Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: esecuzione dell'espulsione

Sono state trovate 176 decisioni - Pagina 7 di 18

1/3/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto di convalida della proroga per trenta giorni del trattenimento della cittadina nigeriana presso il CPTA di Ponte Galeria per il completamento della procedura di identificazione della stessa, poiché il citato decreto è stato adottato de plano, in difetto di convocazione camerale dell’interessato assistito dal suo difensore e quindi in carenza della attivazione del contraddittorio. Una interpretazione conforme a Costituzione deve portare a concludere che alla proroga di cui ai commi 5 e 6 dell'art. 14 del d.lgs. 286/98 sono applicabili le garanzie ed i termini procedime...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 4869 del 1 marzo 2010

24/2/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto di convalida della proroga per trenta giorni del trattenimento del richiedente asilo presso il CPT, disposta sull'assunto che non era stata ancora completata da parte della Commissione territoriale la procedura di esame prioritario della proposta domanda di asilo, poiché il citato decreto è stato adottato de plano, in difetto di convocazione camerale dell’interessato assistito dal suo difensore e quindi in carenza della attivazione del contraddittorio. Una interpretazione conforme a Costituzione deve portare a concludere che alla proroga del trattenimento pre-espulsiv...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 4544 del 24 febbraio 2010

30/11/2009 - Europea - - Corte di Giustizia delle CE
L’art. 15 della direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, deve essere inteso nel senso che la durata massima del trattenimento in esso prevista deve includere il periodo di trattenimento subito nel contesto di una procedura di allontanamento avviata prima che la detta direttiva entrasse in vigore, nonché il periodo durante il quale l’esecuzione del decreto di riaccompagnamento coattivo alla frontiera è stata sospesa a causa di un procedimento giurisdizionale avviato dallâ...
Corte di Giustizia delle Comunità Europee, Grande Sezione, Sentenza del 30 novembre 2009

25/11/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di revoca del nulla osta al lavoro subordinato emesso nei confronti dello straniero risultato precedentemente espulso e poi rientrato nel territorio italiano in assenza della speciale autorizzazione del Ministero dell’interno. La circostanza che il ricorrente sia tornato in buona fede in Italia è stata rilevante per l’assoluzione in sede penale, ma non elimina la circostanza che egli sia presente nel territorio dello Stato senza aver ottenuto l’autorizzazione che l’art. 13 del D.Lgs 286/98 richiede per chi sia stato espulso. Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. ...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 5158 del 25 novembre 2009

1/7/2009 - Italiana - Penale - Merito
Lo straniero irregolare riconosciuto colpevole del reato di rapina, deve essere invece dichiarato assolto dal reato di illegittimo trattenimento nel territorio dello Stato ex art. 14 del D.Lgs. 286/98. Infatti, l’atto presupposto rappresentato dall’ordine di allontanamento del questore deve essere disapplicato poiché illegittimo, dal momento che esso è del tutto privo di motivazione, in quanto non fornisce alcun elemento in relazione alle circostanze concrete, ai profili fattuali, alle considerazioni logiche in ragione delle quali non si è proceduto all’accompagnamento dell’imputato...
Tribunale di Brindisi, Sez. I Penale, Sent. n. 254 del 1 luglio 2009

11/6/2009 - Italiana - Penale - Merito
È assolto lo straniero imputato del reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di allontanarsi entro cinque giorni, ex art. 14 del D.lgs. 286/98. La disapplicazione del presupposto ordine del questore fa venir meno un elemento oggettivo del reato contestato. Il detto provvedimento è infatti illegittimo perché contenente una motivazione apparente, in quanto ripetitiva del dettato legislativo senza enunciare, seppur sinteticamente, i motivi per i quali non sia stato possibile eseguire l’espulsione con la modalità ordinaria dell’ac...
Tribunale di Lecce, Sez. Penale di Gallipoli, Sentenza del 11 giugno 2009

19/5/2009 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È impugnata la legge regionale n. 4 del 2009 della Regione Liguria, nella parte in cui la Regione si dichiara non disponibile ad accogliere sul proprio territorio i centri di identificazione e espulsione degli stranieri immigrati, in quanto detta previsione eccede dalle competenze regionali ed incide nella materia dell’immigrazione, riservata alla competenza esclusiva statale dall'art. 117, secondo comma, lett. b) Cost. In particolare essa contrasta con l'art. 14 del d.lgs. n. 286 del 1998, che attribuisce al Ministro dell'interno, che vi provvede con decreto, di concerto con i Ministri per...
Ricorso per questione di legittimità costituzionale n. 32 del 19 maggio 2009

4/5/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata la sentenza che ha assolto, perché il fatto non sussiste, lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, che non abbia ottemperato all’ordine di lasciare il territorio nazionale in quanto sprovvisto del passaporto. La mancanza di passaporto o di altro documento valido per lasciare il territorio dello Stato può costituire giustificato motivo della inottemperanza al decreto di allontanamento, solo nel caso in cui lo straniero dimostri di aver egli stesso fattivamente interessato, senza esito positivo, le Autorità consolari o diplomatiche d...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 18181 del 4 maggio 2009

5/3/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È confermata la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 quinquies, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede l’arresto obbligatorio, anziché facoltativo, dello straniero che si trattenga sul territorio nazionale in violazione dell’obbligo di allontanarsene entro cinque giorni. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 67 del 5 marzo 2009, Pres. Amirante, Rel. Silvestri. Nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 14, comma 5-quinquies, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 67 del 5 marzo 2009

25/2/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile, per difetto di giurisdizione, il ricorso avverso il provvedimento con cui il questore, visto il decreto prefettizio di espulsione del ricorrente, ordina allo stesso di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni. Il provvedimento del questore che, in applicazione del decreto di espulsione del prefetto, dispone l’allontanamento ovvero l'accompagnamento alla frontiera, non è suscettibile di autonoma impugnazione, ma deve essere impugnato unitamente al predetto decreto del prefetto innanzi al G.O.. Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 471 del 25 febbraio 2009, Pres. De Zot...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 471 del 25 febbraio 2009