Indice di recerca: Regolarizzazione/Sanatoria - Regolarizzazione ex legge 189/2002 e legge 222/2002

Sono state trovate 139 decisioni - Pagina 6 di 14

30/10/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il decreto di rigetto della regolarizzazione del rapporto di lavoro dello straniero destinatario di un provvedimento di espulsione da parte della Germania, e quindi inammissibile in area Schengen. Analogamente a quanto avviene in presenza di un’espulsione disposta da un’autorità italiana, l’Amministrazione avrebbe dovuto svolgere un’attività istruttoria, anche presso l’autorità straniera, per accertare le effettive ragioni della segnalazione. Tar Emilia – Romagna, Sez. di Parma, Sent. n. 491 del 30 ottobre 2006, Pres. Rel. Cicciò. L.A. – Ministero dell’intern...
Tar Emilia – Romagna, Sez. di Parma, Sent. n. 491 del 30 ottobre 2006

12/10/2006 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il rigetto dell’istanza di regolarizzazione del rapporto di lavoro opposto allo straniero precedentemente espulso con accompagnamento alla frontiera e rientrato sul territorio nazionale prima della scadenza del periodo di interdizione dallo stesso. È inoltre respinta l’eccezione relativa all’incompetenza del vice prefetto ad emanare il decreto di espulsione. Egli infatti è un funzionario della carriera prefettizia cui compete, nell’esercizio delle funzioni dirigenziali conferitegli, adottare atti a rilevanza esterna connessi ai compiti relativi all’area funzionale cui ...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 6077 del 12 ottobre 2006

5/7/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del permesso di soggiorno per iscrizione alle liste del collocamento, motivato con riferimento alla tardività nella presentazione della relativa istanza, opposto allo straniero il cui datore di lavoro aveva prima promesso e poi negato la regolarizzazione del rapporto di lavoro. L’assimilazione degli stranieri che hanno presentato una vertenza nei confronti dei propri datori di lavoro ai perdenti il posto di lavoro deve necessariamente essere sottoposta a limiti temporali per evitare un meccanismo di sanatoria privo di un termine e gravi disparità di...
Tar Campania, Sez. IV di Napoli, Sent. n. 509 del 5 luglio 2006

5/7/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, per difetto di motivazione, il provvedimento di rigetto dell’istanza di regolarizzazione del cittadino straniero motivato con generico riferimento ad una precedente segnalazione di non ammissione in area Schengen da parte di un altro Stato membro. Non risultando dal provvedimento le effettive ragioni della segnalazione, non può da essa desumersi che lo straniero sia pericoloso per la sicurezza dello Stato. Confermato che non esiste un automatismo del diniego di regolarizzazione in presenza di una segnalazione nel SIS, l’A. avrebbe dovuto attivare la procedura di consultazi...
Tar Campania, Sez. IV di Napoli, Sent. n. 510 del 5 luglio 2006

5/7/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di respingimento della domanda di emersione di lavoro irregolare del cittadino extracomunitario segnalato dalla Germania come non ammissibile in area Schengen. Ciascuno Stato contraente può mettere in discussione la segnalazione effettuata da un altro Stato, previa consultazione con quest’ultimo, solo se si reputi che tale provvedimento contrasti con il proprio diritto interno, con i propri obblighi internazionali o con interessi nazionali essenziali. L’impossibilità di regolarizzazione dei soggetti segnalati non pone nessun contrasto tra la segnalazione di ...
Tar Lombardia, Sez. I, Sent. n. 2020 del 5 luglio 2006

5/6/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego di emersione di lavoro irregolare motivato con riferimento ad una denuncia posta a carico del richiedente per il reato di truffa aggravata. Conformemente ad un recente orientamento della Corte costituzionale, deve ritenersi che una mera denuncia nulla prova in ordine alla colpevolezza del soggetto indicato come autore dei fatti, obbligando unicamente gli organi preposti alla verifica della fondatezza della notitia criminis in essa contenuta. Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 4231 del 5 giugno 2006, Pres. Tosti, Rel. De Bernardi. S.S. – Prefettura di R...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 4231 del 5 giugno 2006

26/5/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono dichiarate inammissibili e non fondate, sotto diversi profili, le plurime questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 8, lett. a), del d.l. n. 195/2002, nella parte in cui esclude dalla legalizzazione del rapporto di lavoro quei cittadini extracomunitari che siano stati espulsi dal territorio nazionale mediante accompagnamento alla frontiera per essere entrati in Italia sottraendosi ai controlli di frontiera o per essersi trattenuti sul territorio nazionale oltre i quindici giorni concessi per uscire dallo stesso, facendo loro derivare le stesse gravi conseguenze che avv...
Corte costituzionale, Sent. n. 206 del 26 maggio 2006

4/5/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di archiviazione dell’istanza di regolarizzazione del lavoratore straniero motivato sul solo presupposto della minore età dello stesso, atteso che la legge 9 ottobre 2002, n. 222 non indica la minore età come ostativa alla regolarizzazione dei cittadini extracomunitari, non potendo questa essere negata in presenza del rispetto degli altri requisiti attinenti al lavoro minorile, quali il compimento del quindicesimo anno di età e l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Tar Calabria, Sez. I di Catanzaro, Sent. n. 488 del 4 maggio 2006, Pres. Mastrocola, Re...
Tar Calabria, Sez. I di Catanzaro, Sent. n. 488 del 4 maggio 2006

12/4/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il decreto di rigetto della domanda di regolarizzazione motivato con riferimento ai numerosi precedenti di polizia a carico del datore di lavoro. Da nessuna disposizione del D.L. 195/2002 emerge che i precedenti penali e i carichi pendenti del datore di lavoro possano condizionare l’accoglimento dell’istanza di regolarizzazione, posto che diversa è la ratio della emersione del lavoro irregolare dello straniero già presente sul territorio nazionale, rispetto al nulla osta per l’ingresso dello straniero residente all’estero, per il quale sono certamente ostativi i preced...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. n. 1979 del 12 aprile 2006

31/3/2006 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La “legalizzazione” di situazioni di lavoro irregolare verificatesi nei tre mesi antecedenti alla data del 10 settembre 2002, ossia la regolarizzazione di un rapporto di lavoro dipendente già instaurato, può trovare corretta applicazione soltanto nei casi in cui l’attività lavorativa in parola, avendo avuto almeno la durata minima di un trimestre, fissata dalla norma di legge, risulti idonea ad offrire un sufficiente affidamento per la esistenza di un serio impegno lavorativo e la effettiva prosecuzione e la possibile successiva stabilizzazione del rapporto. Consiglio di Stato, Adunan...
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, Decisione n. 4 del 31 marzo 2006