Indice di recerca: Unione europea - Libera circolazione delle persone, protezione internazionale, immigrazione

Sono state trovate 447 decisioni - Pagina 5 di 45

30/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 29, par. 1 e 2, del reg. (UE) n. 604/2013, in combinato disposto con il suo art. 27, par. 3, ammette che secondo il diritto di uno Stato membro il giudice nazionale adito nell’ambito di un ricorso di secondo grado avverso una sentenza che annulla una decisione di trasferimento possa adottare un provvedimento provvisorio su richiesta delle autorità competenti che consente loro di non prendere una nuova decisione in attesa dell’esito del ricorso in parola e avente per oggetto o per effetto di sospendere il termine di trasferimento fino a detto esito, ma soltanto nel caso in cui l...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-556/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Suspension du délai de transfert en appel)

30/3/2023 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di successioni transfrontaliere, qualora un erede abbia fatto iscrivere presso un organo giurisdizionale del suo Stato membro di residenza abituale una dichiarazione di accettazione o di rinuncia all’eredità di un de cuius la cui residenza abituale era situata, al momento del decesso, in un altro Stato membro, la regola sulla competenza di cui all’art. 13 del reg. (UE) n. 650/2012 non impedisce a un altro erede di chiedere un’ulteriore iscrizione di tale dichiarazione presso l’organo giurisdizionale competente di quest’ultimo Stato membro.Corte di giustizia dell’Unione eur...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-651/21, М. Ya. M. (Renonciation à la succession d’un cohéritier)

3/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. In materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, non è considerata “professione regolamentata” – ai sensi dell’art. 3, par. 1, lett. a), dir. 2005/36 – la professione per la quale la normativa nazionale richiede condizioni di idoneità per accedervi ed esercitarla ma lascia ai datori di lavoro il potere discrezionale di valutare se tali condizioni sono soddisfatte.2. Deve essere considerato come titolo di formazione ottenuto in uno Stato membro e non in un paese terzo, il titolo ottenuto nel territorio di un altro Stato membro in un’epoca in cui tale Stato non esis...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 2 marzo 2023, causa C-270/21, A (Enseignant d’école maternelle)

16/2/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai fini della determinazione della competenza all’esame della domanda di protezione di una richiedente in stato di gravidanza al momento della presentazione della domanda, si deve constatare che l’art. 16, par. 1 del reg. Dublino III (“persone a carico”) non è applicabile a un rapporto di dipendenza esistente tra la richiedente e il coniuge legalmente residente nello Stato membro in cui è stata presentata la domanda di protezione, oppure tra il nascituro di tale richiedente e tale coniuge che è anche il padre di detto minore.In tali circostanze, tuttavia, il regolamento ammette che ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 16 febbraio 2023, causa C-745/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Enfant à naître au moment de la demande d’asile)

12/1/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai fini del riconoscimento della protezione internazionale (nelle forme del rifugio o della protezione sussidiaria) la nozione di «opinione politica» (art. 10, par. 1, lett. e; par. 2, dir. 2011/95) comprende i tentativi di un richiedente protezione (art. 2, lett. h; lett. i, dir. cit.) di difendere i suoi interessi patrimoniali ed economici personali con mezzi legali contro soggetti non statali che agiscono con modalità illecite, qualora questi ultimi, a causa dei legami che intrattengono con lo Stato interessato attraverso la corruzione, siano in grado di strumentalizzare l’apparato rep...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 12 gennaio 2022, causa C-280/21, Migracijos departamentas (Motifs de persécution fondés sur des opinions politiques)

12/1/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Quando il termine per il trasferimento di un cittadino di un paese terzo ai sensi del reg. “Dublino III” è iniziato a decorrere tra uno Stato membro richiesto e un primo Stato membro richiedente, la scadenza di tale termine determina il trasferimento della competenza per l’esame della domanda di protezione internazionale presentata da tale interessato allo Stato richiedente il trasferimento anche se, nel frattempo, detto interessato ha presentato in un terzo Stato membro una nuova domanda di protezione internazionale che ha portato all’accoglimento, da parte dello Stato membro rich...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 12 gennaio 2022, cause riunite riunite C-323/21, C-324/21 e C-325/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Délai de transfert – Pluralité de demandes)

29/12/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In tema di riconoscimento della qualifica d’insegnante conseguita in un altro Stato membro UE, spetta al Ministero competente verificare se, e in quale misura, si debba ritenere che le conoscenze attestate dal diploma rilasciato da altro Stato o la qualifica attestata da questo, nonché l’esperienza ottenuta nello Stato membro in cui il candidato chiede di essere iscritto, soddisfino, anche parzialmente, le condizioni per accedere all’insegnamento in Italia, salva l’adozione di opportune e proporzionate misure compensative ai sensi dell’art. 14 della direttiva 2005/36/CE.Consiglio di...
Consiglio di Stato, adunanza plenaria, 29 dicembre 2022, n. 19

28/12/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In tema di riconoscimento delle qualifiche professionali, quando l’abilitazione all’insegnamento è stata conseguita in parte in Italia e in parte in un diverso Stato membro UE, il Ministero dell’istruzione è tenuto: a) ad esaminare «l’insieme dei diplomi, dei certificati e altri titoli» posseduti dall’interessato e non, dunque, a «prescindere» dalle attestazioni rilasciate dalla competente autorità dello Stato d’origine; b) a procedere quindi a «un confronto tra, da un lato, le competenze attestate da tali titoli e da tale esperienza e, dall’altro, le conoscenze e le qual...
Consiglio di Stato, adunanza plenaria, 28 dicembre 2022, n. 18

22/12/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto dell’Unione (artt. 18 e 21 TFUE) impone a uno Stato membro richiesto da uno Stato terzo dell’estradizione c.d. “esecutiva” di un cittadino di un altro Stato membro che vi risiede permanentemente di cercare attivamente di procurarsi il consenso dello Stato terzo affinché la pena sia eseguita sul proprio territorio (come previsto dal suo diritto interno per i cittadini nazionali), utilizzando tutti i meccanismi di cooperazione e di assistenza in materia penale di cui esso dispone nell’ambito delle sue relazioni con detto Stato terzo. Tuttavia, se questo consenso non è otte...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 22 dicembre 2022, causa C-237/21, Generalstaatsanwaltschaft München (Demande d’extradition vers la Bosnie-Herzégovine)

8/12/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Lo Stato membro “ospitante” non può subordinare la concessione, al partner superstite di un’unione civile validamente costituita e iscritta in un altro Stato membro, di una pensione di reversibilità dovuta in ragione dell’esercizio in tale primo Stato di un’attività professionale da parte del partner deceduto, alla condizione della previa iscrizione dell’unione civile in un repertorio tenuto da tale Stato (art. 45 TFUE e art. 7 regolamento n. 492/2011).[La fattispecie pendente davanti al giudice che ha effettuato il rinvio pregiudiziale riguarda il rifiuto della autorità luss...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 8 dicembre 2022, causa C-731/21, Caisse nationale d’assurance pension