Ammissibilità e limiti dell’accertamento dei requisiti “morali” nel procedimento per il riconoscimento della personalità giuridica agli enti di culto diversi dal cattolico.

Fabrizio Gallo
15 gennaio 2023


 
(Lo scritto è frutto di ricerche e di opinioni proprie dell’autore ed impegnano esclusivamente la responsabilità di quest’ultimo. L’articolo è stato complessivamente rivisto, nella sua veste formale, dalla dottoressa Anna Maria Voci, che ringrazio.) 1. La premessa Nel nostro ordinamento giuridico costituzionale i rapporti tra Stato e confessioni religiose diverse dalla cattolica si esplicano primariamente attraverso le Intese. L’art. 8, comma 3, della Costituzione prevede infatti che i rapporti delle confessioni religiose con lo Stato “sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.” Dalla data di entrata in vigore della Costituzione fino ad oggi, le intese approvate con legge sono 13 (1). Tuttavia, diverse comunità religiose, anche con numeri cospicui di fedeli, non sono ancora pervenute alla conclusione dell’intesa e, in molti casi, le trattative al riguardo non sono neanche iniziate. Un passaggio ritenuto preliminare, a tale fine, è...
 
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