Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 389 decisioni - Pagina 28 di 39

7/8/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È annullata con rinvio la sentenza di appello che ha ricondotto ad un vincolo affettivo le prestazioni lavorative svolte dalla straniera a favore della beneficiaria con la quale conviveva dal 1993 al 1999. Il giudice di secondo grado non ha correttamente valutato le prove e le circostanze di fatto, in particolare, ritenendo che il contratto di lavoro stipulato solo nel 1998 avesse l’unico scopo di giustificare la permanenza della ricorrente sul territorio nazionale, e che la frequentazione di corsi scolastici e la partecipazione ad attività sportive fosse incompatibile con lo svolgimento d...
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, Sent. n. 21365 del 7 agosto 2008

1/8/2008 - Italiana - Civile - Merito
È respinto il ricorso avverso il provvedimento che giudicava discriminatoria l’esclusione dalle procedure di stabilizzazione degli infermieri stranieri assunti a termine. Si deve ritenere che in ambito sanitario e per la specifica categoria degli infermieri, sia caduto il requisito della cittadinanza, sia per sanare la c.d. “emergenza infermieristica”, sia per la estraneità di tale figura a qualsiasi esercizio di pubbliche funzioni. Tribunale di Milano, Ordinanza del 1 agosto 2008, Pres. Vitali, Rel. Mennuni. Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano – CGIL, CISL, FPS CISL, H.N.. Nella...
Tribunale di Milano, Ordinanza del 1 agosto 2008

25/7/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rilascio del nulla osta al lavoro domestico opposto al cittadino pakistano regolarmente residente in Italia, che aveva fatto richiesta per l’ingresso sul territorio nazionale di un suo connazionale. Il reddito in possesso del richiedente non appare oggettivamente idoneo a fornire sufficienti garanzie sull’instaurazione ed il mantenimento del rapporto lavorativo. I costi necessari per assumere un collaboratore domestico –circa € 8.000,00 annui- non appaiono compatibili con la situazione reddituale del datore di lavoro che, guadagnando quasi 2...
T.R.G.A. Trentino Alto Adige, Sede di Trento, Sent. n. 202 del 25 luglio 2008

14/7/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato e di contestuale rigetto dell’istanza di rinnovo dello stesso, motivato con riferimento alla falsità della documentazione prodotta circa lo svolgimento di un’attività lavorativa alle dipendenze di un’azienda. In assenza di una condanna penale per il reato di falso, il diniego del rinnovo non può fondarsi sull’articolo 5, comma 8 bis, del D.Lgs. 286/98, trattandosi di una norma penale incriminatrice priva di immediata valenza in sede amministrativa. Né d’altronde può invocarsi l’art. 4, c...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 2000 del 14 luglio 2008

27/6/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di rinnovo del permesso di soggiorno per iscrizione nelle liste del collocamento, motivato con riferimento alla mancata titolarità di un rapporto lavorativo al termine del periodo massimo di disoccupazione consentito. L’inizio di un’attività lavorativa nelle more del procedimento del diniego impugnato, avrebbe dovuto essere valutato positivamente dall’A. ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 286/98. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3280 del 27 giugno 2008, Pres. Barbagallo, Rel. Atzeni. R’H.S.B.H. – Ministero dell’interno, Questura d...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3280 del 27 giugno 2008

27/6/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, adottato a seguito della revoca dell’autorizzazione al lavoro disposta dal Ministero del Lavoro nei confronti del datore di lavoro per il quale era stato autorizzato l’ingresso del ricorrente. Il provvedimento impugnato è carente di istruttoria e di motivazione, dal momento che l’A. non ha preso in considerazione le diverse raccomandate, con le quali lo straniero aveva comunicato, prima dell’adozione del provvedimento de quo, l’instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro e la sua successiva ...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 6317 del 27 giugno 2008

6/5/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento al mancato svolgimento, da parte del richiedente, di un’attività lavorativa e quindi al non possesso del reddito necessario al suo sostentamento qualora l’interessato in un secondo momento sia divenuto titolare di un rapporto di lavoro stabile . L’A. prima ed il giudice del merito poi, hanno valutato la posizione dell’interessato “cristallizzando” la stessa alla data dell’emissione del provvedimento di diniego. Esse hanno quindi omesso di considerare positivamente, ai sensi dell’art. 5, co...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 1990 del 6 maggio 2008

22/4/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato motivato con riferimento al fatto che lo straniero interessato, successivamente al suo primo ingresso in Italia, non aveva formalizzato il rapporto di lavoro per il quale aveva ottenuto il visto d’ingresso. L’A. ha notificato all’interessato la revoca impugnata con oltre due anni di ritardo sull’assunto della sua irreperibilità, laddove, contraddittoriamente, gli ha rinnovato per due volte il titolo di soggiorno, potendo conoscere, di conseguenza, il suo indirizzo. Il ritardo causato da “manca...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 1846 del 22 aprile 2008

22/4/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato opposto al cittadino albanese già espulso con accompagnamento alla frontiera, rientrato in Italia senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno, e beneficiario di regolarizzazione ex legge 189/2002. Sebbene l’espulsione coattiva dello straniero dal territorio nazionale debba essere considerata ostativa alla sua regolarizzazione, la legge prevede che l’elemento oggettivo del decorso del tempo di interdizione dal t.n. valga a far venir meno le ragioni di sicurezza e di ordi...
Tar Emilia Romagna, Sez. I Bologna, Sent. n. 1524 del 22 aprile 2008

21/4/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato opposto al cittadino straniero condannato per un reato inerente la libertà sessuale. Il richiamo al detto precedente penale integra una motivazione sufficiente a valutare in modo negativo ed ostativo alla permanenza del ricorrente sul territorio nazionale. Non possono essere considerati elementi sopraggiunti, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 286/98, le buste paga non portate a conoscenza dell’A. ma depositate solo nel giudizio di primo grado, né le considerazioni espresse dal gi...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 1803 del 21 aprile 2008