Golden Power: i limiti posti dallo Stato agli investimenti stranieri nelle società che operano in settori strategici e di interesse nazionale.
Gabriella Quatraro
Notaio in Milano
15 aprile 2021
La normativa in materia di Golden Power ha subito nel corso degli anni una serie di modiche ed interventi normativi.
In origine il primo strumento di intervento e di controllo da parte dello Stato era rappresentato dalla normativa in materia di “golden share” che si era diffusa soprattutto a seguito del processo di privatizzazione di imprese pubbliche (introdotta dall’art. 2 del decreto-legge 31 maggio 1994 n. 332, convertito in legge 474 del 30 luglio 1994).
La normativa prevedeva l’attribuzione allo Stato di alcune partecipazioni azionarie munite di poteri speciali in grado di consentire allo Stato medesimo di influenzare le decisioni delle imprese interessate, come ad esempio l’opposizione all’acquisizione di partecipazioni rilevanti, il veto su alcune delibere societarie, il diritto di nomina di membri degli organi amministrativi. Successivamente si era previsto addirittura che tali prerogative speciali potessero essere inserite direttamente negli statuti delle società...
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