Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: divieti di espulsione

Sono state trovate 185 decisioni - Pagina 17 di 19

9/4/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
La semplice proposizione della domanda di asilo non costituisce ostacolo all’espulsione. (3/2002) Cass. Sez. I, 9 aprile 2002 n. 5055. Pres. Saggio, rel. Macioce. Ric. Lingurar – Prefetto di Macerata. In tema di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, la qualità di rifugiato politico – che, ai sensi della Convenzione di Ginevra del 29 luglio 1951, si differenzia da quella di avente diritto all’asilo perché postula, quale fattore determinante, il presupposto del «fondato timore di essere perseguitato» –, si consegue attraverso la procedura di cui all’articolo 1, c...
Cass. Sez. I, 9 aprile 2002 n. 5055

14/12/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
Lo stato di tossicodipendenza dello straniero entrato clandestinamente nel Territorio Nazionale non può essere equiparato ad una malattia o ad un infortunio. (1/2002) Cass. Sez. I Civile, 14 dicembre 2001 n. 15830. Pres. Rocchi, rel. Nappi. Al. – Prefetto di Massa Carrara. In tema di provvedimenti di espulsione emessi dal Prefetto per mancata richiesta del permesso di soggiorno, l’eventuale stato di tossicodipendenza dello straniero entrato (come nella specie) clandestinamente nel territorio nazionale ed ivi trattenutosi senza lavoro non può essere equiparato ad una malattia o ad un info...
Cass. Sez. I Civile, 14 dicembre 2001 n. 15830

30/10/2001 - Italiana - Civile - Merito
Non è consentita l’espulsione dello straniero presente irregolarmente nel territorio nazionale ed affetto da patologia tale da non consentirgli il rientro nel proprio paese, avendo il diritto a fruire di tutte le prestazioni sanitarie che, in concreto, risultano indifferibili. (6/2001) Tribunale di Livorno in composizione monocratica, 30 ottobre 2001. G.U. Mosti. Ric. A.T. – Prefettura di Livorno. Con ricorso depositato il 17 ottobre 2001, A.T. cittadino del Marocco, ha chiesto l’annullamento del decreto di espulsione dal territorio italiano, emesso dal Prefetto di Livorno il precedente...
Tribunale di Livorno in composizione monocratica, 30 ottobre 2001

17/7/2001 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Poiché lo straniero presente, anche irregolarmente, nello Stato ha diritto di fruire di tutte le prestazioni sanitarie che risultino indifferibili e urgenti, questi non può essere espulso se, a causa dell’immediata esecuzione del provvedimento, potrebbe subire un irreparabile pregiudizio al diritto alla salute. (4/2001) Corte Costituzionale, sentenza 17 luglio 2001 n. 252. Pres. Santosuosso, Red Contri. Nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigraz...
Corte Costituzionale, sentenza 17 luglio 2001 n. 252

6/7/2001 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non contrasta con la Costituzione la mancata previsione, nell’articolo 19 TU 286/98, del divieto di espulsione nei confronti dello straniero coniugato e convivente con altro cittadino straniero regolarmente soggiornante in Italia. (4/2001) Corte Costituzionale, ordinanza 6 luglio 2001 n. 232. Pres. Ruperto, Red. Contri. Nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 19 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), promosso con ordinanza emessa il 17 maggio 2000 d...
Corte Costituzionale, ordinanza 6 luglio 2001 n. 232

13/4/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
Poiché il matrimonio celebrato all’estero tra una straniera ed un cittadino italiano non può considerarsi immediatamente privo di effetti in Italia ai sensi dell’articolo 86 cc per la presenza di un precedente matrimonio cui era vincolato il cittadino italiano, la straniera non può essere espulsa, se convivente, per la tutela offerta dall’articolo 19, lett. c) TU 286/98. (3/2001) Cass. Sez. I civile, sentenza 6 marzo-13 aprile 2001, n. 5537. Pres. Grieco, rel. Panebianco, Pm Ceniccola, difforme. Matos Matos – Ministero dell’Interno. Svolgimento del processo Il comune di Modena, su...
Cass. Sez. I civile, sentenza 6 marzo-13 aprile 2001, n. 5537

16/3/2001 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere adottato un provvedimento di espulsione nei confronti dello straniero in trattamento emodialitico ed in attesa di trapianto qualora non si abbia alcuna sicurezza che nel paese di destinazione possa fruire di analoghe cure e che durante il viaggio le condizioni di salute possano aggravarsi. (2/2001) Trib. di Roma, Sez. 1 civile, 16 marzo 2001 n.1581. Est. Giammarco. W.B . – Prefetto della Provincia di Roma. Rilevato che dalla documentazione medica prodotta in atti (esibita in origina e rilasciata da strutture sanitarie pubbliche (Azienda sanitaria locale Roma F dipartimento di...
Trib. di Roma, Sez. 1 civile, 16 marzo 2001 n.1581

6/3/2001 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il rifiuto di revocare il provvedimento di espulsione, adottato nei confronti dello straniero coniugato con cittadina italiana in data antecedente al matrimonio, quando è dimostrata la mancata convivenza. (3/2002) Consiglio di Stato, Sez. IV 6 marzo 2001, n. 9937 Reg. Ric. Pres. Paleologo, est. Di Napoli. Prefettura di Pavia – Rubens. L’appellante deduce che il decreto 9 luglio 1999, con cui il Prefetto di Pavia ha respinto l’istanza di annullamento del precedente provvedimento di espulsione del 3 marzo 1995 è adeguatamente motivato e legittimo secondo la disciplina conten...
Consiglio di Stato, Sez. IV 6 marzo 2001, n. 9937

24/11/2000 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero, anche se colpito da provvedimento di espulsione adottato in data anteriore al matrimonio contratto con cittadino italiano, non può essere espulso – purché accertata la convivenza – ed ha diritto di ottenere il permesso di soggiorno per motivi familiari. (1/2001) Tribunale di Bologna, Sez. I, 24 novembre 2000 n. 49416. Est. Drudi. Z. A. – Questore di Bologna. Premesso in fatto che Z. A. ha proposto opposizione ex art. 30, 6° comma, D.Lgs. 286/98 avverso di concessione del permesso di soggiorno per motivi familiari, richiesto dall’attuale ricorrente in ragione del matrim...
Tribunale di Bologna, Sez. I, 24 novembre 2000 n. 49416

9/11/2000 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Il Divieto di espulsione previsto dall’articolo 19, comma 2, lett. c) del TU 286/98, non si estende allo straniero convivente more uxorio con il cittadino italiano, in quanto la previsione normativa risponde all’esigenza di tutelare, da un lato, l’unità della famiglia, dall’altro il vincolo parentale e riguarda persone che si trovano in una situazione di certezza di rapporti giuridici che è invece assente nella convivenza more uxorio.( 3/2000) Corte Costituzionale, ordinanza n. 481 del 25 ottobre – 9 novembre 2000. Pres. Mirabelli, Red. Contri, in G.U. - 1a serie speciale n. 47 del...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 481 del 25 ottobre – 9 novembre 2000