Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: divieti di espulsione

Sono state trovate 185 decisioni - Pagina 6 di 19

14/11/2013 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione emesso nei confronti dello straniero, il cui certificato anagrafico è stato giudicato falso solo in conseguenza dell’esito dell’esame auxologico, il quale indicava un’età ossea dello straniero compatibile con l’età anagrafica di 18 anni. Infatti, tale esame non è ritenuto dalla letteratura medico-scientifica pienamente attendibile in quanto soggetto a margini di errore, a causa della diversa maturazione scheletrica di soggetti che vivono in condizioni di vita e salute diversi e di diversa etnia. Inoltre, in presenza di un certificato di nascita...
Giudice di pace di Ravenna, ord. n. 106 del 14 novembre 2013

27/9/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
Laddove esista un rapporto di coniugio e di convivenza dell’espellendo con una donna in stato di gravidanza, affinché questo abbia rilevanza ai fini dell’applicazione del divieto di espulsione previsto dall’art. 19, co. 2, lett. d) TUI, deve esserci la condizione che tale rapporto trovi riconoscimento nell’ordinamento giuridico dello Stato di appartenenza dello straniero, ponendosi una diversa interpretazione, irragionevolmente estensiva della previsione, in contrasto con l’interesse pubblico al controllo dell’immigrazione (nel caso di specie, il matrimonio dello straniero, cittad...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 22305 del 27 settembre 2013

10/6/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
L’art. 35, co. 3 TUI dispone che ai cittadini stranieri irregolarmente presenti sul territorio nazionale sono assicurate, nei presidi pubblici ed accreditati, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio. In particolare, per cure essenziali si debbono intendere anche le semplici somministrazioni di farmaci quando si tratti di terapie necessarie a eliminare rischi per la vita o il verificarsi di maggiori danni alla salute, in relazione all’indisponibilità dei farmaci nel Paese verso il quale lo straniero dovrebbe ess...
Corte di cassazione, sez. un. civili, sent. n. 14500 del 10 giugno 2013

20/2/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
Premesso che i presupposti per la concessione dello status di rifugiato ed i requisiti per l'operatività del divieto ex art. 19 primo comma del d.lgs. n. 286 del 1998 (sostanzialmente corrispondenti ai “seri motivi di carattere umanitario” che giustificano il rilascio di un permesso temporaneo ex art. 5 comma sesto d.lgs. n. 286 del 1998) non coincidono ed inoltre, il diniego della misura tipica non determina automaticamente il rigetto anche della misura atipica minore e residuale, in sede di opposizione all’espulsione fondata sul divieto di espulsione contenuto nel citato art. 19 il gi...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 4230 del 20 febbraio 2013

12/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero nigeriano, la cui domanda di protezione internazionale per motivi religiosi sia stata già respinta dalla Commissione territoriale, è comunque inespellibile dal momento che il rimpatrio nel suo Paese di origine lo esporrebbe a grave pericolo di vita, stante gli avvenimenti recentissimi di guerriglia che hanno comportato l’uccisione di numerose persone tra donne e bambini per motivi interreligiosi. Giudice di pace di Roma, ordinanza del 12 dicembre 2012 Nel procedimento ex art. 13, 8° comma, del D.L.vo n. 286/98 e 18 del D.L.vo 150/11. iscritto al n. 48943/2012 del Ruolo Genera...
Giudice di pace di Roma, ordinanza del 12 dicembre 2012

5/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il decreto di espulsione emesso dal Prefetto nei confronti dello straniero diciottenne considerato però minorenne dalla legge del suo Paese d’origine (Egitto). Infatti, devono considerarsi minori con conseguente mantenimento della tutela e applicabilità del divieto di espulsione di cui all’art. 19 co. 2 lett. c) TUI anche i cittadini stranieri che sono minori secondo la legislazione del proprio ordinamento (in particolare, la legge egiziana – applicabile al caso di specie - prevede che la maggiore età si raggiunge al compimento del ventunesimo anno di età). Giudice di ...
Giudice di pace di Roma, ordinanza del 5 dicembre 2012

19/11/2012 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuto allo straniero, originario del Benin, il diritto ad ottenere un permesso di soggiorno per ragioni umanitarie. Infatti, egli (appartenente a una umile famiglia) ha subito minacce per avere intrattenuto, allorché era ancora minorenne, una relazione sentimentale con una ragazza (anch’ella minorenne), figlia di un potente e facoltoso Imam. Pertanto, sebbene non possa riconoscersi allo straniero il diritto di asilo né la protezione sussidiaria - non essendo adeguatamente dimostrata la sottoposizione del medesimo a procedimento penale, con conseguente possibilità di assoggettame...
Corte di appello di Roma, ord. del 19 novembre 2012

13/10/2012 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere convalidato il provvedimento di trattenimento dello straniero nel Cie, atteso che l’art. 20, co. 11, del d.lgs. 30 del 2007, richiama l’art. 13, comma 5 bis, TUI e consente quindi il trattenimento del cittadino comunitario e dei suoi familiari unicamente nelle more del processo di convalida dell’allontanamento immediato. Alla p.a. non è consentito chiedere la convalida del provvedimento di trattenimento nei riguardi del coniuge del cittadino comunitario (Nel caso di specie risulta incontestato il rapporto di coniugio dello straniero con cittadina italiana). Tribunale di ...
Tribunale di Torino, sez. IX civile, decr. del 13 ottobre 2012

10/10/2012 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione dello straniero emesso nei suoi confronti successivamente alla presentazione, da parte di quest’ultimo, della domanda di emersione da lavoro irregolare ex art. 1 ter, co. 10, L. n.102/2009. Infatti, poiché lo straniero non ha ricevuto dalla p.a. alcuna notifica del diniego della domanda di regolarizzazione, risulta inespellibile, atteso che, applicando analogicamente l’art. 2, co. 1, del D.L n.195/2002 conv. in L. n. 222/2002, in mancanza di notificazione del provvedimento di rigetto della domanda di emersione del lavoro irregolare, il relativo proced...
Giudice di pace di Milano, sez. affari immigrazione, decr n. 6747 del 10 ottobre 2012

12/9/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Va confermata la pronuncia del giudice di pace che aveva respinto il ricorso della cittadina marocchina contro il decreto prefettizio di espulsione emesso nei suoi confronti. Infatti, è stato accertato il difetto del requisito della convivenza previsto dall’art. 19, comma 2, lett. c) TUI, dal momento che il luogo indicato come dimora familiare dalla ricorrente era un’abitazione abbandonata da tempo e che il marito della stessa, avviate le pratiche di separazione, si era trasferito in altra provincia. Risulta inoltre irrilevante la pendenza del giudizio di impugnazione del diniego di rilas...
Corte di cassazione, sez. VI civile-1, sent. n. 15294 del 12 settembre 2012