Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 392 decisioni - Pagina 22 di 40

7/3/2013 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 46 bis del reg. (CEE) n. 1408/71 del Consiglio, del 14 giugno 1971, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità, nel testo modificato ed aggiornato dal reg. (CE) n. 118/97 del Consiglio, del 2 dicembre 1996, come modificato dal reg. (CE) n. 1386/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2001, deve essere interpretato nel senso che non osta all’applicazione di una normativa di uno Stato membro (come quella belga) che prevede una clausola ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, sent. del 7 marzo 2013

7/3/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il decreto con cui il questore ha revocato il permesso di soggiorno, a suo tempo rilasciato alla straniera a conclusione del procedimento di emersione dal lavoro irregolare ex art. 1 ter, l. n. 102/2009, motivato con riferimento alla falsità della documentazione presentata in tale occasione e al carattere fittizio del rapporto di lavoro instaurato. Infatti, non può essere invocato nella fattispecie l’art. 5, co. 5 TUI, in tema di sopravvenienza di elementi sopraggiunti che consentano il rilascio del permesso di soggiorno, atteso che è necessario che le lacun...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 390 del 7 marzo 2013

19/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
È ammessa a partecipare al concorso per il posto di collaboratore professionale sanitario – ostetricia la cittadina moldava regolarmente soggiornante in Italia da anni con la famiglia. Infatti, il requisito della cittadinanza (richiesto dal bando di concorso in questione) si mostra del tutto irragionevole e discriminatorio ai fini dell’accesso al lavoro, allorché si tratti – come nel caso in questione - di attività semplici realizzate dalla p.a. nei suoi momenti meramente operativi; il requisito della cittadinanza italiana può essere invece validamente richiesto solo quando riferito ...
Tribunale di Reggio Emilia, sez. lavoro, decr. n. 355 del 19 dicembre 2012

19/11/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, co. 777, della l. 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2007) – che prevede che la retribuzione percepita all’estero (nel caso di specie in Svizzera), da porre a base del calcolo della pensione, debba essere riproporzionata al fine di stabilire lo stesso rapporto percentuale previsto per i contributi versati nel nostro Paese nel medesimo periodo - sollevata in riferimento all’art. 117, primo comma, della Costituzione in relazion...
Corte costituzionale, sent. n. 264 del 19 novembre 2012

19/11/2012 - Italiana - Civile - Merito
È dichiarato il carattere discriminatorio del comportamento tenuto dalle aziende sanitarie convenute, consistente nell’avere previsto, nei bandi per il conferimento di incarichi a tempo indeterminato per collaboratori professionali sanitari-infermieri, tra i requisiti di ammissione al concorso la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, impedendo agli stranieri privi del requisito della cittadinanza italiana o comunitaria, ma regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, l’accesso alle prove selettive in questione. Tribunale di Milano, sez. lavoro, ord. del...
Tribunale di Milano, sez. lavoro, ord. del 19 novembre 2012

8/11/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il decreto di annullamento del contratto di soggiorno assunto dall’amministrazione sulla base di una mera segnalazione Schengen dello straniero, senza alcuna indicazione in ordine agli estremi della segnalazione medesima, alla sua durata e alla sua causa, elementi questi indispensabili per consentire al destinatario la piena esplicazione del proprio diritto di difesa, nelle competenti sedi, amministrative e giudiziarie, nazionali e non. Infatti, non può la p.a. adottare un atto di autotutela, qual è il decreto di annullamento impugnato, senza salvaguardare, sia il diritto di...
Tar Lombardia, sez. II, sent. n. 2688 dell’8 novembre 2012

6/11/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È fondato il ricorso avverso il diniego della richiesta di emissione del nulla-osta all’ingresso in Italia dello straniero, istanza respinta dalla p.a. per insufficienza del reddito dello stesso. In realtà, nel calcolare il reddito (come chiarisce pure la circolare n.1/2005 del Ministero del Lavoro) occorre considerare i proventi dell’intero nucleo familiare del richiedente (Nella specie, il reddito complessivo è costituito anche da quello dei fratelli e del cugino convivente e supera quanto richiesto dalla legge; dunque vi è difetto di motivazione da parte della p.a. procedente, perch...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 1335 del 6 novembre 2012

11/10/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il rigetto della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato/attesa occupazione. Infatti il ritardo, da parte della p.a., nel rilascio del formale provvedimento autorizzatorio non può costituire valido motivo per giustificare il rilascio di un permesso “in deroga” al periodo massimo di validità del permesso di soggiorno per attesa occupazione, atteso che il possesso del mero “cedolino” non impedisce all’interessato il reperimento di nuova attività lavorativa. Inoltre, il provvedimento di diniego impugnato non risulta viziato n...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 8417 dell’11 ottobre 2012

25/9/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va respinto l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva rigettato il ricorso contro il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno. Infatti è stato appurato che il ricorrente non dispone da tempo di un reddito sufficiente ad integrare il requisito del possesso di mezzi adeguati di sussistenza, previsto dall’art. 4, comma 3, TUI, a parte l’eventuale lavoro nero che a questi fini non può essere preso in considerazione. Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5094 del 25 settembre 2012 Sul ricorso numero di registro generale 5736 del 2012, proposto da: *****, rappresentato e dif...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5094 del 25 settembre 2012

3/9/2012 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria la mancata assunzione del cittadino ruandese non vedente da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Centro per l’Impiego per le mansioni di centralinista telefonico presso lo stesso Ministero, motivata dalla nazionalità del ricorrente. L’art. 51 della Cost., infatti, non può essere interpretato al fine di escludere i cittadini extracomunitari dal pubblico impiego: essa è una clausola di garanzia per il buon andamento e imparzialità nelle procedure di accesso ai rapporti di pubblico impiego. Ugualmente, un’interpretazione dell’art. 51 Cost. volta...
Tribunale di Siena, sez. lavoro, ord. del 3 settembre 2012