Indice di recerca: Famiglia e minori - Minori

Sono state trovate 364 decisioni - Pagina 15 di 37

2/2/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
L’istituto della kafalah negoziale, quando sia assoggettato ad un controllo da parte della pubblica autorità sulla sua conformità all’interesse superiore del minore, non contrasta con l’ordine pubblico italiano.Corte di cassazione, sez. I, 2 febbraio 2015, n. 1843 Sul ricorso proposto da: Ministero degli Affari Esteri, Consolato Italiano a Casablanca, elettivamente domiciliato in Roma, via dei Portoghesi 12, presso l'Avvocatura Generale dello Stato (agsrmgmail.cert.avvocaturastato.it, fax 06/96514000) che lo rappresenta e difende; - ricorrente - nei confronti di: E.A.H., elettivamente ...
Corte di cassazione, sez. I, 2 febbraio 2015, n. 1843

27/1/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Le autorità italiane hanno violato l’art. 8 CEDU (diritto al rispetto della vita privata e famigliare) in quanto hanno allontanato dalla coppia italiana il bambino di 9 mesi nato in Russia a seguito di un contratto di maternità surrogata gestazionale. Infatti, le considerazioni di ordine pubblico sulle quali si è basata la decisione delle autorità italiane – e cioè che i ricorrenti avevano tentato di eludere il divieto (vigente in Italia) di utilizzare accordi di maternità surrogata e violato le norme che disciplinano l’adozione internazionale - non potevano avere la precedenza sug...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, sent. del 27 gennaio 2015

27/1/2015 - Italiana - Penale - Merito
Va assolto perché non v’è prova adeguata che il fatto sussista l’imputato straniero, privo di documenti, che ha dichiarato di essere minorenne nonostante da un esame radiologico del polso risulti maggiorenne. Infatti, il mero accertamento radiografico dell’età non può costituire prova adeguata a smentire – al di là di ogni ragionevole dubbio – una dichiarazione dell’imputato che affermi di essere minorenne. Invero, l’accertamento dell’età anagrafica di un individuo dovrebbe essere l’esito di una valutazione integrata dei dati risultanti della rilevazione radiologica del...
Tribunale di Torino, sez. III penale, sent. del 27 gennaio 2015

10/11/2014 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 35 e 36, l. n. 184/1983, nella parte in cui non consentono al giudice di valutare, nel caso concreto, se risponda all’interesse del minore adottato (all’estero), il riconoscimento della sentenza straniera che abbia pronunciato la sua adozione in favore del coniuge del genitore, a prescindere dal fatto che il matrimonio stesso abbia prodotto effetti in Italia (come per la fattispecie del matrimonio tra persone dello stesso sesso). In particolare, le disposizioni impugnate sono sospettate di i...
Tribunale per i minorenni di Bologna, ord. n. 259 del 10 novembre 2014

29/10/2014 - Italiana - Civile - Merito
Va trascritto in Italia l’atto di nascita del figlio di due donne (di cui una cittadina italiana) nato in Spagna con l’inseminazione eterologa. Infatti, occorre tutelare innanzitutto l’interesse del minore, dando copertura giuridica ad una situazione prevista dalla legge spagnola che riconosce entrambe le donne come madri. In particolare, l’interesse del minore pone un vincolo al disconoscimento di un rapporto di fatto, nella specie validamente costituito fra la co-madre e un figlio. Corte d’appello di Torino, sez. famiglia, decr. del 29 ottobre 2014 Letto il ricorso presentato da L ...
Corte d’appello di Torino, sez. famiglia, decr. del 29 ottobre 2014

24/10/2014 - Italiana - Civile - Merito
È autorizzata la permanenza in Italia per il periodo di 2 anni del cittadino di origine albanese, sposato con una cittadina rumena, madre di una minore. Infatti, qualora venga in rilievo l’interesse del minore deve esserne assicurata la prevalenza sugli eventuali interessi configgenti, siccome espressamente affermato nell’art. 3 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, e ribadito nell’art. 24 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. Inoltre, se pur la definizione normativa di “familiare” straniero non consente l’applicazione analogica a casi non previsti, ne...
Corte di appello di Catania, sez. minori, decr. del 24 ottobre 2014

15/10/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza appellata, va annullato il diniego della conversione del permesso di soggiorno per motivi di minore età in permesso per lavoro subordinato, motivato a causa della carenza dei requisiti ex art. 32 TUI, non essendo stato ammesso l’interessato ad alcun progetto d’integrazione sociale e civile per un periodo non inferiore a 2 anni e non essendosi trovato in Italia da non meno di 3 anni. Infatti, la l. 94/2009 va interpretata nel senso della sua inapplicabilità verso coloro che hanno maturato i requisiti per la conversione del permesso di soggiorno prima della sua en...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5144 del 15 ottobre 2014

14/10/2014 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero non può essere dichiarato maggiorenne e di conseguenza espulso sulla base dell’esame RX per l’età ossea quando dalla documentazione prodotta, ritenuta autentica e valida sino a prova contraria, risulta diversamente. Giudice di pace di Genova, ord. n. 6579 del 14 ottobre 2014 Il Giudice di Pace di Genova decidendo sul ricorso depositato ex art. 13 comma 8 D.Lgs 286/1998 dallo straniero *** *** nato in Bangladesh il 26.7.1996 e domiciliato in Genova al Viale 5 presso lo studio dell’avv. Alessandra Ballerini, avverso il decreto di espulsione adottato dal Prefetto della Provin...
Giudice di pace di Genova, ord. n. 6579 del 14 ottobre 2014

18/9/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
La madre cittadina del Regno Unito, collocataria del minore nell’affido condiviso, non può rientrare nel suo Paese con il minore in quanto l’allontanamento dal padre determinerebbe il sostanziale annullamento della figura paterna con possibili danni evolutivi. Anche se il trasferimento è giustificato dalla prospettiva di un migliore tenore di vita del minore e le attuali tecnologie consentirebbero frequenti contatti tra il padre e minore, poiché i rischi appaiono maggiori rispetto ai vantaggi, occorre dare preminenza al superiore interesse del minore, in funzione del quale, se necessari...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 19694 del 18 settembre 2014

18/9/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Per stabilire se un soggetto è minorenne o maggiorenne, il metodo più affidabile per la determinazione dell’età è quello della radiografia del polso denominato di Greulich e Pyle. Infatti, sebbene alcuni autori scientifici affermano l’esistenza di un precoce sviluppo scheletrico nei soggetti di razza africana, ciò sarebbe vero solo nei primi anni di vita, mentre perderebbe significato nell’infanzia inoltrata e a maggior ragione in fase adolescenziale allorché lo sviluppo scheletrico diverrebbe analogo a quello della popolazione caucasica (nel caso di specie, i sanitari, verificata ...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 38280 del 18 settembre 2014