Indice di recerca: Famiglia e minori - Minori

Sono state trovate 364 decisioni - Pagina 14 di 37

20/7/2015 - Italiana - Civile - Merito
Sono annullati i provvedimenti di diniego del visto per il ricongiungimento familiare dei due figli minori del richiedente, cittadino del Bangladesh, in quanto a seguito di test medici un figlio è risultato essere maggiorenne e, di conseguenza, sono stati ritenuti falsi i certificati presentati. Infatti, il principio della presunzione della minore età nei casi dubbi, previsto all’art. 8, co. 2, d.P.R. n. 448/1988, fondato sul dovere di garantire al minore la più ampia tutela dei diritti, trova applicazione in via analogica anche in materia di immigrazione, ogni volta sia necessario proced...
Tribunale di Roma, sez. I civile, ord. n. 11006 del 20 luglio 2015

16/7/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’Italia ha violato l’art. 8 CEDU (diritto al rispetto della vita privata e familiare) in relazione alla vicenda riguardante un cittadino nigeriano, residente in Italia, e padre di una figlia minorenne affidata ai servizi sociali e poi adottata da una famiglia italiana. Infatti, occorre tener presente che la dichiarazione di adottabilità è una ingerenza nel diritto del ricorrente al rispetto della vita familiare. Tale interferenza è compatibile con l’art. 8 solo se soddisfa le condizioni previste dalla legge: perseguire un obiettivo legittimo e necessario in una società democratica. ...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sent. del 16 luglio 2015

18/6/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il diniego del rinnovo/conversione del permesso di soggiorno per minore età, diniego motivato dal fatto che in seguito ad accertamento auxologico il richiedente risultava maggiorenne. Infatti, a fronte di un certificato di nascita tradotto e legalizzato (nel caso di specie, proveniente dall’ambasciata italiana in Bangladesh), non si può negare il pds richiesto ritenendo più rilevante un accertamento auxologico. Tale documentazione fa fede fino a prova contraria che, però, non può essere costituito da un accertamento medico che presenta comunque un rilevante tasso di aleator...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 593 del 18 giugno 2015

12/6/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il diniego di conversione del permesso di soggiorno per minore età in lavoro subordinato/attesa occupazione, provvedimento adottato in quanto il richiedente, pur svolgendo attività lavorativa, non ha dimostrato di possedere gli altri requisiti prescritti, ovvero, in particolare, non ha provato la sua presenza in Italia da almeno 3 anni, oltre al fatto che non ha fornito alcuna documentazione in merito all’eventuale progetto di integrazione sociale e civile. Infatti, ai sensi dell’art. 32 co. 1, TUI, come modificato dal d.l. 23 giugno 2011 n. 89, conv., con modifiche, dalla l...
Tar Puglia, Lecce, sez. II, sent. n. 2027 del 12 giugno 2015

19/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza appellata va annullato il diniego di conversione del pds da motivi di minore età/affidamento a motivi di lavoro subordinato, in quanto il richiedente è privo dei requisiti della presenza in Italia da almeno 3 anni e della frequenza di un corso di integrazione civile e sociale della durata non inferiore a 2 anni, prescritti dall’art. 32, co. 1 bis, TUI. Infatti, ai sensi dell'art. 32, co. 1, TUI, nel testo anteriore alle modifiche introdotte dalla legge n. 94/2009, solo per i minori stranieri “non accompagnati”, e non anche per quelli “comunque affidati” (q...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2537 del 19 maggio 2015

14/4/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È respinto l’appello della p.a. avverso la sentenza che ha annullato il rigetto dell’istanza di rilascio di permesso per lungo soggiornanti – con la conversione dei motivi di assistenza minori in motivi di lavoro – istanza rigettata alla luce delle disposizioni di legge che escludono la possibilità di rilascio del permesso per soggiornanti di lungo periodo in alcuni casi (art. 9, co. 3 TUI) e che pongono il divieto di conversione del titolo di soggiorno per assistenza minori in premesso per motivi di lavoro (art. 29, co. 6 TUI). Infatti, il permesso per assistenza minori non rientra ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1909 del 14 aprile 2015

27/3/2015 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuta la cittadinanza italiana in capo ai figli minori del soggetto originario dello Sri Lanka, naturalizzato italiano, con essi momentaneamente non convivente. Infatti, vero è che in base all’art. 14, l. n. 91/1992, l’acquisto della cittadinanza italiana da parte dei figli minori del cittadino italiano interviene, in conseguenza del mutamento di cittadinanza di uno o di entrambi i genitori, automaticamente alla sola condizione che il figlio minore conviva con il genitore che ha acquistato la cittadinanza. Tuttavia, per “convivenza” si deve intendere l’accertamento della v...
Tribunale di Roma, sez. I civile, sent. del 27 marzo 2015

25/2/2015 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione del cittadino egiziano che al momento dell’emanazione del provvedimento era minore di età per la legge del suo Paese d’origine (Egitto), in quanto provvedimento adottato da autorità incompetente per materia (nel caso di specie, il Prefetto). Infatti, l’espulsione del minore la cui condizione di minore età risulta dalla legge del proprio Stato di provenienza, può essere disposta solo ed esclusivamente con provvedimento del Ministero dell’interno il quale accerti e dichiari preventivamente la sussistenza di motivi di ordine pubblico o di sicurezz...
Giudice di pace di Catanzaro, ord. del 25 febbraio 2015

11/2/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di rilascio di pds per attesa occupazione, motivato in relazione all’omessa esibizione del parere favorevole del Comitato per i minori stranieri, previsto dall’art. 32, co. 1-bis TUI. Infatti, il pronunciamento del Comitato per i minori stranieri – essendo fase endoprocedimentale che fa capo alla p.a. procedente – non è formalità posta a carico dell’istante, sicché non spetta a quest’ultimo richiedere il relativo parere. Si presenta pertanto illegittimo il diniego fondato unicamente sulla mancata esibizione, in allegato all...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 145 dell’11 febbraio 2015

2/2/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
La kafalah convenzionale è un istituto riconosciuto (anche da strumenti internazionali) come forma sostitutiva di protezione rispetto all’ambiente familiare qualora il minore ne sia, temporaneamente o definitivamente, privato o ne debba essere allontanato nel suo proprio interesse e, non rientrando fra i provvedimenti di adozione, non è soggetto alla disciplina sull'adozione internazionale. Pertanto, non può essere rifiutato il visto d’ingresso nel territorio nazionale al minore straniero, affidato allo zio cittadino marocchino naturalizzato italiano, che può rientrare fra “gli altri...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 1843 del 2 febbraio 2015