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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 591 decisioni - pagina Pagina 17 di 60

30/3/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La prova del carattere fittizio del rapporto lavorativo spetta all’Amministrazione che la adduca a fondamento del diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, in ossequio al principio generale espresso dall’art. 64 c.p.a. [Nella fattispecie, detta prova non è raggiunta, in quanto, benché l’inadeguatezza reddituale del datore di lavoro suggerisca l’ineffettività del rapporto di collaborazione domestica, vi è ragione di ritenere che lo straniero prestasse la propria opera anche nei confronti del di lui genitore, ancorché non formalmente titolare del rapporto...
TAR Lombardia, sez. I, 30 marzo 2020, n. 570

19/3/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini della valutazione dei requisiti previsti per l’ottenimento del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, la ritenuta falsità della documentazione inerente l’attività lavorativa dello straniero non fa venir meno l’obbligo dell’Amministrazione di tener conto anche degli elementi sopravvenuti (art. 5, co. 5, TUI), compresa la documentazione che attesta l’ulteriore attività lavorativa, diversa da quella ritenuta falsa e, soprattutto, la disponibilità di un reddito sufficiente da questa derivante. Consiglio di Stato, sez. III, 19 marzo 2020, n. 1940 (n. 357) Il Consiglio d...
Consiglio di Stato, sez. III, 19 marzo 2020, n. 1940

3/3/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’alto numero di dipendenti e l’accertamento dell’incapienza del datore di lavoro non consentono di dimostrare univocamente il carattere fittizio del rapporto lavorativo che giustifica il titolo di soggiorno. In tali circostanze, l’Amministrazione dunque non può, su tali basi, negare la conversione del permesso per lavoro subordinato in permesso per lavoro autonomo senza svolgere ulteriori accertamenti. In ogni caso, essendo venuto meno il rapporto di lavoro subordinato per fatto imputabile al datore di lavoro ma non essendo invece provato il dolo del richiedente, l’Amministrazione ...
Consiglio di Stato, sez. III, 3 marzo 2020, n. 1543

28/2/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio in permesso per motivi di lavoro, è manifestamente infondato il ricorso avverso il decreto di irricevibilità che si basa sul mancato ottenimento, da parte del richiedente, del nulla osta dello Sportello unico necessario al fine di garantire il rispetto delle quote fissate a norma dell’art. 3 TUI.TAR Lombardia, sez. IV, 21 febbraio 2020, n. 357 Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia(Sezione Quarta) ha pronunciato la presente SENTENZA ex art. 60 cod. proc. amm.; sul ricorso numero di registro generale 2...
TAR Lombardia, sez. IV, 21 febbraio 2020, n. 357

13/2/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La previsione di cui all’art. 5, co. 2 ter, TUI è incompatibile con il diritto dell’Unione europea in quanto può rappresentare, per gli interessati, un ostacolo all’esercizio dei diritti conferiti dalla dir. 2003/109/CE sproporzionato rispetto agli obiettivi da quest’ultima perseguiti e va pertanto disapplicata. In base a tale principio, è illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato fondato esclusivamente sulla mancata produzione della ricevuta del pagamento del contributo previsto dalla cit. norma del TUI. TAR Campa...
TAR Campania, Salerno, sez. I, 13 febbraio 2020, n. 244

3/2/2020 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno, vale a provare nell’an e nel quantum il soddisfacimento della condizione reddituale anche il verbale della Commissione medica che riconosce lo status di invalido in capo allo straniero, in quanto detto verbale costituisce l’ultimo atto del procedimento volto al riconoscimento dell’invalidità civile e precede l’erogazione dell’emolumento – il cui importo è fissato dalla legge – una volta rilasciato il titolo di soggiorno. Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 3 febbraio 2020, n. 94 (n. 354) Il Consiglio d...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 3 febbraio 2020, n. 94

13/1/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il requisito della durata minima del rapporto di lavoro stagionale ha carattere oggettivo. Ne segue che ricadono sull’interessato tanto il rischio della durata minima del rapporto di lavoro stagionale, quanto quello della presenza di quote nei decreti flussi al momento della decisione sull’istanza di conversione del titolo di soggiorno. È pertanto respinta l’istanza cautelare dello straniero che ricorre avverso il rigetto della domanda di conversione del titolo di soggiorno da permesso stagionale a permesso per lavoro subordinato in un caso in cui l’assenza del requisito della durata...
TAR Lombardia, Brescia, sez. I, 13 gennaio 2020, n. 8

2/1/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio in quello per motivi di lavoro, è legittimo il diniego fondato sull’insussistenza dei presupposti a fondamento del rinnovo primo titolo anche qualora il provvedimento sia stato emesso a distanza di anni dalla proposizione dell’istanza attesa la natura non perentoria dei termini in materia. Tuttavia, il notevole lasso temporale entro il quale è pervenuto il diniego, peraltro solo a seguito di sollecitazione da parte dell’interessato, può aver ingenerato incertezze e un principio di affidamento nell’istante che d...
TAR Lombardia, sez. I, 2 gennaio 2020, n. 6

27/12/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La documentazione relativa alla regolare corresponsione dei contributi INPS non è utilizzabile ai fini del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno (a vario titolo) quando le risultanze probatorie dimostrino che il rapporto di lavoro è meramente apparente e instaurato per scopi “caritatevoli” al fine di consentire la regolarizzazione della posizione dello straniero.Consiglio di Stato, sez. III, 27 dicembre 2019, n. 8839 (n. 351) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza)ha pronunciato la presenteSENTENZA sul ricorso numero di registro generale xxx del 2015, pr...
Consiglio di Stato, sez. III, 27 dicembre 2019, n. 8839

11/12/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
1. Ai fini del rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, assume rilievo anche la condanna per il reato c.d. ostativo intervenuta in un momento risalente nel tempo.2. La valutazione delle circostanze di cui all’art. 9 TUI si impone solo nei casi di richiesta di rilascio o rinnovo del permesso per soggiornanti di lungo periodo e non anche quando lo straniero, pur avendo maturato i requisiti per ottenere il predetto titolo, inoltra istanza per il rinnovo di una diversa tipologia di permesso. Consiglio di Stato, sez. III, 11 dicembre 2019, n. 8430 (n. 351)...
Consiglio di Stato, sez. III, 11 dicembre 2019, n. 8430