Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: esecuzione dell'espulsione

Sono state trovate 176 decisioni - Pagina 4 di 18

5/6/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 15, parr. 3 e 6, della direttiva 2008/115/CE, letto alla luce degli artt. 6 e 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, deve essere interpretato nel senso che qualsiasi decisione adottata dalle autorità competenti, al termine del periodo massimo iniziale di trattenimento di un cittadino di un paese terzo, e vertente sull’esito da riservare al trattenimento stesso deve essere effettuata in forma scritta con esposizione della relativa motivazione in fatto e in diritto. L’art. 15, parr. 3 e 6, dir. 2008/115 deve essere interpretato nel senso che il riesame che è chiamata a...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, sent. del 5 giugno 2014, causa C 146/14

20/1/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Poiché l’istanza di regolamento preventivo di giurisdizione introduce una fase incidentale del procedimento nel corso del quale viene proposta, l’onere di deposito del decreto di concessione del gratuito patrocinio deve ritenersi assolto qualora il documento sia stato prodotto nelle fasi di merito, e dunque si trovi nel fascicolo di quelle fasi e nel ricorso siano specificate l’avvenuta sua produzione e la sede in cui quel documento sia rinvenibile. Infatti, l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato ha effetto per ogni grado e per ogni fase del processo e per tutte le eventuali p...
Corte di cassazione, sez. un. civ., sent. n. 1012 del 20 gennaio 2014

23/7/2013 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
È accertata la violazione degli artt. 3 (divieto di trattamenti disumani o degradanti) e 5, parr. 1 e 4 (diritto alla libertà e alla sicurezza) da parte della Repubblica di Malta in relazione alla reclusione di una cittadina somala in un centro di detenzione per immigrati. In particolare, le condizioni dei detenuti nel centro sono risultate incompatibili con il divieto di trattamenti degradanti, atteso che, mentre in estate la temperatura nei dormitori era eccessivamente elevata, in inverno diventava troppo fredda anche a causa della mancata fornitura di coperte ai detenuti. Inoltre la ricor...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sent. del 23 luglio 2013

17/6/2013 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale: 1) dell’art. 13, co. 5-ter., TUI (come sostituito dal d.l. n. 241 /2004, conv. con modifiche nella l. n. 271/2004) nella parte in cui prevede che “al fine di assicurare la tempestività del procedimento di convalida dei provvedimenti di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 13 e all’art. 14 co. 1, TUI le questure forniscono al Gdp, nei limiti delle risorse disponibili, il supporto occorrente e la disponibilità di un locale idoneo” per contrasto con gli artt. 2, 3, 10, 13, 24, 97, 111, e 117 Cost., in relazione all...
Giudice di pace di Roma, ord. del 17 giugno 2013

14/3/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Non sussiste incompatibilità tra il decreto di espulsione amministrativa, emesso nei confronti dell’extracomunitario, a norma dell’art. 13 TUI, rimasto ineseguito con accertata permanenza del destinatario sul territorio nazionale, e la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di dimora, adottata nei confronti dello stesso straniero, in quanto persona ritenuta pericolosa ai sensi dell’art. 1, comma primo, nn. 1 e 2, cod. pen., della legge 27/12/1956, n. 1423, applicabile nel caso in esame ratione temporis, cui corrisponde l’art. 1, comma 1, ...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 12004 del 14 marzo 2013

5/3/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullato, in accoglimento dell’appello contro la sentenza di primo grado, il provvedimento di diniego di emersione dal lavoro irregolare, emesso sul presupposto dell’esistenza a carico del lavoratore straniero di pregiudizi penali ostativi, consistenti nella condanna per il reato di violazione all’ordine di espulsione previsto dall’art. 14, co. 5 ter, TUI. Infatti, per effetto dell’entrata in vigore della direttiva 2008/115/CE , il reato previsto dal menzionato art. 14, co. 5 ter, non può più considerarsi tale, versandosi in un’ipotesi di abolitio criminis che, a norma dell...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1338 del 5 marzo 2013

6/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va rigettata l’istanza di proroga del trattenimento della straniera presso il Cie, dal momento che il provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto, sulla base del quale è stato disposto il trattenimento da parte del Questore, è stato impugnato dall’interessata dinanzi al Giudice di Pace e da tale Giudice sospeso. Tribunale di Torino, sez. I civile, decreto del 6 dicembre 2012 Il Giudice Dott.ssa Silvia Orlando; Vista la richiesta di proroga del trattenimento di *** **** presso il C.I.E. di Torino, dove la stessa ha fatto ingresso (a seguito di provvedimento del Questore di Torino) in ...
Tribunale di Torino, sez. I civile, decreto del 6 dicembre 2012

8/8/2012 - Italiana - Penale - Merito
È revocata la sentenza di condanna pronunziata, nei confronti di uno straniero, dal Tribunale di Cosenza alla pena di mesi otto di reclusione per il reato previsto dall'art. 14 co. 5 ter TUI, atteso che la Corte di giustizia dell’Unione europea (con la sentenza El Dridi) ha dichiarato tale normativa in contrasto con la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 16 dicembre 2008, n. 2008/115/CEE. Inoltre la nuova formulazione dell’art. 14 co. 5 ter TUI, introdotta (dopo la citata decisione della Corte di giustizia) dall’art. 3 del d.l. n. 89/2011, conv. con mod. dalla l. n. 129/201...
Tribunale di Cosenza, sez. penale, sent. dell’8 agosto 2012

13/6/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Va dichiarata la giurisdizione del giudice ordinario a conoscere della domanda risarcitoria del cittadino extracomunitario che assuma essere stato trattenuto, in pendenza della domanda di protezione internazionale, in condizione di privazione di libertà personale all’esito di una richiesta di proroga del trattenimento non accolta dal giudice competente. Nell’ipotesi che un restringimento venga eseguito senza che fosse autorizzata la proroga dal giudice competente non sussiste l’atto dell’Amministrazione che decide il restringimento e che esplica i suoi effetti interinali sino alla dat...
Corte di cassazione, sez. un. civili, ord. n. 9596 del 13 giugno 2012

21/11/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto del giudice di pace che ha respinto il ricorso del cittadino straniero irregolare avverso il provvedimento di espulsione adottato ai sensi dell’art. 14, comma 5 ter, TULI, sull’unico presupposto dell’inottemperanza ad un precedente ordine di allontanamento dal territorio nazionale. Per effetto della Direttiva “rimpatri” l’art. 14, comma 5 bis, TULI, è divenuto inapplicabile perché in contrasto con le previsioni della direttiva stessa (art. 7, comma 1). Di conseguenza, se viene meno per effetto della necessaria disapplicazione l'intimazione espulsiva, viene a...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ordinanza n. 24561 del 21 novembre 2011