Indice di recerca: Famiglia e minori - Minori

Sono state trovate 361 decisioni - Pagina 9 di 37

26/3/2019 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La nozione di «discendente diretto» di un cittadino dell’Unione contenuta all’articolo 2, punto 2, lettera c), della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 ed abroga le direttive 64/221/CEE, 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/34/CEE, 75/35/CEE, 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE, deve essere interpretata nel senso che essa non ricomprende un minore posto ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, sentenza 26 marzo 2019, causa C-129/18

5/3/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
La definizione di minore straniero non accompagnato contenuta nell’art. 2 della legge n. 47 del 2017 contempla due condizioni: l’assenza di “assistenza” e di “rappresentanza” da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano. L’uso della congiuntiva “e” indica la necessaria concorrenza di entrambe le condizioni: la prima, relativa al profilo dell’assistenza materiale, intesa come assenza di soggetti che abbiano la cura, la custodia e assicurino il benessere del minore; la seconda, relativa al profi...
Corte di cassazione, sez. VI, 5 marzo 2019, n. 9199

28/2/2019 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La situazione di estrema vulnerabilità del minore straniero non accompagnato prevale sulla condizione di straniero irregolare; conseguentemente, la mancata esecuzione, da parte delle autorità amministrative, dell’ordinanza resa dal Tribunale locale in ordine al collocamento provvisorio dello stesso minore in luogo idoneo, a fronte della permanenza del minore per circa sei mesi nelle degradanti condizioni della “giungla” di Calais, integra violazione dell’art. 3 della Convenzione con conseguente condanna della Francia al pagamento del danno non patrimoniale in favore del minore stesso...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. V, 28 febbraio 2019, n. 12267/16

26/2/2019 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 2, punto 2, lettera c), della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che modifica il regolamento (CEE) n. 1612/68 ed abroga le direttive 64/221/CEE, 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/34/CEE, 75/35/CEE, 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE, deve essere interpretato nel senso che non può essere qualificato come “discendente diretto” di un cittadino dell’Unione un minore che sia solo sott...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Avvocato generale, conclusioni 26 febbraio 2019, causa C-129/18

21/2/2019 - Italiana - Civile - Merito
Le documentate condizioni di salute del minore straniero, l’impossibilità del medesimo di essere adeguatamente e rapidamente operato nel paese di origine [Nigeria] e in quello di transito [Libia], stanti le gravi condizioni di insicurezza di tale paese, nonché la necessità di ricomporre l’unità familiare, specie in presenza delle peculiari condizioni di salute nelle quali si trova, evidenziano la sussistenza di una condizione di particolare vulnerabilità del minore e giustificano, alla luce della natura fondamentale delle garanzie in questione, l’urgente concessione del visto di ing...
Tribunale di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione, 21 febbraio 2019

21/2/2019 - Italiana - Civile - Merito
Al minore privo di documenti che si trova in Libia ma identificato dall’OIM, in considerazione della natura dei diritti fondamentali posti a fondamento della domanda di ricongiungimento formulata dalla madre regolarmente soggiornante in Italia con permesso di soggiorno per motivi umanitari, può essere rilasciato un visto d’ingresso in Italia per urgenti motivi umanitari ai sensi dell’art. 25 Regolamento CE 810/09 (Codice dei visti). Le condizioni di salute del minore e il perdurare della lontananza dalla madre possono certamente tradursi in un pregiudizio irreparabile per il minore stes...
Tribunale ordinario di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione, 21 febbraio 2019

31/1/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della conversione del permesso di soggiorno ai sensi dell’art. 32, commi 1 e 1 bis, d.lgs. n. 286/286 al minore straniero non accompagnato, è necessario che quest’ultimo sia stato ammesso per un periodo non inferiore a due anni in un progetto di integrazione sociale e civile gestito da un ente pubblico o privato che abbia rappresentanza nazionale e che comunque sia iscritto nel registro istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ai sensi dell’articolo 52 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394. Tale disposizione vale anche quando il MSNA...
TAR Lazio, sez. I-ter, 31 gennaio 2019, n. 01254

29/11/2018 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 11 e 21 della legge 7 aprile 2017, n. 47 (Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati), nella parte in cui non prevedono alcun onere a carico dello Stato per la tutela dei minori stranieri non accompagnati, limitando le risorse pubbliche al solo gratuito patrocinio a spese dello Stato, quando i minori stranieri necessitino di assistenza legale, così escludendo «di fatto» che, per i tutori di questi soggetti, possa trovare applicazione l’art. 379, secondo comma, del codice civ...
Corte costituzionale, sentenza del 29 novembre 2018, n. 218

19/11/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ritenuto che l’interessato rientra nella categoria dei minori “comunque affidati” che hanno compiuto la maggiore età entro due anni dall’entrata in vigore della legge n. 94/2009, sussistono i presupposti per la conversione del permesso di soggiorno per motivo di “minore età”, atteso che l’art. 32, comma 1-bis, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, deve essere interpretato nel senso che la conversione del permesso di soggiorno va riconosciuta anche ai minori che, pur non avendo seguito i progetti di integrazione ivi disciplinati, abbiano raggiunto la maggiore età prima di due an...
Consiglio di Stato, sez. III, 19 novembre 2018, n. 6537

16/11/2018 - Italiana - Civile - Merito
Il giudice di pace di Napoli con ordinanza sospende il ricorso pendente avverso il decreto di espulsione richiamando sia l’art. 295 (sospensione necessaria del processo – invocata per la sospensione del giudizio pendente) sia l’art. 337 (Sospensione dell'esecuzione e dei processi – invocata per sospendere l’esecutività del provvedimento di espulsione) del c.p.c. In particolare, l’autorità giudiziaria ritiene che tra il ricorso avverso il decreto di espulsione e il ricorso presentato innanzi il Tribunale per i minorenni di Napoli ai sensi dell’art. 31 co. 3 d.lgs. 286/98 sussist...
Giudice di pace di Napoli, sez. stranieri, ord. 16 novembre 2018