Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: divieti di espulsione

Sono state trovate 185 decisioni - Pagina 11 di 19

14/4/2008 - Italiana - Penale - Merito
È assolta, perché il fatto non sussiste, la cittadina straniera, affetta da Aids, imputata del reato di illegittimo trattenimento nel territorio nazionale in violazione dell’ordine di espulsione. La sottoposizione della stessa a terapia “salvavita” antiretrovirale integra il “giustificato motivo”, di cui al comma 5 ter dell’art. 14 del D.Lgs. 286/98, in presenza del quale il fatto non è perseguibile. Inoltre, l’accertata situazione sanitaria in Nigeria, in cui solo una ridotta percentuale dei pazienti affetti da HIV riesce ad avere accesso alle cure, secondo standard di qualit...
Tribunale di Palermo, Sez. III Penale, Sent. n. 1309 del 14 aprile 2008

8/4/2008 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’esecuzione della decisione del Regno Unito di espellere la cittadina ugandese verso il suo paese di origine non costituisce una violazione della CEDU. Ella non rischia alcun trattamento contrario all’Articolo 3 per il semplice fatto che suo padre è un attivista politico e ministro del precedente governo. Non è neppure violato il suo diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, protetto dal successivo Articolo 8. infatti, anche a voler considerare i suoi studi di ragioneria intrapresi nel Regno Unito e l’instaurazione di un legame sentimentale con un uomo, il suo allontanam...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. IV, Sentenza del 8 aprile 2008

7/4/2008 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di espulsione emesso nei confronti della cittadina nigeriana ricoverata in ospedale per essere sottoposta alle cure anti-retrovirali per essere affetta da HIV. L’indifferibilità e l’urgenza delle dette cure rende la straniera temporaneamente inespellibile. Giudice di Pace di Palermo, Sez. III, Decreto n. 1812 del 7 aprile 2008, Giudice di Pace Giallombardo. O.M. – Prefetto di Palermo. Nella causa iscritta al n. 4584/2008 del Ruolo Generale dei Ricorsi, vertente tra O.M. nata il 9.4.1981 in Nigeria, rappresentata e difesa dall’Avv. Gaetano Mario Pasquali...
Giudice di Pace di Palermo, Sez. III, Decreto n. 1812 del 7 aprile 2008

11/3/2008 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione emesso in assenza dei necessari presupposti nei confronti della cittadina straniera che abbia documentato comprovati motivi di salute che ne consigliano la permanenza sul territorio nazionale. Attraverso una interpretazione meramente letterale ed autentica dell'art. 19 del D.Lgs. 286/98, la norma de quo può ritenersi applicabile al caso di specie, con la conseguenza che la straniera non è espellibi1e. Tribunale di Perugia, Decreto V.G. n. 571 dell’11 marzo 2008, Giudice Biavati. Il G.O.T. del Tribunale di Perugia, a scioglimento della riserva di cui al...
Tribunale di Perugia, Decreto V.G. n. 571 dell’11 marzo 2008

4/3/2008 - Italiana - Civile - Merito
È rigettato il ricorso avverso il decreto di espulsione emesso nei confronti del cittadino senegalese omosessuale e basato sulla persecuzione che lo stesso subirebbe in patria a motivo delle sue inclinazioni sessuali. Invero, il codice penale del Senegal non punisce l’omosessualità in quanto tale, ma i comportamenti impudici o contro natura con un individuo dello stesso sesso. Inoltre, il ricorrente potrebbe usare, nel suo paese, la stessa particolare circospezione, rimasta accertata nell’istruttoria, dallo stesso tenuta a non manifestarsi con i suoi conterranei in Italia, andando così ...
Giudice di Pace di Torino, ordinanza del 4 marzo 2008

4/3/2008 - Italiana - Civile - Merito
È rigettato il ricorso avverso il decreto di espulsione emesso nei confronti del cittadino senegalese omosessuale e basato sulla persecuzione che lo stesso subirebbe in patria a motivo delle sue inclinazioni sessuali. Invero, il codice penale del Senegal non punisce l’omosessualità in quanto tale, ma i comportamenti impudici o contro natura con un individuo dello stesso sesso. Inoltre, il ricorrente potrebbe usare, nel suo paese, la stessa particolare circospezione, rimasta accertata nell’istruttoria, dallo stesso tenuta a non manifestarsi con i suoi conterranei in Italia, andando così ...
Giudice di Pace di Torino, ordinanza del 4 marzo 2008

24/1/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il provvedimento di espulsione del cittadino straniero irregolare seppur sottoposto a cure indispensabili per la sua sopravvivenza, nella specie, terapia anticoagulante e controlli continui per l’intera durata della sua vita, a seguito di un intervento chirurgico di valvuloplastica mitralica. Sono infatti esclusi dalla garanzia della temporanea inespellibilità solo quei trattamenti di mantenimento o di controllo che, se pur indispensabili ad assicurare una spes vitae per il paziente, fuoriescono dalla correlazione strumentale con l’efficacia immediata dell’intervento sanita...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 1531 del 24 gennaio 2008

21/1/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di rigetto della istanza di conversione/rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari, ottenuto a seguito di matrimonio con cittadina italiana, in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, richiesto a seguito dello scioglimento del vincolo matrimoniale. Il permesso per motivi familiari era stato rilasciato al ricorrente non ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 286/98, bensì ai sensi dell’art. 19, lettera c) del D.Lgs. citato, che ricorre nel caso di inespellibilità dello straniero convivente con coniuge o parente italiano. Il detto permesso è un ...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 140 del 21 gennaio 2008

18/1/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È cassata con rinvio la sentenza del giudice di merito che ha ritenuto integrato l’esimente del giustificato motivo per il mancato ottemperamento all’ordine di espulsione, nella dedotta omosessualità dello straniero e nella persecuzione che egli avrebbe subito in patria (Marocco). La valutazione operata dal primo giudice è stata superficiale e sommaria. Il giudice del rinvio dovrà infatti accertare se l’interessato sia effettivamente cittadino del Marocco e non soltanto nato in Marocco e se, nel codice penale di detto paese, sia effettivamente punita la condizione di omosessuale, e n...
Corte di Cassazione, Sent. n. 2907 del 18 gennaio 2008

23/11/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non estende al padre naturale, cittadino extracomunitario, il beneficio della sospensione del provvedimento di espulsione in ipotesi di convivente in stato di gravidanza ovvero in presenza di prole di età infrasemestrale. Essendo il D.Lgs. citato applicabile unicamente ai cittadini extracomunitari, l’indicazione, da parte del giudice remittente, del solo nome e cognome dello straniero interessato, senza specificare la sua nazionalità, non è s...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 397 del 23 novembre 2007