Indice di recerca: Reati e processo penale - Processo penale in generale

Sono state trovate 245 decisioni - Pagina 2 di 25

5/11/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
La PA chiamata a decidere sul reingresso in Italia dello straniero allontanato per motivi di pubblica sicurezza al fine di consentirgli di partecipare al procedimento penale a suo carico è gravata di un onere motivazionale – le cui coordinate sono descritte dal legislatore (art. 20-bis, d.lgs. n. 30/2007) – consistente nella valutazione dell’attuale pericolosità dell’interessato e nel bilanciamento tra le attuali ed effettive esigenze di tutela della collettività e il diritto costituzionale di difesa. Tale motivazione richiede pertanto un quid pluris rispetto alle ragioni che hanno ...
TAR Lombardia, sez. I, 5 novembre 2021, n. 2442

20/10/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
In materia di misure cautelari, secondo un’interpretazione conforme alla decisione quadro 2009/829/GAI (di cui il d.lgs. n. 36/2016 costituisce attuazione) e alla Costituzione, il giudice non può negare una misura alternativa alla detenzione in carcere, inclusi gli arresti domiciliari, sul solo presupposto dell’indisponibilità di un indirizzo di esecuzione sul territorio italiano quando l’interessato ne dispone nel diverso Stato membro ove è radicato, atteso che tale circostanza equivale a disporre di un indirizzo in Italia. Tuttavia, poiché la scelta della misura cautelare va effett...
Corte di cassazione, sez. IV penale, 20 ottobre 2021, n. 37739

8/7/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
L'art. 4 del d.lgs. 36/2016 delimita l’ambito applicativo della possibilità di eseguire una misura cautelare in un altro Stato membro UE (decisione quadro 2009/829/GAI) riferendosi chiaramente ed esclusivamente alle misure non detentive e l’attivazione della relativa procedura è un provvedimento di natura esecutiva rimesso alla discrezionalità del PM, il cui controllo di legittimità è effettuabile attraverso l'attivazione dell'incidente di esecuzione. Ne segue che è manifestamente infondata l'istanza volta alla sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella ...
Corte di cassazione, sez. III penale, 8 luglio 2021, n. 26010

22/6/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
L’omessa indicazione delle generalità dell’interprete che abbia assistito e partecipato all’assunzione delle sommarie informazioni testimoniali rese da un soggetto che non parla la lingua italiana non è sanzionabile con la nullità ex art. 142 c.p.p. – che si realizza solo quando ne è omessa l’indicazione della presenza – né è inquadrabile in alcuna nullità di ordine generale (art. 178 c.p.p.) avuto riguardo al principio di tassatività previsto dall’art. 177 c.p.p.Corte di cassazione, sez. VI penale, 22 giugno 2021, n. 24472(n. 388) SENTENZA sul ricorso proposto da -OMISSI...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 22 giugno 2021, n. 24472

6/6/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel caso in cui il cittadino straniero abbia prodotto documentazione falsa attestante i redditi relativi all’attività lavorativa dichiarata, la legittimità del provvedimento di rigetto dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno non può essere inficiata dal decreto di archiviazione del corrispondente procedimento penale che si fondi (non sulla riconducibilità del fatto materiale al suo autore, ma) sulla inidoneità della condotta da questi posta in essere a ledere il bene giuridico protetto dalla norma incriminatrice.TAR Campania, sez. VI, 6 giugno 2021, n. 3711(n. 386) Il Tribu...
TAR Campania, sez. VI, 6 giugno 2021, n. 3711

1/7/2020 - Italiana - Penale - Cassazione
La c.d. “natura dinamica” della verifica della ricorrenza della giurisdizione – per cui il giudice può e deve costantemente controllare, per tutto il corso del processo, se i fatti oggetto dell’imputazione rientrino nell’ambito della propria giurisdizione (cfr. art. 20 c.p.p.)- richiede che anche nella fase prodromica delle indagini preliminari vi sia certezza circa il potere dell’AG di conoscere del fatto. Pertanto, qualora nella fase iniziale del procedimento gli elementi fattuali rivelino ambiguità o debolezza dimostrativa (quanto al rapporto con la norma attributiva della giu...
Corte di cassazione, sez. I penale, 1° luglio 2020, n. 19762

22/6/2020 - Italiana - Penale - Cassazione
L’estradando non trae alcuna forma di tutela dall’art. 33 Conv. di Ginevra per il solo fatto di aver inoltrato una domanda di protezione internazionale, fermi i poteri esercitabili dall’Autorità ministeriale in fase esecutiva ex art. 708 c.p.p. L’assenza di qualsivoglia rapporto di pregiudizialità tra le due procedure – estradizionale e di esame della richiesta di protezione – determina l’infondatezza dell’istanza di rinvio della decisione sull’estradizione.Il divieto di estradizione nelle ipotesi di cui all’art. 698, co. 1, c.p.p. esige l’accertamento del rischio attua...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 22 giugno 2020, n. 18830

6/5/2020 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio la decisione che nega la sospensione condizionale della pena in ragione dello status di cittadino straniero e dell’incerta identità dell’imputato, nonché dell’assenza di radicamento sul territorio dello Stato, atteso che né la condizione di irregolarità né il fatto che l’imputato non abbia fissa dimora e stabile occupazione lavorativa costituiscono indici di pericolosità sociale idonei di per sé a determinare l’esclusione dal beneficio di cui all’art. 163 c.p. Corte di cassazione, sez. V penale, 6 maggio 2020, n. 13807 (n. 360) SENTENZA sul ricorso pr...
Corte di cassazione, sez. V penale, 6 maggio 2020, n. 13807

20/2/2020 - Italiana - Penale - Cassazione
Oltre ad essere previsto da diverse fonti pattizie, l’obbligo di soccorso di persone in pericolo in mare è fonte di diritto internazionale generale, direttamente applicabile nell’ordinamento interno (10, co. 1, Cost.), oltre che conoscibile con l’ordinaria diligenza da coloro i quali svolgono attività di polizia marittima. Detto obbligo può dirsi adempiuto solo una volta che i naufraghi si trovino in un luogo sicuro, nozione che va interpretata nel senso che comprende necessariamente il rispetto dei diritti fondamentali della persona. Non costituisce dunque luogo sicuro per i migranti...
Corte di cassazione, sez. III penale, sentenza 20 febbraio 2020, n. 6626

6/12/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Per giurisprudenza consolidata, in presenza di condanna per un reato c.d. ostativo al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno, la valutazione sulla pericolosità sociale dello straniero è già effettuata dal legislatore e non compete dunque al Questore, a meno che il richiedente non dimostri l’esistenza di legami familiari di carattere effettivo. Non hanno pertanto nessuna rilevanza il percorso espiativo eventualmente intrapreso dallo straniero, né la circostanza che egli abbia beneficiato dell’affidamento in prova ai servizi sociali.  Consiglio di Stato, sez. III, 6 dicembre 2...
Consiglio di Stato, sez. III, 6 dicembre 2019, n. 8343