Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: divieti di espulsione

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12/2/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
La convivenza con parente straniero regolarmente soggiornante non costituisce motivo per invocare il divieto di espulsione. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 2685 del 12 febbraio 2004. Pres. Genghini, rel. Giuliani. Ric. Khalifa, res. Prefetto Ferrara. (2/2004) Il divieto di espulsione previsto dall'art. 19, secondo comma, lett. c.), D.Lgs. n. 286 del 1998, riguarda soltanto gli stranieri conviventi con parenti entro il quarto grado (o con il coniuge) di nazionalità italiana; pertanto esso non sussiste in caso di convivenza con parente (o coniuge) straniero, ancorché munito di regolare permes...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 2685 del 12 febbraio 2004

11/2/2004 - Italiana - Penale - Cassazione
Non è impugnabile il provvedimento con il quale il giudice penale concede il nulla osta all’espulsione amministrativa. Cass. Sez. I, sentenza n. 5551 dell’11 febbraio 2004. Pres. Fazzioli, est. Gironi. Ric. S. (fasc. 4/2004) È inoppugnabile il provvedimento con il quale l'autorità giudiziaria penale concede, ricorrendone i presupposti, il nulla-osta all'espulsione amministrativa dello straniero non sottoposto a custodia cautelare in carcere, a norma dell'art. 13, comma terzo, D. Lgs. n. 286 del 1998, come sostituito dall'art. 12, comma primo, della Legge n. 189 del 2002. Cass. Sez. I, s...
Cass. Sez. I, sentenza n. 5551 11 febbraio 2004

11/2/2004 - Italiana - Penale - Cassazione
La sussistenza di un divieto di espulsione non preclude al giudice penale il rilascio del nulla osta all’espulsione stessa. Cass. Sez. I, sentenza n. 5551 dell’11 febbraio 2004. Pres. Fazzioli, est. Gironi. Ric. S. (fasc. 4/2004) Il rilascio, da parte dell'autorita' giudiziaria penale, del nulla-osta all'espulsione amministrativa dello straniero, a norma dell'art. 13, comma terzo, D.Lgs. n. 286 del 1998, come sostituito dall'art. 12, comma primo, della Legge n. 189 del 2002, non e' precluso dalla circostanza che di fatto l'espulsione stessa sia vietata. (Nella specie, per effetto dell'art....
Cass. Sez. I, sentenza n. 5551 dell’11 febbraio 2004.

24/12/2003 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di illegittimità costituzionale dell'art. 19, comma 2, del 25 luglio 1998 n. 286 nella parte in cui non estende il divieto di espulsione allo straniero che, pur non in regola con le norme di soggiorno, abbia tutti i familiari regolarmente soggiornati in Italia e non abbia più alcun legame familiare, sociale, linguistico e culturale con il suo paese d'origine. Tribunale di sorveglianza di Sassari, ordinanza n. 409 del 24 dicembre 2003. Pres. Deiana, est. Cirielli (GU n. 20 del 19 maggio 2004) (3/2004) A scioglimento della riserva espressa all'udien...
Tribunale di sorveglianza di Sassari, ordinanza n. 409

20/8/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Affinché operi il divieto di espulsione previsto dall'art. 19, comma secondo, lettera c), del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, a beneficio dello straniero convivente con il coniuge di nazionalita' italiana, deve accertarsi che non risulti intervenuta separazione di fatto fra gli stessi. Cass. Sez. 1, civile, sentenza n. 12227 del 20 agosto 2003. Pres. Genghini, rel. Giuliani. Ric. Min. interno, res. Adinew Ai fini del riconoscimento della sussistenza del divieto di espulsione amministrativa previsto dall'art. 19, comma secondo, lettera c), del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, a beneficio dello st...
Cass. Sez. 1, civile, sentenza n. 12227 del 20 agosto 2003

20/8/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini dell'accertamento dell'illegittimità dell'espulsione amministrativa, il diritto al mantenimento dell'unità della propria famiglia riconosciuto dall'art. 28, comma primo del d.lgs. 286 del 1998, viene in considerazione solamente per gli stranieri regolarmente presenti nel territorio dello Stato italiano, e cioè "titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno". Cass. Sez. 1,civile, sentenza n. 12226 del 20 agosto 2003. Pres. Genghini, rel. Giuliani. Ric. Min. interno, res. Osmanovic. Ai fini dell'accertamento dell'illegittimità dell'espul...
Cass. Sez. 1,civile, sentenza n. 12226 del 20 agosto 2003

17/4/2003 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non può essere espulso lo straniero genitore di un minore che è nato in Italia e che, non avendo acquisito né la cittadinanza paterna né quella materna, deve ritenersi cittadino italiano a tutti gli effetti. (3/2003) Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 17 aprile 2003 n. 2023.Pres. Trotta, Est. Scola - Mohamed Saad Amed - Ministero interno. Fatto Con provvedimento del 5 gennaio 1984 del Prefetto di Roma il Mohamed veniva espulso dal territorio italiano, per cui lo stesso proponeva ricorso al Tribunale amministrativo romano (impugnando tale atto per violazione di legge ed eccesso di potere...
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 17 aprile 2003 n. 2023

18/3/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il divieto di espulsione previsto dall’articolo 19, comma 2, lett. c) del D.Lgs. n. 286 del 1998 tutela lo straniero che convive con un parente italiano entro il quarto grado, sempre che questa convivenza sia voluta ed espressa dal cittadino italiano che deve quindi possedere la capacità di agire. (6/2003) Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 255 del 18 marzo 2003. Pres. Perticone, rel. Testori. O.D.T. – Questura di Bologna. Con istanza del 15 febbraio 2002 il cittadino romeno O. D. T. ha chiesto il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di famiglia in quanto convivente con ...
Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 255 del 18 marzo 2003

7/1/2003 - Italiana - Civile - Merito
Nel particolarissimo caso di un sopravvenuto divieto di espulsione, che sia posteriore al provvedimento prefettizio, non più impugnabile per decorso dei termini, ed al decreto questorio di esecuzione, convalidato dal tribunale, deve ammettersi ulteriore ricorso nelle forme ordinarie davanti all’autorità giudiziaria. (1/2003) Tribunale di Roma, Sez. 1 civile, ordinanza del 7 gennaio 2003. G.D. Mangano. A.V. – Min. interno ed altri. Con ricorso depositato il 13.11.2002 la cittadina nigeriana V. A., premesso che la Prefettura di Novara ha emesso nei suoi confronti decreto di espulsione in d...
Tribunale di Roma, Sez. 1 civile, ordinanza del 7 gennaio 2003

16/10/2002 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
8.2.C.1/2003- Non è infondata la questione di illegittimità costituzionale dell’articolo 2 del DL n. 195 del 2002 nella parte in cui non prevede il divieto di espulsione anche in favore del lavoratore extracomunitario che venga rintracciato nelle more dell’avvio della procedura da parte del proprio datore di lavoro e nel rispetto dei termini legislativamente accordatigli per procedere a tale avvio. (1/2003) Ordinanza del Tribunale di Latina, sezione distaccata di Gaeta, n. 569 del 16 ottobre 2002 nel procedimento penale a carico di Druta Ioana. Est. Brancaccio (GU 1ª serie speciale n. 3...
Ordinanza del Tribunale di Latina, sezione distaccata di Gaeta, n. 569