubblica sicurezza.Ai fini della perdita del titolo di soggiorno, occorre però che siano svolte adeguate indagini sull’intenzione del lav...
Tar Lombardia Brescia, sez. I, 31 ottobre 2017, n. 1300

11/10/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’art. 26 del d.lgs. n. 286 del 1998 si riferisce ai requisiti reddituali richiesti per poter ottenere il visto di ingresso per entrare in Italia al fine di svolgere l’attività di lavoro di lavoro autonomo, mentre l’art. 39 del regolamento di attuazione del T.U. sull’immigrazione si riferisce ai casi di rilascio del permesso di soggiorno per i cittadini stranieri già presenti in Italia, che intendano svolgere attività di lavoro autonomo.La diversità di regime per le due fattispecie non è né illogica né irrazionale, perché il legislatore ha ritenuto che la situazione economi...
Tar Sardegna Cagliari, sez. I, 11 ottobre 2017, n. 636