Nomadi digitali e lavoratori da remoto: un nuovo visto fuori quota e senza nulla osta per attrarre lavoratori altamente qualificati.
Raffaele Miele
1 aprile 2022
La legge 28 marzo 2022, n. 25, di conversione del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, ha introdotto nell’articolo 27 del Testo unico immigrazione una nuova tipologia di visto d’ingresso e di permesso di soggiorno a favore di una specifica categoria di lavoratori extra-UE: i “nomadi digitali e lavoratori da remoto”. La nuova disciplina è recata dal comma 1, lettera q-bis) e dal comma 1-sexies del citato articolo 27.
La norma, approvata in prima lettura dal Senato su emendamento (6.0.22 - testo 2) proposto dal Gruppo Lega-Salvini Premier-Partito Sardo d'Azione, si inserisce nel più ampio contesto delle politiche di attrazione di “cervelli” e di personale altamente qualificato, in atto da alcuni anni, volte a soddisfare le esigenze delle imprese sempre più spesso in gravi difficoltà causa l’irreperibilità di personale specializzato e/o di capitali.
Beneficiari del nuovo visto sono i cittadini extra-UE che svolgono attività lavorativa altamente qualificata...
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