Indice di recerca: Regolarizzazione/Sanatoria - Emersione ex d.lgs. 109/2012

Sono state trovate 51 decisioni - Pagina 5 di 6

4/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È respinto l’appello proposto dal Ministero dell’interno contro la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso dello straniero avverso il diniego del rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, per fittizietà del rapporto di lavoro in emersione. Il rapporto di lavoro sottostante trova riscontro nello strumento negoziale costituito dal contratto di soggiorno previsto dall’art. 5, comma 9, del d.lgs. n. 109, stipulato nelle prescritte forme, con asseverazione di veridicità da parte del funzionario responsabile del procedimento. In tale contesto documentale - dive...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3398 del 4 luglio 2014

23/6/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È accolto l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva respinto il ricorso per l’annullamento del provvedimento di archiviazione dell’istanza di emersione, per la sussistenza di condanne penali a carico del datore di lavoro per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violazione delle norme contenute nel TUI. Infatti, dopo la sentenza del Tar impugnata sono entrate in vigore modifiche alla disciplina legislativa della procedura di emersione ex d.lgs. n. 109/2012, che regolano il caso in cui la dichiarazione di emersione sia rigettata per cause imputabili esc...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3188 del 23 giugno 2014

16/4/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di rilascio di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, richiesto ai sensi della l. n. 109/2012, per la sussistenza di reato ostativo ex art. 73, co. 5, D.P.R. 309/1990. Infatti, da tale circostanza non può derivare automaticamente il rigetto dell’istanza di regolarizzazione del lavoratore extracomunitario, senza che la p.a. provveda ad accertare che il medesimo rappresenti una minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato, fornendo sul punto adeguata motivazione. D’altra parte, è inammissibile l’integrazione po...
Tar Piemonte, sez. I, sent. n. 612 del 16 aprile 2014

26/3/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto della domanda di regolarizzazione presentata dal datore di lavoro del ricorrente, provvedimento basato sulla circostanza che il Consolato del suo Paese d’origine in Italia ha comunicato la falsità della dichiarazione, in apparenza proveniente dallo stesso Consolato, prodotta dallo straniero quale dimostrazione della propria presenza sul territorio nazionale. Peraltro, la certificazione medica prodotta in giudizio, anche se autentica, non è tuttavia idonea a dimostrare la presenza del cittadino straniero in Italia, ciò in quanto va...
Tar Lombardia, sez. Brescia, sez. II, sent. n.323 del 26 marzo 2014

25/2/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È accolto l’appello del Ministero dell'interno avverso la sentenza di primo grado che lo aveva condannato a concludere il procedimento relativo a una domanda di emersione, ex art. 5, co. 1, d. lgs. n. 109/2012, con un atto espresso. Infatti, vero è che la norma in questione, che ha consentito l’emersione di lavoratori stranieri irregolari presenti nel territorio nazionale, non prevede un termine entro il quale il procedimento di emersione debba essere portato a conclusione; tuttavia, il legislatore, nel consentire l’emersione, ha anche disposto (all’art. 5, co. 6, d. lgs. n. 109/2012...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 891 del 25 febbraio 2014

7/2/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso avverso il silenzio-inadempimento nel procedimento inerente la procedura di emersione dal lavoro irregolare ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. n. 109/2012. Infatti, poiché non constano disposizioni specifiche relative alla durata del procedimento in argomento, trova applicazione alla fattispecie la previsione generale residuale di cui all’art. 2, co. 2, della legge n. 241/1990, che fissa ordinariamente in trenta giorni il termine per l’adozione del provvedimento finale. Di conseguenza, non appare rilevante la documentazione prodotta, nel caso di specie, dalla difesa e...
Tar Lombardia, sez. II, sent. n. 422 del 7 febbraio 2014

21/10/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale veniva rigettata la dichiarazione di emersione da lavoro irregolare subordinato in favore dello straniero, per il fatto che risultava a suo carico una segnalazione Schengen inserita dalla Grecia. Infatti, è consolidato ormai l’orientamento giurisprudenziale secondo cui, ove la p.a. intenda fondare il diniego di rilascio del permesso di soggiorno sull’esistenza di una segnalazione al SIS a carico dello straniero, essa deve rendere noti sia la provenienza della segnalazione, sia il concreto evento che l’abbia determinata, in modo...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 1431 del 21 ottobre 2013

1/8/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto della dichiarazione di emersione da lavoro irregolare presentata a favore del cittadino albanese, basato sulla segnalazione Schengen che grava a carico dello straniero. Infatti, nel caso di specie, la (troppo) sintetica motivazione apposta all’atto impugnato, anche se individua la provenienza della segnalazione (la Grecia), non specifica il concreto evento che l’abbia determinata. Di conseguenza è stato leso il diritto di difesa del ricorrente che non ha potuto adeguatamente difendersi nei confronti dell’allegazione di un evento ...
Tar Toscana, sez. III, sent. n. 1207 dell’1 agosto 2013

18/6/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stato disposto il rigetto della dichiarazione di emersione irregolare di cui al d.lgs n. 109/2012, in quanto il datore di lavoro,sprovvisto di permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti e titolare di un permesso di soggiorno ordinario per motivi di lavoro autonomo, non ha titolo per presentarla. Infatti, l’art. 5, d.lgs n. 109/2012, stabilisce che la dichiarazione di emersione dal lavoro irregolare può essere presentata da datori di lavoro italiani o cittadini di uno stato membro dell’Ue ovvero da stranieri in possesso d...
Tar Lombardia, sez. II, sent. n. 1577 del 18 giugno 2013

12/4/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato l’atto di diniego opposto dalla p.a. alla domanda presentata dal datore di lavoro dell’interessato, cittadino bengalese, che chiese di poter ottenere l’emersione dello straniero dal lavoro sommerso ai sensi del d.lgs. n. 109 del 2012. Infatti, la p.a. ha inteso l’inciso del d.lgs. 109 del 2012 relativo all’obbligo di permanenza nel senso che, prima della regolarizzazione, allo straniero operante irregolarmente in Italia non è dato lasciare il territorio dello Stato, nemmeno per pochi giorni, mentre se può dimostrarsi che l’assenza dell’interessato dall’Italia non...
Tar Liguria, sez. II, sent. n. 644 del 12 aprile 2013