Indice di recerca: Regolarizzazione/Sanatoria - Regolarizzazione ex legge 189/2002 e legge 222/2002

Sono state trovate 139 decisioni - Pagina 9 di 14

20/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
L'art. 1 comma 8 lett. b) del D.L. 9 settembre 2002 n. 195 – letto in armonia con gli obblighi internazionali – non individua nella segnalazione Schengen un impedimento assoluto ed automatico alla legalizzazione, ma impone di valutare la situazione del lavoratore in riferimento alla sua pericolosità sociale in contraddittorio con lo Stato da cui proviene la segnalazione. Tar Lombardia, Sez. di Brescia, sent. 642 del 20 giugno 2005, Pres. Mariuzzo, Rel. Tenca. C. E. – Prefetto di Brescia e Min. Interno.  Visto il ricorso 992/2004 proposto da C. E. rappresentato e difeso da Arena Vittori...
Tar Lombardia, Sez. di Brescia, sent. 642 del 20 giugno 2005

20/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato dalla mera notitia criminis, relativa a false dichiarazioni di emersione, in capo all’ex datore di lavoro della ricorrente. Ad ella invece andava applicato l’art. 22, comma 11, del T.U. che impedisce la revoca del permesso di soggiorno per il sol fatto di aver perso il posto di lavoro. Tar Puglia, sede di Bari, Sez. II, Sent. n. 2950 del 20 giugno 2005, Pres. Giambartolomei, Rel. Adamo. L. X. – Ministero dell’interno, Questura di Bari. Visto il ricorso n. 888/2005, proposto da L. X., rappresentata e difesa da Sang...
Tar Puglia, sede di Bari, Sez. II, Sent. n. 2950 del 20 giugno 2005

20/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
La mera denuncia per qualsiasi fattispecie di reato non può costituire, isolatamente considerata, elemento ostativo  alla legalizzazione del cittadino extracomunitario, posto che essa costituisce, secondo la Corte Costituzionale, atto che nulla prova in ordine alla colpevolezza o la pericolosità. Tar Sicilia,sez. I, sent. n. 395 del 20 giugno 2005. Pres. Giallombardo, Rel. Taormina. XXX e XXX – Prefetto di Palermo. Sul ricorso n. 395/2004 sezione I, proposto da: XXX e XXX rap.ti e difesi dagli Avv. Innocenza Lo Verde e Daniele Solli, elettivamente domiciliati in Palermo via G. Giusti n.1;...
Tar Sicilia,sez. I, sent. n. 395 del 20 giugno 2005

10/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di regolarizzazione del lavoratore extracomunitario motivato dalla esistenza di precedenti penali. A prescindere dal fatto che l’esistenza di una condanna penale non deve comportare l’automatico diniego di regolarizzazione, essendo necessaria una valutazione complessiva della condotta del richiedente, la P.A. ha omesso di considerare il preminente interesse dei cinque figli minori del ricorrente nati e residenti in Italia da 10 anni ed ormai completamente integrati nella società e nell’ambiente scolastico. Tar Puglia, Sez. I di Lecce, Sent. n. 3285 del 10 giugn...
Tar Puglia, Sez. I di Lecce, Sent. n. 3285 del 10 giugno 2005

7/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittima la revoca del permesso di soggiorno – peraltro mai ritirato dall’interessato - ottenuto in sede di regolarizzazione quando il provvedimento sia motivato dalla sussistenza di un decreto di espulsione con accompagnamento coattivo alla frontiera emerso in un secondo momento a seguito di accertamenti fotodattiloscopici. Tar Toscana, sez. I, sent. n. 2847 del 7 giugno 2005. Rel. Pres. G. Vacirca. Visto il ricorso 849/2005 proposto da K. A. rappresentato e difeso dagli avv.ti F. Vallini e A. De Angelis con domicilio eletto in Firenze in Via Lamarmora n. 55, presso F. Vallini controÂ...
Tar Toscana, sez. I, sent. n. 2847 del 7 giugno 2005

4/6/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale della norma che prevede l’impossibilità della regolarizzazione dello straniero precedentemente espulso e accompagnato alla frontiera. L’assimilazione di questa fattispecie alle altre di espulsione eseguite coattivamente per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato o di pericolosità sociale, prevedono un eguale trattamento per situazioni giuridiche diverse, contrastando così con l’art. 3 Cost. Inoltre, il divieto di revoca del provvedimento di espulsione in questione impedisce l’inserimento sociale e lavorativo del soggetto come pr...
Trga Trentino Alto Adige, sede di Trento, ordinanza n. 466 del 4 giugno 2005

26/5/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non è fondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Provincia di Bolzano sul d-l. n. 195 del 2002 e sulla legge di conversione n. 222 del 2002 nella parte in cui attribuiscono la competenza alla legalizzazione dei rapporti di lavoro degli immigrati extracomunitari per i casi di mancanza od invalidità del permesso di soggiorno alla prefettura e non alla Provincia ricorrente, in quanto la normativa censurata va ricondotta alla materia dell'immigrazione, riservata alla competenza legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettera b), della Cos...
Corte Costituzionale, sentenza n. 201 del 26 maggio 2005.

26/5/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il decreto di rigetto della domanda di subentro relativa ad una precedente istanza di regolarizzazione archiviata per il fatto che aveva ad oggetto la regolarizzazione di due colf invece che di una sola unità per nucleo familiare come prescritto dall’art. 33 della l. 189/02. L’amministrazione non si è comportata secondo buona fede e correttezza, poiché in questo caso trattavasi solamente di una irregolarità sanabile che la P.A. avrebbe dovuto comunicare all’istante consentendogli di sanarla. L’inefficacia del provvedimento presupposto determina l’illegittimità di ...
Tar Puglia, sede di Lecce, Sez. III, Sent. n. 4234 del 26 maggio 2005

25/5/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Nel decidere circa il rilascio del permesso di soggiorno nessun rilievo può attribuirsi a fatti sopravvenuti rispetto al momento in cui la p.a. avrebbe dovuto esprimere correttamente la sua valutazione, adottando i provvedimenti amministrativi e tenendo conto della sostanziale inesistenza di significative sentenze di condanna a carico dell’interessato. Consiglio di Stato, sent. n. 2710 del 25 maggio 2005. Pres. Venturini, Rel. Scola. M.Z.- Min. dell’Interno. sul ricorso in appello n. 11779/2001, proposto da: - M. Z., rappresentato e difeso dall’avv. Giocondo Giacomini e dall’avv. Beni...
Consiglio di Stato, sent. n. 2710 del 25 maggio 2005

5/5/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di regolarizzazione opposto ad un cittadino extracomunitario, e motivato con la circostanza che risulta a carico dello stesso una segnalazione Schengen senza che l’atto precisi quali siano gli estremi della segnalazione di non ammissione e i suoi contenuti essenziali. Tale situazione concretizza una ipotesi di carenza di motivazione per genericità, tale da non escludere, tra l’altro, l’eventuale possibilità di errori nella formazione dell’atto medesimo. Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 792 del 5 maggio 2005. Pres. Perticone, rel. Mozzarelli, Alberto Pasi...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 792 del 5 maggio 2005