Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 529 decisioni - Pagina 8 di 53

4/11/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
La validità del provvedimento espulsivo esula dal sindacato del giudice che convalida le misure alternative al trattenimento in CIE, il quale è limitato all’efficacia della misura applicata (ossia alla verifica dei requisiti di adeguatezza e proporzionalità), pur essendo lo stesso giudice tenuto a rilevare incidentalmente e ai soli fini della decisione di sua competenza la manifesta illegittimità dell’espulsione, che può derivare anche dall’inespellibilità dell’interessato. Ne segue che, in linea di principio, non rientrano nell’ambito di tale giudizio le ragioni inerenti alla ...
Corte di cassazione, sez. II civile, 4 novembre 2020, n. 24584

28/10/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di protezione umanitaria, sussiste una condizione di vulnerabilità nel caso del richiedente che, privo di legami sociali, culturali e affettivi nel Paese di origine, abbia ritrovato, in Italia, la madre – ivi regolarmente soggiornante – e abbia avviato un percorso d’integrazione nel tessuto sociale italiano, stante l'effettiva ed incolmabile sproporzione tra i due contesti di vita nel godimento dei diritti fondamentali (quale quello alla vita privata e familiare riconosciuto dall’art. 8 CEDU) che costituiscono presupposto indispensabile di una vita dignitosa (art. 2 Cost.).Cor...
Corte di cassazione, sez. I civile, 28 ottobre 2020, n. 23720

21/10/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini del ricongiungimento familiare ex art. 3, co. 2, lett. a), d.lgs. n. 30/2007, il cittadino di uno Stato terzo deve provare la convivenza ovvero la sua condizione di “familiare a carico” del cittadino UE con riferimento al proprio Paese d’origine. Ne segue che è legittimamente negato il ricongiungimento al fratello di un cittadino di uno Stato membro che fallisca nel dare la prova di essere “a carico” di tale ultimo cittadino non in Europa ma nello Stato terzo di provenienza. In tali circostanze, inoltre, il giudice di merito non è tenuto a pronunciarsi (art. 112 c.p.c.) sul...
Corte di cassazione, sez. III civile, 21 ottobre 2020, n. 22864

30/9/2020 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso del rifugiato avverso il diniego del rilascio del visto per ricongiungimento familiare in favore della figlia da questi legalmente riconosciuta fin dalla nascita ma di cui egli è risultato non essere genitore biologico in esito al test del DNA. Infatti, al fine di dimostrare l’autenticità del rapporto di filiazione è sufficiente il possesso di status, che prescinde dal legame biologico e che non può essere rimesso in discussione solo sulla base di un’astratta inattendibilità degli atti di stato civile nel Paese d’origine. Inoltre, in materia d’asilo, il test ...
Tribunale ordinario di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione civile, ordinanza 30 settembre 2020

25/9/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Riveste rilevanza nomofilattica – ed è quindi rinviata a discussione in pubblica udienza – la questione dell’interpretazione delle norme che prevedono, in lettura congiunta, la concessione del visto di ingresso per il ricongiungimento familiare in favore dei genitori del rifugiato politico (artt. 29 e 29 bis del TUI come modificato dalla dir. 2003/86/CE). In particolare, il ricorrente insiste per la cassazione della sentenza che conferma la correttezza del diniego del visto per ricongiungimento familiare a beneficio della di lui madre, deducendo che: (i) il riconoscimento del rifugio si...
Corte di cassazione, sez. I civile, 25 settembre 2020, n. 20332

24/9/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Contrariamente a quanto avviene nei casi di permesso di soggiorno per motivi familiari (art. 30, co. 1, lett. b, TUI), deve essere revocato il permesso di soggiorno concesso allo straniero che ha sposato una cittadina italiana se al matrimonio non è seguita una convivenza effettiva ovvero la nascita della prole (art. 30, co. 1 bis, TUI). Trattasi infatti di fattispecie distinte: nel primo caso, l’attualità della convivenza non è richiesta in quanto il vincolo è comunque stato effettivo e ha prodotto i suoi effetti naturali per un certo periodo, nonché a tutela della libertà del coniuge...
Corte di cassazione, sez. II civile, 24 settembre 2020, n. 20119

14/9/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Benché il permesso di soggiorno per assistenza minori abbia carattere temporaneo e non sia convertibile in altro permesso, il periodo di tempo di soggiorno a tale titolo può ben integrare il presupposto per richiedere il rilascio un permesso diverso, purché sussistano tutte le altre condizioni richieste. Ne segue che è illegittimo il provvedimento che dichiara irricevibile l’istanza di conversione di tale permesso in quello per motivi di lavoro subordinato senza aver valutato la posizione dell’interessato. [Nella fattispecie, la ricorrente, giunta in Italia da minorenne con visto per r...
TAR Campania, sez. VI, 14 settembre 2020, n. 3795

18/8/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Appartiene al GO la giurisdizione nella controversia sul mancato aggiornamento della carta di soggiorno a tempo indeterminato per motivi di famiglia in favore dello straniero coniugato con una cittadina italiana. Venuta meno la previgente disciplina di cui all’art 9 TUI, infatti, tali controversie rientrano nell’art. 30, co. 6, TUI (in particolare nella parte in cui demanda alla giurisdizione ordinaria tutti i provvedimenti dell’autorità amministrativa in materia di diritto all’unità familiare). Sussiste la giurisdizione ordinaria anche in applicazione del criterio c.d. del petitum s...
TAR Sicilia, sez. staccata di Catania, sez. IV, 18 agosto 2020, n. 2079

28/7/2020 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
I fattori rilevanti per accertare se, negando il permesso di soggiorno, l’autorità statale violi il diritto al rispetto della vita privata dell’interessato (art. 8 CEDU) variano a seconda che lo straniero abbia già in precedenza soggiornato regolarmente nello Stato in questione o meno. Nella prima ipotesi, il diniego si configura, di regola, come un’interferenza al diritto fondamentale in questione. Nel caso invece in cui lo straniero, pur consapevole della precarietà del proprio status, abbia stabilito nel Paese ospite la propria vita privata, il diniego del permesso di soggiorno vio...
Corte europea dei diritti dell’uomo, IV sezione, 28 luglio 2020, ric. n. 25402/14, Pormes c. Paesi Bassi

7/7/2020 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’art. 8 CEDU non si oppone all’espulsione e al divieto di reingresso (per 7 anni) nel territorio nazionale dello straniero responsabile di gravi reati la cui moglie e figlio – entrambi malati – risiedono nello Stato che ha adottato tali misure se le autorità nazionali hanno condotto un esame adeguatamente circostanziato degli interessi soggettivi degli interessati e delle esigenze, contrapposte, legate all’ordine pubblico e alla prevenzione dei reati. Al riguardo, la Corte ha valorizzato elementi come: la particolare gravità del reato (traffico di eroina); l’intensità dei legam...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenza 7 luglio 2020, ric. n. 62130/15, K.A. c. Svizzera