2/12/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimamente adottato il provvedimento di revoca del permesso per soggiornanti di lungo periodo (art. 9 TUI) in caso di “patteggiamento” per un reato c.d. ostativo, se la PA non ha previamente valutato la situazione individuale del ricorrente, quantomeno al fine della sostituzione con altro titolo di soggiorno ordinario. Rientrano in tale valutazione la verifica della situazione familiare dello straniero nonché dell’effettiva sussistenza dello stato di necessità da questi invocato a giustificazione della propria condotta delittuosa. [Nella fattispecie, il ricorrente – condanna...
TAR Lombardia, Brescia, sez. II, 2 dicembre 2019, n. 1026
19/11/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
L’estradizione c.d. esecutiva di un cittadino UE da uno Stato membro diverso da quello di cittadinanza verso uno Stato terzo è consentita dal diritto dell’Unione nel rispetto degli artt. 18 e 21 TFUE. Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia, lo Stato membro richiesto dell’estradizione deve assicurare a tale cittadino lo stesso trattamento dei cittadini nazionali, quando il diritto interno vieti l’estradizione di tali cittadini, preveda la possibilità di scontare la pena sul territorio di tale Stato e il cittadino dell’Unione sia ivi radicato. A tal fine, non rileva che l...
Cassazione, sez. VI penale, 19 novembre 2019, n. 46912
31/10/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
La situazione critica delle carceri belghe determinata dagli scioperi degli agenti penitenziari attestata nel 2017 e nel 2018 dal Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d’Europa prospetta un rischio serio di trattamenti inumani e degradanti per i detenuti. Viola pertanto l’art. 18, lett. h), l. 69/2005 il giudice che disponga la consegna verso il Belgio dell’individuo oggetto del MAE senza aver preventivamente ottenuto dall’amministrazione penitenziaria di tale Paese le informazioni che gli consentano di escludere la sussistenza in concreto del predetto rischio. Nella ...
Corte di cassazione, sez. VI, 31 ottobre 2019, n. 44397
22/6/2019 - Italiana - Penale - Merito
Si configura il reato di riduzione in schiavitù in danno dei migranti impossibilitati a lasciare liberamente il campo di Sabrath in Libia, luogo ove erano sottoposti a minacce e violenze anche con l’uso di armi, e dove venivano costretti a lavorare al fine di poter avere la disponibilità dei soldi necessari a pagare il costo della traversata, senza i quali restavano in stato di cattività. Le modalità in cui sono stati tenuti per mesi interi sono oggettivamente condizioni di schiavitù, dura e pesante. Corte d’assise di Agrigento, sez. II, 22 giugno 2019 (n. 339) Nel procedimento penale...
Corte d’assise di Agrigento, sez. II, 22 giugno 2019
21/6/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
In deroga al principio della territorialità, si radica la competenza del giudice italiano per i reati commessi sulla nave battente bandiera di altro Stato e in alto mare, per effetto dell’art. 7, co. 5 c.p., in presenza di speciali disposizioni di legge o di convenzioni internazionali. Rientra in quest’ultima ipotesi la previsione dell’art. 17 par. IV della Convenzione di Vienna del 1988, ratificata dall'Italia con la legge n. 328/90, secondo cui lo Stato di bandiera può autorizzare lo Stato richiedente a fermare la nave in alto mare per ispezionarla, visitare la nave e, se sono scoper...
Corte di cassazione, sez. III, 21 giugno 2019, n. 27691
10/6/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini della sussistenza del giustificato motivo, idoneo ad escludere la configurabilità del reato di inosservanza dell’ordine del questore di lasciare il territorio dello Stato, pur avendo lo straniero l’onere di allegare i motivi non conosciuti né conoscibili da parte del giudice, ciò non implica alcuna inversione dell’onere della prova in capo all’imputato. Spetta all’autorità giudiziaria accertare che tali fatti e circostanze siano idonei, ove riscontrati, a volgere il giudizio in favore dello straniero che le ha prospettate. Corte di cassazione, sez. V, 10 giugno 2019, n. 2...
Corte di cassazione, sez. V, 10 giugno 2019, n. 25598
3/6/2019 - Italiana - Penale - Merito
Scriminata per legittima difesa è la condotta degli imputati che, durante un’operazione di soccorso in mare, con minacce e violenza impedivano all’equipaggio della nave battente bandiera italiana di eseguire l’ordine ricevuto dalla Guardia costiera libica di riportare i migranti sulle coste libiche. Il GIP ha ritenuto integrati tutti gli elementi della legittima difesa, poiché gli imputati hanno agito per tutelare il loro diritto alla vita, all’integrità fisica e sessuale ed il loro diritto a sbarcare in un porto sicuro. Pertanto l’esecuzione dell’ordine della guardia costiera l...
Tribunale di Trapani, Ufficio del giudice per le indagini preliminari, 3 giugno 2019
21/5/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
Nell’ipotesi in cui debba provvedersi all’accertamento dello stato di ebbrezza, a mezzo di alcoltest, per l’urgenza ed indifferibilità dell’accertamento – fermo restando l’obbligo di dare avviso all’interessato di farsi assistere da un difensore di fiducia in lingua italiana, ai sensi dell’art. 114 disp. att. cod. proc. pen. – non è previsto l’obbligo di traduzione del contenuto dell’avviso e dello scopo dell’atto, ai sensi dell’art. 143 cod. proc. pen., per coloro che assumano di non comprendere la lingua in quanto stranieri, posto che l’attesa per il reperimento...
Corte di cassazione, sez. IV, 21 maggio 2019, n. 22081
14/5/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
La sentenza di applicazione della pena che abbia omesso di disporre, o di valutare, l’espulsione dal territorio dello Stato dello straniero per uno dei reati indicati nell’art. 86 del d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 può essere impugnata dal PG con ricorso per cassazione. Non è d’ostacolo la previsione dell’art. 448, comma 2-bis c.p.p., introdotta dall’art. 1, co. 50, della l. n. 103/2017, che individua ipotesi tassative per la proponibilità di detta impugnazione, tra le quali l’illegalità della misura di sicurezza che deve ritenersi sussistente anche quando nessuna analisi del gi...
Corte di cassazione, sez. III, 14 maggio 2019, n. 20781
8/2/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
È consolidato l’orientamento secondo il quale “la giurisdizione dello Stato italiano deve essere riconosciuta, laddove in ipotesi di traffico di migranti dalle coste africane a quelle nostrane, questi siano abbandonati in mare in acque extraterritoriali su natanti del tutto inadeguati, allo scopo di provocare l’intervento del soccorso in mare e consentire che i trasportati siano accompagnati nel tratto di acque territoriali dalle navi dei soccorritori, operanti sotto la copertura della scriminate dello stato di necessità, poiché l’azione di messa in grave pericolo per le persone, in...
Corte di cassazione, sez. VII, 8 febbraio 2019, n. 6296