Indice di recerca: Famiglia e minori - Minori

Sono state trovate 366 decisioni - Pagina 10 di 37

21/2/2019 - Italiana - Civile - Merito
Al minore privo di documenti che si trova in Libia ma identificato dall’OIM, in considerazione della natura dei diritti fondamentali posti a fondamento della domanda di ricongiungimento formulata dalla madre regolarmente soggiornante in Italia con permesso di soggiorno per motivi umanitari, può essere rilasciato un visto d’ingresso in Italia per urgenti motivi umanitari ai sensi dell’art. 25 Regolamento CE 810/09 (Codice dei visti). Le condizioni di salute del minore e il perdurare della lontananza dalla madre possono certamente tradursi in un pregiudizio irreparabile per il minore stes...
Tribunale ordinario di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione, 21 febbraio 2019

31/1/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della conversione del permesso di soggiorno ai sensi dell’art. 32, commi 1 e 1 bis, d.lgs. n. 286/286 al minore straniero non accompagnato, è necessario che quest’ultimo sia stato ammesso per un periodo non inferiore a due anni in un progetto di integrazione sociale e civile gestito da un ente pubblico o privato che abbia rappresentanza nazionale e che comunque sia iscritto nel registro istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ai sensi dell’articolo 52 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394. Tale disposizione vale anche quando il MSNA...
TAR Lazio, sez. I-ter, 31 gennaio 2019, n. 01254

29/11/2018 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 11 e 21 della legge 7 aprile 2017, n. 47 (Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati), nella parte in cui non prevedono alcun onere a carico dello Stato per la tutela dei minori stranieri non accompagnati, limitando le risorse pubbliche al solo gratuito patrocinio a spese dello Stato, quando i minori stranieri necessitino di assistenza legale, così escludendo «di fatto» che, per i tutori di questi soggetti, possa trovare applicazione l’art. 379, secondo comma, del codice civ...
Corte costituzionale, sentenza del 29 novembre 2018, n. 218

19/11/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ritenuto che l’interessato rientra nella categoria dei minori “comunque affidati” che hanno compiuto la maggiore età entro due anni dall’entrata in vigore della legge n. 94/2009, sussistono i presupposti per la conversione del permesso di soggiorno per motivo di “minore età”, atteso che l’art. 32, comma 1-bis, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, deve essere interpretato nel senso che la conversione del permesso di soggiorno va riconosciuta anche ai minori che, pur non avendo seguito i progetti di integrazione ivi disciplinati, abbiano raggiunto la maggiore età prima di due an...
Consiglio di Stato, sez. III, 19 novembre 2018, n. 6537

16/11/2018 - Italiana - Civile - Merito
Il giudice di pace di Napoli con ordinanza sospende il ricorso pendente avverso il decreto di espulsione richiamando sia l’art. 295 (sospensione necessaria del processo – invocata per la sospensione del giudizio pendente) sia l’art. 337 (Sospensione dell'esecuzione e dei processi – invocata per sospendere l’esecutività del provvedimento di espulsione) del c.p.c. In particolare, l’autorità giudiziaria ritiene che tra il ricorso avverso il decreto di espulsione e il ricorso presentato innanzi il Tribunale per i minorenni di Napoli ai sensi dell’art. 31 co. 3 d.lgs. 286/98 sussist...
Giudice di pace di Napoli, sez. stranieri, ord. 16 novembre 2018

17/10/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 8, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio, del 27 novembre 2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, che abroga il regolamento (CE) n. 1347/2000, deve essere interpretato nel senso che un minore deve essere stato fisicamente presente in uno Stato membro perché possa essere considerato come residente abitualmente in questo Stato, ai sensi della disposizione sopra citata. Anche a supporle dimostrate, circostanze quali, da un lato, la coercizione es...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. I, 17 ottobre 2018, C 393/18

4/10/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
La residenza abituale del minore coincide con il luogo del concreto e continuativo svolgimento della sua vita personale che, con il trascorrere del tempo, viene a identificarsi con il luogo in cui il minore, in virtù di una durevole e stabile permanenza, ha consolidato la sua rete di affetti e relazioni. La residenza abituale integra pertanto una situazione di fatto il cui accertamento è riservato all’apprezzamento del giudice del merito, incensurabile in sede di legittimità se congruamente e logicamente motivato senza che assumano rilievo la mera residenza anagrafica o eventuali trasferi...
Corte di cassazione, Sez. Unite, 4 ottobre 2018, n. 24231

28/6/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 8, paragrafo 1, del regolamento CE n. 2201/2003 del Consiglio, del 27 novembre 2003 (relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale) deve essere interpretato nel senso che la residenza abituale del minore, ai sensi di tale regolamento, corrisponde al luogo in cui si trova di fatto il centro della sua vita.Spetta al giudice nazionale determinare il luogo in cui si trovava tale centro al momento della proposizione della domanda concernente la responsabilità genitoriale nei confronti...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, 28 giugno 2018, C 512/17

28/5/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Essendo venuta meno, in seguito al raggiungimento della maggiore età, la condizione di inespellibilità che aveva in precedenza consentito il rilascio del titolo di soggiorno per “minore età” ai sensi degli artt. 19, comma 2, lett. a) del d.lgs. n. 286 del 1998 e 28, comma 1, lett. a) del d.P.R. n. 394 del 1999, la Questura di Bolzano, dopo aver peraltro preso atto che il giudice tutelare aveva rigettato la richiesta di apertura della tutela e che il Comitato per i minori stranieri non accompagnati non aveva espresso parere favorevole alla prosecuzione del soggiorno, non poteva ch...
T.R.G.A. Trentino-Alto Adige Bolzano, 28 maggio 2018, n. 174

8/5/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La direttiva 2008/115/CE non osta alla prassi di uno Stato membro di non prendere in considerazione una domanda di soggiorno ai fini di un ricongiungimento familiare, presentata nel suo territorio da un cittadino di un paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione che possiede la cittadinanza di tale Stato membro e che non ha mai esercitato il proprio diritto alla libera circolazione, in base al solo motivo che detto cittadino di un paese terzo è oggetto di un divieto di ingresso in tale territorio. Tuttavia, sulla base dell’articolo 20 TFUE, lo Stato membro deve valutare se sussis...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, 8 maggio 2018, C 82/16