Indice di recerca: Unione europea - Libera circolazione delle persone, protezione internazionale, immigrazione

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20/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di violazione dei diritti all’informazione del richiedente protezione internazionale nell’ambito delle procedure previste dal regolamento Dublino III, l’Avvocato generale propone alla Corte di giustizia di rispondere alle diverse questioni pregiudiziali sollevate dall’Italia nel senso che:1. In ordine alle conseguenze dell’omessa consegna al richiedente dell’opuscolo comune di cui all’art. 4 del reg. Dublino III, si afferma che l’obbligo di fornire le informazioni previste da tale disposizione sussiste sia nell’ambito della procedura di presa in carico (di cui agli ar...
Conclusioni dell’avvocato generale Juliane Kokott del 20 aprile 2023, nelle cause riunite C-228/21, C-254/21, C‑297/21, C‑315/21 e C‑328/21, Ministero dell’interno (Brochure commune – Refoulement indirect)

18/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Le norme derivate in materia di presentazione della domanda di ricongiungimento familiare (art. 5, par. 1, direttiva 2003/86/CE) da leggersi assieme al diritto fondamentale alla vita privata e familiare e al superiore interesse del minore protetti dalla Carta dei diritti fondamentali (artt. 7 e 24, par. 2 e 3) ostano a una normativa nazionale che richiede ai familiari del soggiornante, che sia stato in particolare riconosciuto come rifugiato, di presentarsi personalmente per la presentazione della domanda di ricongiungimento presso la sede diplomatica o consolare di uno Stato membro competente...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 18 aprile 2023, causa C-1/23, Afrin

30/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 29, par. 1 e 2, reg. (UE) n. 604/2013 (c.d. Dublino III) in combinato disposto con l’art. 27, par. 3, reg. cit., non si oppone a che il diritto interno di uno Stato membro preveda che la presentazione di una domanda di revisione avverso una decisione che nega il rilascio di un titolo di soggiorno a un cittadino di un paese terzo in qualità di vittima della tratta di esseri umani implichi la sospensione dell’esecuzione della decisione di trasferimento precedentemente adottata nei suoi confronti in forza del regolamento “Dublino III”. Tuttavia, tale sospensione disposta dal di...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-338/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Délai de transfert – Traite des êtres humains)

30/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 29, par. 1 e 2, del reg. (UE) n. 604/2013, in combinato disposto con il suo art. 27, par. 3, ammette che secondo il diritto di uno Stato membro il giudice nazionale adito nell’ambito di un ricorso di secondo grado avverso una sentenza che annulla una decisione di trasferimento possa adottare un provvedimento provvisorio su richiesta delle autorità competenti che consente loro di non prendere una nuova decisione in attesa dell’esito del ricorso in parola e avente per oggetto o per effetto di sospendere il termine di trasferimento fino a detto esito, ma soltanto nel caso in cui l...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-556/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Suspension du délai de transfert en appel)

30/3/2023 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di successioni transfrontaliere, qualora un erede abbia fatto iscrivere presso un organo giurisdizionale del suo Stato membro di residenza abituale una dichiarazione di accettazione o di rinuncia all’eredità di un de cuius la cui residenza abituale era situata, al momento del decesso, in un altro Stato membro, la regola sulla competenza di cui all’art. 13 del reg. (UE) n. 650/2012 non impedisce a un altro erede di chiedere un’ulteriore iscrizione di tale dichiarazione presso l’organo giurisdizionale competente di quest’ultimo Stato membro.Corte di giustizia dell’Unione eur...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 30 marzo 2023, causa C-651/21, М. Ya. M. (Renonciation à la succession d’un cohéritier)

3/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. In materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, non è considerata “professione regolamentata” – ai sensi dell’art. 3, par. 1, lett. a), dir. 2005/36 – la professione per la quale la normativa nazionale richiede condizioni di idoneità per accedervi ed esercitarla ma lascia ai datori di lavoro il potere discrezionale di valutare se tali condizioni sono soddisfatte.2. Deve essere considerato come titolo di formazione ottenuto in uno Stato membro e non in un paese terzo, il titolo ottenuto nel territorio di un altro Stato membro in un’epoca in cui tale Stato non esis...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 2 marzo 2023, causa C-270/21, A (Enseignant d’école maternelle)

16/2/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai fini della determinazione della competenza all’esame della domanda di protezione di una richiedente in stato di gravidanza al momento della presentazione della domanda, si deve constatare che l’art. 16, par. 1 del reg. Dublino III (“persone a carico”) non è applicabile a un rapporto di dipendenza esistente tra la richiedente e il coniuge legalmente residente nello Stato membro in cui è stata presentata la domanda di protezione, oppure tra il nascituro di tale richiedente e tale coniuge che è anche il padre di detto minore.In tali circostanze, tuttavia, il regolamento ammette che ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 16 febbraio 2023, causa C-745/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Enfant à naître au moment de la demande d’asile)

12/1/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai fini del riconoscimento della protezione internazionale (nelle forme del rifugio o della protezione sussidiaria) la nozione di «opinione politica» (art. 10, par. 1, lett. e; par. 2, dir. 2011/95) comprende i tentativi di un richiedente protezione (art. 2, lett. h; lett. i, dir. cit.) di difendere i suoi interessi patrimoniali ed economici personali con mezzi legali contro soggetti non statali che agiscono con modalità illecite, qualora questi ultimi, a causa dei legami che intrattengono con lo Stato interessato attraverso la corruzione, siano in grado di strumentalizzare l’apparato rep...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 12 gennaio 2022, causa C-280/21, Migracijos departamentas (Motifs de persécution fondés sur des opinions politiques)

12/1/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Quando il termine per il trasferimento di un cittadino di un paese terzo ai sensi del reg. “Dublino III” è iniziato a decorrere tra uno Stato membro richiesto e un primo Stato membro richiedente, la scadenza di tale termine determina il trasferimento della competenza per l’esame della domanda di protezione internazionale presentata da tale interessato allo Stato richiedente il trasferimento anche se, nel frattempo, detto interessato ha presentato in un terzo Stato membro una nuova domanda di protezione internazionale che ha portato all’accoglimento, da parte dello Stato membro rich...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 12 gennaio 2022, cause riunite riunite C-323/21, C-324/21 e C-325/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Délai de transfert – Pluralité de demandes)

29/12/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In tema di riconoscimento della qualifica d’insegnante conseguita in un altro Stato membro UE, spetta al Ministero competente verificare se, e in quale misura, si debba ritenere che le conoscenze attestate dal diploma rilasciato da altro Stato o la qualifica attestata da questo, nonché l’esperienza ottenuta nello Stato membro in cui il candidato chiede di essere iscritto, soddisfino, anche parzialmente, le condizioni per accedere all’insegnamento in Italia, salva l’adozione di opportune e proporzionate misure compensative ai sensi dell’art. 14 della direttiva 2005/36/CE.Consiglio di...
Consiglio di Stato, adunanza plenaria, 29 dicembre 2022, n. 19