Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 532 decisioni - Pagina 5 di 54

4/2/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il rifiuto di rilasciare il permesso di soggiorno per ragioni familiari (art. 30, co. 1, lett. d), TUI) opposto al cittadino straniero coniugato con una cittadina italiana e padre di un minore cittadino italiano entrambi residenti nel territorio nazionale, quando, a seguito di indagini su elementi concreti e aggiornati, si accerti che lo stesso costituisce una minaccia attuale e concreta per la sicurezza e l’ordine pubblico (cfr. art. 5, co. 5 bis, TUI). Va in particolare respinta la tesi per cui un simile diniego violi i diritti del minore italiano quale cittadino europeo (cfr....
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 4 febbraio 2022, n. 3605

3/2/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel caso di uno straniero che, giunto in Italia da maggiorenne e affetto da invalidità totale per raggiungere la madre, a seguito del miglioramento delle proprie condizioni di salute, trovi un’occupazione e chieda la conversione del titolo in permesso per motivi di lavoro, è contraddittoria – e pertanto illegittima – la motivazione del provvedimento con cui la PA nega la conversione del titolo e, contemporaneamente, non concede il rinnovo del permesso originario per motivi di famiglia. Ai fini del ricongiungimento dei figli maggiorenni a carico, l’art. 29, co. 1, lett. c), TUI, richi...
TAR Puglia, sede di Lecce, sez. III, 3 febbraio 2022, n. 200

9/11/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Gli Stati UE possono attribuire, in forza di disposizioni nazionali e a titolo derivato, lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria al minore figlio di un cittadino di un paese terzo cui tale status è stato riconosciuto ai sensi della direttiva 2011/95 e ciò anche se il figlio è nato nel territorio dello Stato membro ospitante ed è cittadino (tramite l’altro genitore) di un altro paese terzo in cui non sarebbe esposto al rischio di persecuzioni e non avrebbe titolo alla protezione ai sensi della direttiva.A tale soluzione non si oppongono né l’art. 3 dir., che consente agli St...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 9 novembre 2021, causa C-91/20, Bundesrepublik Deutschland (Maintien de l’unité familiale)

25/10/2021 - Italiana - Civile - Merito
In tema di carta di soggiorno per familiare di cittadino UE (art. 10 d.lgs. 30/2007), è legittimo il provvedimento che ne nega il rilascio sulla base di circostanze come il fatto che il matrimonio con il cittadino italiano si sia celebrato nel Paese di origine della straniera subito dopo che la stessa ha lasciato l’Italia essendo stata denunciata in stato di libertà perché soggiornante irregolarmente, nonché non essendo stato accertato alcun elemento da cui evincere un rapporto di coniugio effettivo, caratterizzato da una comunione materiale e spirituale dei coniugi, anche a seguito di s...
Tribunale di Catania, sez. immigrazione, 25 ottobre 2021, R.G. n. 18229/2019

21/10/2021 - Italiana - Civile - Merito
Nel caso di richiesta di visto d’ingresso per motivi turistici da parte del coniuge straniero di cittadina italiana, l’autorità diplomatica italiana ha il potere di verificare – al di fuori di verifiche indiscriminate e con obbligo di motivazione – l’effettività del legame matrimoniale per escludere la ricorrenza di un possibile matrimonio fittizio. Poiché si tratta di valutazioni attinenti allo stesso presupposto del diritto al ricongiungimento familiare con il coniuge, va pertanto respinta la tesi per cui l’Ambasciata dovrebbe rilasciare il visto in base all’avvenuta celebra...
Corte d'appello dell’Aquila, 21 ottobre 2021, n. 1599

14/10/2021 - Italiana - Civile - Merito
La speciale autorizzazione di cui all’art. 31, co. 3, TUI è volta a preservare il benessere psicofisico dei minori e garantire il loro diritto al mantenimento dei rapporti continuativi con entrambi i genitori nonché, in generale, con i familiari con i quali abbiano costruito un rapporto significativo. È pertanto autorizzata la permanenza sul territorio nazionale del padre di una minore in tenera età – benché non più convivente a seguito della separazione di fatto dalla madre – atteso che nessun rilievo può essere attribuito a elementi quali lo scarso inserimento dello straniero da...
Corte d’appello di Bari, sez. minorile civile, 14 ottobre 2021, n. 1466/2020

7/10/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
In materia di espulsione come misura alternativa alla detenzione, le modifiche normative all’art. 19, TUI, da parte del d.l. n. 130/2020 (conv. con modif. in L. n. 173/2020) determinano l’illegittimità del decreto di espulsione che ha per destinatario il detenuto straniero presente da dodici anni in Italia, dove vivono stabilmente anche moglie e figlio. La novella – applicabile alla fattispecie in quanto norma sopravvenuta più favorevole – impone infatti al giudice di sorveglianza di tenere conto delle conseguenze che l’allontanamento produrrebbe sulla vita privata e familiare del ...
Corte di cassazione, sez. I penale, 7 ottobre 2021, n. 36513

10/9/2021 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di ricongiungimento familiare, la speciale disciplina dettata per i rifugiati (art. 29 bis TUI) comporta l'esonero dai requisiti (reddituali, alloggiativi e assicurativi) prescritti dall’art. 29, co. 3, TUI per l'ipotesi di ricongiungimento chiesto da straniero che non sia titolare di detto status, ma non anche in relazione alle categorie di familiari per i quali si può chiedere il ricongiungimento, che sono le medesime per tutti gli stranieri. Tale interpretazione, che si ricava dal dato testuale della normativa, non solleva dubbi di contrasto con la Costituzione o con il diritt...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 10 settembre 2021, n. 24488

9/9/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Nel caso in cui un richiedente asilo, entrato nel territorio dello Stato membro nel quale si trova il figlio minorenne non coniugato, intenda trarre dallo status di protezione sussidiaria ottenuto da quest’ultimo il diritto d’asilo ai sensi della legislazione nazionale, che concede un simile diritto alle persone di cui all’articolo 2, lett. j), terzo trattino, della direttiva 2011/95 /UE, la data rilevante per valutare se il figlio beneficiario sia un «minore» è quella in cui il padre ha, anche informalmente, depositato la propria domanda di protezione.La nozione di «familiare» agl...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 9 settembre 2021, causa C-768/19, Bundesrepublik Deutschland (Membre de la famille)

2/9/2021 - Italiana - Civile - Cassazione
Al fine di dare concreta attuazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare di cui all’art. 8 CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, in materia di protezione umanitaria, il giudice deve tener conto, quale fattore concorrente ma non esclusivo di un’eventuale situazione di vulnerabilità, anche dell’esistenza e della consistenza dei legami familiari del richiedente in Italia, effettuando un bilanciamento tra il pericolo di danno alla vita familiare e l'interesse statale al controllo dell'immigrazione. Corte di cassazione, sez. II civile, 2 sette...
Corte di cassazione, sez. II civile, 2 settembre 2021, n. 23834