Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: esecuzione dell'espulsione

Sono state trovate 176 decisioni - Pagina 11 di 18

7/11/2006 - Italiana - Penale - Merito
Non è convalidato l’arresto ed è quindi rimesso in libertà il cittadino extracomunitario arrestato per il reato ex art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98 per essersi trattenuto sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di espulsione emesso nei suoi confronti a seguito del provvedimento questorile di rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno. Tale fattispecie non integra né le tre ipotesi di delitto previste dalla prima parte della norma citata, né l’ipotesi contravvenzionale contenuta nella seconda parte della stessa. Deve quindi ritenersi che il fatto d...
Tribunale di Rimini, Ordinanza n. 7553 del 7 novembre 2006

21/10/2006 - Italiana - Penale - Merito
È assolto, perché il fatto non sussiste, il cittadino extracomunitario imputato del reato di trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento del questore. Per un verso, infatti, sussiste il giustificato motivo circa il timore di essere vittima di una vendetta di sangue nel paese di origine e nella mancanza di mezzi economici per farvi ritorno, dall’altro, l’imputato non può essere chiamato a rispondere in sede penale di una disfunzione amministrativa che investe l’attuale meccanismo dell’espulsione degli stranieri. Il mezzo ordinario per effettua...
Tribunale di Napoli, Sezione I penale, Sentenza n. 7604 del 21 ottobre 2006

10/10/2006 - Italiana - Penale - Merito
È assolto dal reato di inottemperanza all’ordine di lasciare il territorio nazionale il cittadino egiziano che ha provato la propria condizione di omosessuale. Tale circostanza, e il conseguente pericolo di subire un trattamento vessatorio e discriminatorio nel paese di origine, integrano il “giustificato motivo”, di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, in presenza del quale il fatto non costituisce reato. Tribunale di Milano, Sez. Penale, Sent. n. 9005 del 10 ottobre 2006, Giudice Chiazzo. Imp. M.A.A.M. MOTIVI DELLA DECISIONE In data 8 aprile 2006, nei pressi di Piazza Du...
Tribunale di Milano, Sez. Penale, Sent. n. 9005 del 10 ottobre 2006

21/9/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
È legittimo il diniego della convalida dell’arresto del cittadino extracomunitario inottemperante all’ordine di allontanamento dal territorio nazionale a seguito del diniego del rinnovo del permesso di soggiorno. L’inottemperanza è sanzionata penalmente con l’arresto nelle sole ipotesi di espulsione disposta per ingresso illegale, per omessa richiesta del pds ovvero per revoca dello stesso. Stante i principi di stretta legalità e di divieto di analogia, non può essere accolta la tesi del Pm secondo la quale la situazione in esame sarebbe sostanzialmente equivalente ad una revoca de...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 31426 del 21 settembre 2006

18/9/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Integra il “giustificato motivo” previsto dal comma 5 ter dell’art. 14 del D.Lgs. 286/98 la condizione di assoluta indigenza in cui versa lo straniero destinatario dell’ordine di allontanamento dal territorio nazionale. La mancanza dei mezzi economici per acquistare un biglietto per rientrare in patria esclude la punibilità del fatto. È quindi legittima la sentenza del giudice di merito che ha assolto la cittadina romena perché il fatto non sussiste. Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 30774 del 18 settembre 2006, Pres. Fabbri, Rel. Bardovagni. Osserva Con la sentenza in ep...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 30774 del 18 settembre 2006

28/7/2006 - Italiana - Penale - Merito
È assolto, perché il fatto non sussiste, il cittadino di nazionalità rumena dal reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento del questore, ex art. 14, comma 5 ter, del D.lgs. 286/98. La condotta dell’imputato è giustificata dalla prossima adesione della Romania alla Comunità europea. L’ingresso fissato ad una data certa (1° gennaio 2007) integra il “giustificato motivo”, sussistendo il quale è esclusa la punibilità del fatto. Tribunale di Napoli, Sez. IX Penale, Sent. n. 6107 del 28 luglio 2006, Giudice Stanziala. Svo...
Tribunale di Napoli, Sez. IX Penale, Sent. n. 6107 del 28 luglio 2006

27/7/2006 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il lungo periodo di detenzione al quale il ricorrente è stato sottoposto in attesa di espulsione è contrario all’art. 3 della CEDU in quanto integra un trattamento degradante. Le condizioni del centro di detenzione di polizia nel quale egli è stato trattenuto sono idonee in caso di brevi detenzioni, ma non per un periodo di tre mesi come nel caso di specie. Sono invece inammissibili, per il mancato esaurimento dei mezzi di ricorso interno, le altre richieste tendenti all’accertamento della violazione degli artt. 5 e 13 della CEDU per la mancanza di una base legale per la sua detenzione ...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. I, Sentenza del 27 luglio 2006

18/7/2006 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5ter, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede il minimo edittale di pena di un anno di reclusione per il reato di trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di espulsione. Tale previsione contrasta con gli artt. 2, 3, 10 e 27 della Costituzione in quanto sproporzionata e irragionevole. L’inasprimento di pena avutosi con la legge 271/2004 ha come unica motivazione quella di superare il rilievo di incostituzionalità sancito dalla Corte Costituzionale. Nel...
Tribunale di Gorizia, Ordinanza n. 221 del 18 luglio 2006

7/7/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono inammissibili, perché prive di motivazione, le questioni di legittimità costituzionale sollevate in ordine alla impossibilità di assicurare la tutela cautelare nell’ambito del procedimento di opposizione al decreto di espulsione, posto anche che la Corte con sentenza n. 161 del 2000 si è pronunciata in ordine al potere generale attribuito al giudice di concedere una tutela cautelare tutte le volte in cui questa non risulta superflua. È infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 bis, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui consente al questore di dar...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 280 del 7 luglio 2006

7/7/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili, in quanto carenti di idonea descrizione dei giudizi a quibus, le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 13, comma 2, lettere a) e b), 3 e 7, 13 bis e 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevedono che il provvedimento prefettizio di espulsione è immediatamente esecutivo, anche se sottoposto a impugnativa da parte dell’interessato, dal momento che la mancata previsione del potere del giudice di pace di sospendere il decreto di espulsione si porrebbe in contrasto con l’art. 13 della Costituzione, poiché tale atto inciderebb...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 283 del 7 luglio 2006