Nuovi canali per la migrazione legale di manodopera.
Parlamento europeo
Risoluzione del 20 maggio 2021
Il Parlamento europeo,
– visti il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 3, paragrafo 2, e il trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), in particolare l'articolo 79,
– vista la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, in particolare l'articolo 2 del protocollo 4,
– vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, in particolare l'articolo 45,
– vista la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948, in particolare l'articolo 13,
– visto il pilastro europeo dei diritti sociali, in particolare i principi 5, 6, 10, 12 e 16,
– viste le norme internazionali del lavoro in materia di migrazione di manodopera adottate dalla Conferenza internazionale del lavoro dell'Organizzazione internazionale del lavoro e la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni...
(…)
Segue nello spazio riservato agli abbonati
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.